Amber Heard nell'occhio del ciclone per un tweet razzista

L'attrice, impegnata nella lotta per i diritti umani, stavolta ha commesso un passo falso.

Un passo falso su Twitter ha trascinato Amber Heard nella bufera. All'origine delle polemiche che vedono coinvolta la star di Aquaman sarebbe un infelice tweet postato poche ore fa in cui la Heard scrive: "Ho sentito che ci sono dei posti di blocco dell'Immigration and Customs Enforcement (ICE) a Hollywood, a pochi isolati da dove vivo. Sarebbe meglio che tutti accompagnassero a casa le loro governanti, babysitter e i loro giardinieri...".

In seguito Amber Heard si deve essere accorta della gaffe cancellando prontamente il tweet. Nel tentativo di salvare la faccia, l'attrice è tornata sul tema con un secondo tweet in cui scrive: "Posti di blocco nelle nostre strade... E' questo il modo in cui vogliamo rendere "grande" l'America? Raid, steccati e uno stato di polizia non assomigliano alla terra della libertà costruita dai nostri antenati". Ma il web è implacabile e, dopo aver fatto ricomparire il tweet cancellato, la ha attaccata duramente.

Senza scusarsi esplicitamente per il tweet incriminato, Amber Heard si è indirettamente giustificata aggiungendo: "Con questa crisi dei diritti umani così politicizzata, è difficile scrivere una semplice frase senza che il suo scopo venga travisato. E' difficile per tutti non essere influenzato negativamente da questa situazione in qualche modo."

Solo pochi giorni fa Amber Heard aveva partecipato a una protesta contro la separazione delle famiglie di migranti fuori dal centro di detenzione di Tornillo, in Texas, organizzata da Voto Latino. L'attrice aveva dichiarato: "Sono stata cresciuta da immigrati nella mia casa, nella mia vita e nel mio cuore. Non posso supportare la politica di Trump di perpetrare abusi dei diritti umani solo per portare avanti la sua agenda."

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