Rivelazioni shock riguardanti il desiderio di farla finita da parte della star del cinema Alain Delon vengono dal medico generalista che lo ha visitato lo scorso 20 luglio nella sua residenza a Douchy. L'ispezione sanitaria è avvenuta nell'ambito dell'inchiesta giudiziaria su Hiromi Rollin, badante dell'attore, denunciata dai figli del divo francese per molestie al padre.
Delon, indebolito dall'ictus che lo ha colpito nel 2019, e affetto da un linfoma a evoluzione lenta, secondo il rapporto d'inchiesta ottenuto dal quotidiano Le Parisien avrebbe espresso al medico il desiderio di morire, dichiarando di "non aspettare più nulla" perché la sua "vita era finita". I dialogo sarebbe stato "difficile e le risposte poco espressive: a volte annuiva con la testa o sollevava il pollice" per confermare un'informazione, ha testimoniato il dottore.
Il medico si è spinto a dichiarare che l'attore de Il gattopardo si trovava "in uno stato di esaurimento fisico e psicologico con un forte rischio di suicidio".
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L'incapacità motoria
A luglio 2023, l'attore è stato interrogato dai gendarmi di Orléans in relazione alla denuncia presentata dai tre figli contro Hiromi Rollin. Secondo il rapporto sempre riportato dal giornale francese, l'attore è apparso "incapace di camminare senza le stampelle" e incapace di riuscire ad alzarsi senza il loro ausilio.
In una sintesi datata 5 dicembre, gli inquirenti scrivono che Delon "è in uno stato di debolezza noto a tutti dal gennaio 2022". Si attendono i risultati di un'ulteriore perizia medica commissionata dalla giustizia d'Oltralpe, dopo lo scontro legale tra i figli dell'attore durato settimane.