Con due probabili hit in arrivo nei cinema, Alex Pettyfer si accinge a diventare una delle nuove star hollywoodiane più amate dalle giovanissime, ma l'attore non si accontenta di puntare a un pubblico teen e guarda a progetti più maturi. Al momento la DreamWorks gli avrebbe offerto il ruolo di protagonista nel biopic Shunt, dedicato a James Hunt, pilota inglese di Formula Uno che conquistò il titolo mondiale nel 1976 e che, grazie al suo carisma e alle sue eccentricità, donò grande popolarità al suo sport. Tra il 1973 e il 1979 Hunt cambiò diverse scuderie correndo per la Hesketh, la McLaren e la Wolf senza mai mutare il suo comportamento sopra le righe. Amante dell'alcool e delle droghe, Hunt divenne famoso anche per essere un donnaiolo che frequentò alcune delle più belle donne dell'epoca (la sua prima moglie Suzy Millar lo lasciò per Richard Burton causando l'interruzione del suo secondo matrimonio con Elizabeth Taylor) e per la rivalità con il compagno di squadra Niki Lauda. Dopo aver abbandonato l'attività, Hunt divenne un commentatore sportivo. Il 15 giugno 1993 il pilota fu trovato morto nella sua casa di Londra. La morte, sopraggiunta a soli 45 anni per arresto cardiaco, fu probabilmente causata dall'abuso di fumo ed alcol dei suoi ultimi anni. Alex Pettyfer produrrà il biopic insieme con John Palermo. Il film si baserà sulla biografia di Tom Rubython Shunt: The Story of James Hunt, pubblicata il 1 ottobre.
Prossimamente vedremo Alex Pettyfer protagonista dell'action fantascientifico Sono il numero quattro, diretto da D.J. Caruso, e del fantasy Beastly, rilettura in chiave moderna della fiaba La bella e la bestia.