Nell'intervista con lo youtuber Gabriele Vagnato, Amadeus ha rimesso Sanremo sul tavolo: un ritorno non è escluso, purché a braccetto con l'amico di sempre. Tra una riflessione sul presente al Nove e un tuffo nei suoi cinque Festival, il conduttore definisce la sua unica condizione per un ritorno in grande stile.
La condizione per il ritorno a Sanremo di Amadeus ha un nome: Fiorello

Amadeus non fa giri di parole e lega il suo futuro sanremese al partner che ha ridefinito il suo quinquennio all'Ariston. "Fiorello è il più grande amico che ho nel mondo della televisione e forse non ce n'è un altro, lui è l'unico vero grande amico. Lo conosco da 38 anni e con lui rido ancora con le lacrime".
E sul possibile comeback al Festival della Canzone Italiana: "Se dicessi di no direi una grossa bugia... Certo che se dovesse ricapitare l'occasione con le giuste condizioni lo farei, sempre con Fiorello però". La parola chiave resta "insieme": "Lo rifarei solo con Fiorello".
I consigli di Pippo Baudo e la grammatica del Festival
Nel racconto a Vagnato, Amadeus rispolvera l'incontro con Pippo Baudo che ha segnato il suo debutto da direttore artistico: "Mesi prima del mio Sanremo 2019 ho incontrato Pippo Baudo e mi ha dato molti consigli. Tra tutti mi ha detto che avrei dovuto occuparmi di tutto io, dalla scelta dei pezzi, alle luci, le scenografie, perché se il Festival fosse andato bene sarebbe stato merito di tutti, se fosse andato male invece sarebbe stata colpa mia e basta".
E sulle immancabili discussioni da kermesse Baudo gli aveva detto senza mezzi termini che "le polemiche sono parte di Sanremo", aggiungendo: "Se non ci sono polemiche significa che il tuo Sanremo fa schifo". Un prontuario che ha fatto scuola, come si è visto nelle cinque edizioni del Festival diretto da Ama.
Il presente sul Nove e lo spirito da maratoneta

Archiviata la Rai, la rotta sul Nove con The Cage - Prendi e Scappa non ha (per ora) gli stessi numeri di Sanremo. Ma Amadeus rifiuta l'etichetta del ridimensionamento: "Mi gasavo quando facevo l'80% di share con Sanremo e mi gaso anche se faccio il 2 o il 3% di share adesso".
Rivendica la natura della scommessa, con un mantra che è già uno statement à la Via col vento: "Me ne frego... me ne infischio e vado avanti lo stesso". E intanto, sullo sfondo, la domanda resta: quando scadrà il contratto con Warner Bros. Discovery, la porta di Sanremo sarà ancora socchiusa? Se la risposta dipende da Fiorello, il pubblico ha già scelto la sua coppia.