Alexander Skarsgård non ha dubbi: il vampiro più sexy? Non è il suo Eric di True Blood

L'attore svedese Alexander Skarsgård scherza (ma non troppo) sul fascino del Conte Orlok interpretato dal fratello Bill nel Nosferatu di Robert Eggers: "È puro sex appeal".

Alexander e Bill Skarsgård

Alexander Skarsgård, famoso tra le altre cose per il ruolo del glaciale e affascinante Eric Northman in True Blood, ha recentemente ammesso che il fratello Bill - irriconoscibile nel nuovo Nosferatu di Robert Eggers - batte tutti in sensualità... anche con le pustole in faccia.

La sfida hot dei fratelli Skarsgård è quello di cui avevamo bisogno

Nosferatu Nicholas Hoult 7E7Eak6
Una scena di Nosferatu

Intervistato nel podcast Happy Sad Confused, Alexander Skarsgård non ha avuto dubbi quando gli è stato chiesto quale tra i due personaggi vampireschi fosse più bello: "Nosferatu. Quello è puro sex appeal", ha detto ridendo. Un complimento inaspettato, se si considera che suo fratello Bill Skarsgård per il suo Conte Orlok ha dovuto subire una trasformazione estrema, tra protesi facciali, voce abbassata di un'ottava e un look da incubo con mantello, baffi a manico di scopa e pelle macchiata.

Un'estetica ben lontana dal look "da copertina" di Eric Northman in True Blood: capelli impomatati, giacche di pelle, maglie scollate (quando le indossava). Eppure, agli occhi del fratello maggiore, il vampiro dell'800 ha un fascino irresistibile.

Complicità, non competizione tra fratelli

Alexander Skarsgård in una scena dell'episodio 'Keep This Party Going' della seconda stagione della serie tv True Blood
Alexander Skarsgård in True Blood

La chiacchierata si è poi spostata sul rapporto tra i fratelli Skarsgård. Alexander ha spiegato che, nonostante tutti abbiano intrapreso carriere da attori (compreso Gustaf, il Floki di Vikings), non c'è mai stata competizione tra loro. "Non siamo competitivi su questo. Penso che sarebbe stato più difficile se fossimo stati tutti in lizza per gli stessi ruoli", ha detto, ammettendo che sentir parlare di un ruolo sfumato, magari a tavola in famiglia, "non è il massimo".

Tra battute e sarcasmo (con riferimenti a Pennywise e alla serie HBO Welcome To Derry), Alexander ha confermato che in casa Skarsgård si tifa per tutti... anche per i vampiri con le pustole.

Nosferatu, recensione: il vampiro come metafora della salute mentale Nosferatu, recensione: il vampiro come metafora della salute mentale

Il nuovo Nosferatu è uscito nel 2024 ed è già diventato un cult dell'horror moderno. E se il maggiore dei fratelli Skarsgård lo promuove così, sarà difficile non vederci anche un pizzico d'orgoglio fraterno.