Glenn Close si è calata per la prima volta nei panni di Albert Nobbs in una produzione teatrale del 1982, l'attrice in seguito ha tentato, per decenni, di realizzare un film che si ispirasse agli eventi della storia. Il progetto stava per entrare in produzione all'inizio degli anni duemila, con la regia di István Szabó, ma si fermò per mancanza di fondi.
Oltre ad essere la protagonista del film, la Close è anche fra i produttori, ha scritto la canzone originale della pellicola e ha firmato la sceneggiatura insieme a John Banville. L'attrice ha studiato i film di Chaplin in preparazione per il ruolo e ha pianto la prima volta che si è vista truccata nei panni di Albert.
Quando ha interpretato la parte a teatro la Close ha scelto di non indossare il trucco, il pubblico quindi poteva soltanto immaginare che aspetto avesse Albert Nobbs. Anni dopo in un'intervista ha detto di aver trovato la versione cinematografica un'esperienza completamente diversa poiché era essenzialmente "diventata" Albert a tutti gli effetti.
La sceneggiatura di Albert Nobbs è basata su un racconto dello scrittore irlandese George Moore e sul suo adattamento teatrale ad opera di Simone Benmussa; la Close è stata nominata all'Oscar come migliore attrice per il ruolo principale di Albert Nobbs: fu la sesta nomination e la sesta sconfitta per l'attrice statunitense.