Andrew Garfield ricorda come Jessica Chastain gli abbia garantito di trascorrere del tempo con sua madre, Lynn Garfield, prima che morisse di cancro al pancreas nel 2019.
L'attore ha recentemente espresso la sua gratitudine in un'intervista alla rivista People alla sua co-protagonista di The Eyes of Tammy Faye, per il suo aiuto durante quel difficile periodo.
"Quello che è stato incredibile è che David Greenbaum della Searchlight Pictures e Jessica hanno riorganizzato il programma all'ultimo minuto. Mettendo in pausa le riprese in North Carolina per alcuni giorni in modo che potessi tornare in Inghilterra e stare con mia madre per 10 giorni", ha sottolineato.
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Garfield ha aggiunto che lui e la Chastain avevano conversazioni profonde perché stavamo entrambi imparando a conoscersi come persone:
"_Sono davvero molto grato per quel periodo trascorso con lei, perché era il periodo in cui mia madre era molto malata e alla fine è morta_".
I due attori hanno recitato nel film biografico del 2021 sull'ascesa, la caduta e la redenzione della televangelista Tammy Faye Bakker, che ha creato la più grande rete di trasmissione religiosa del mondo e un parco a tema cristiano. Garfield ha interpretato Jim Bakker, di fronte alla Tammy della Chastain.
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La star di We Live in Time ha anche ricordato un "bellissimo rituale" che lui e la Chastain avevano durante le riprese del film, in cui lei andava a prenderlo e si recavano in auto a Heritage USA, il parco a tema cristiano dei Bakker ormai chiuso.
"Ogni domenica andavamo lì", ha raccontato Garfield. "Era una combinazione tra il tentativo di entrare in comunione con lo spirito di Jim e Tammy e il luogo in cui avevano eretto il loro tempio, in un certo senso, al loro dio ma anche a se stessi".
Il mese scorso, l'attore di The Amazing Spider-Man ha dichiarato a The Hollywood Reporter che le riprese del suo ultimo film We Live in Time, al fianco di Florence Pugh, sono state un'esperienza di guarigione dopo la morte di sua madre all'età di 69 anni.
"Ogni specie di ogni essere vivente su questa terra ha perso una madre. I giovani dinosauri stavano perdendo le loro madri", aveva detto all'epoca. "Quindi, in termini di esperienza personale, sì, mi è sembrato un atto molto semplice di guarigione per me stesso e, si spera, di guarigione per il pubblico".