Alì è il film in onda stasera su Iris alle 21:00. Will Smith interpreta il campione peso massimo Cassius Clay, diventato poi Muhammad Alì, una delle figure più affascinati della storia dello sport mondiale.
Ali racconta dieci anni di vita del pugile che ha rivoluzionato la box. Dal 1964 al 1974, gli anni dell'ascesa e dei grandi successi, della popolarità , ma anche i momenti più bui, le polemiche politiche dopo il suo incontro con Malcolm X. Il regista del film sposa la tesi che sia stato proprio l'attivista per i diritti civili degli afroamericani ad avvicinarlo all'islamismo, cambiandogli il nome da Cassius Clay a Muhammad Alì. Tre anni dopo aver conquistato il titolo, il pugile viene arruolato come militare per la guerra nel Vietnam ma rifiuta di andarci e viene espulso per cinque anni dalla federazione di pugilato che gli toglie il titolo di campione del mondo. Il film si chiude con lo storico incontro 'The Rumble in The Jungle', combattuto in Zaire, in cui Muhammad Alì si riprese il titolo di campione del mondo dei pesi massimi sconfiggendo George Foreman.
Muhammad Alì è interpretato da Will Smith, affiancato da Jamie Foxx, Jon Voight, Mario Van Peebles (nei panni di Malcolm X) e Ron Silver. La regia è di Michael Mann.
Alì è stato candidato agli Oscar 2002 in due categorie: miglior attore protagonista a Will Smith e miglior attore non protagonista a Jon Voight. Ad interpretare il pugile Joe Frazier fu chiamato l'ex campione mondiale dei pesi massimi dell'organizzazione WBA James Toney. Charles Shufford, anche lui pugile professionista, diede il volto a George Foreman. Will Smith si allenò per 14 mesi per interpretare Alì, l'attore restava in palestra ogni giorno per sei ore, affiancato dallo stesso allenatore del vero Muhammad Alì che andò spesso sul set per vedere come procedevano le riprese e dare consigli a Smith.