Ana de Armas si è trovata fuori dalla sua comfort zone nel survival movie Eden di Ron Howard, dove ha dovuto affrontare la sua più grande paura: cantare. L'attrice ha raccontato quanto sia stata terrorizzata dall'esperienza, pur accettando la sfida. Per Howard, il suo coraggio era esattamente ciò che serviva al personaggio, e il risultato ha convinto la critica.
Ana de Armas e la sua nota stonata in "Eden"
Per una come Ana de Armas, che nel prossimo Ballerina si cimenta tra sparatorie e capriole degne di un action purissimo, l'incubo non è un salto da un tetto né un combattimento coreografato. È una semplice canzone. In Eden, nuovo dramma di sopravvivenza diretto da Ron Howard e ambientato su un'isola remota, l'attrice cubana ha dovuto mettere alla prova le sue corde vocali. "L'ho odiato," ha raccontato l'attrice durante il talk show Hot Ones. "Ricordo di aver detto a Ron: 'Devo fare il playback. Non è cosa per me'. Ma lui non ne ha voluto sapere: 'Stai cantando. Se lo fai male, va bene per il personaggio'. E io: 'Sì, ma la gente non lo capirà!'". Alla fine, nessun labiale salvifico: ha cantato davvero. Davanti a tutto il cast. "È stato orribile. Ero terrorizzata. Preferirei fare cento acrobazie piuttosto che cantare quella canzone. Mi sono sentita esposta e vulnerabile, e di certo non è una delle mie doti."

Il film, che schiera anche Sydney Sweeney, Jude Law e Vanessa Kirby, spinge i suoi personaggi (e interpreti) ai limiti. De Armas non fa eccezione. "Mi sono un po' spaventata. Era un'esperienza audace, e l'ho detto a Ron. Ma lui è stato entusiasta e molto di supporto. Non ho mai avuto dubbi: volevo affrontare la sfida." Sfida superata, se si ascoltano le voci dalla critica.
Lei stessa descrive il ruolo come "una donna piena di contrasti - dolce, fragile, nervosa, oppure completamente folle e pericolosa. Era come cercare il punto di rottura. Quanto potevo spingermi oltre?". Howard, dal canto suo, ha lodato "il suo coraggio creativo", definendola "un'artista capace di rischiare: serviva proprio un'anima così". E, a quanto pare, anche una voce fuori dal coro.