Adrian, la serie tv ideata da Adriano Celentano, si prepara finalmente all'esordio, dopo giorni intensi trascorsi nel rincorrersi di voci sulla presenza o meno del Molleggiato sul palco del teatro Camploy di Verona. La prima puntata dello show andrà in onda stasera su Canale 5 alle 21:20, seguita dal secondo appuntamento di domani, 22 gennaio, ancora su Canale 5 ancora in prima serata.
A poche ore dal suo debutto ufficiale Adrian La Serie è ancora avvolta dal mistero: alla fine Celentano deciderà se comparire o meno al fianco dei suoi ospiti? Dalle parti di Mediaset vige ormai l'assoluto riserbo, dopo i giorni piuttosto movimentati per gli addetti alla comunicazione dell'azienda: se sabato era stata riportata l'erronea notizia di un rifiuto del Molleggiato ad andare in onda, solo ieri si è venuti a conoscenza della verità altrettanto scottante. É ormai ufficiale, infatti, l'addio al progetto da parte di Teo Teocoli e di Michelle Hunziker, chiamata inizialmente a condurre gli intermezzi da Verona ma convinta a tornare a casa a Milano per un'insanabile differenza di vedute con Adriano Celentano sullo show. Sono stati confermati invece alcuni ospiti come Ambra Angiolini, Nino Frassica, Natalino Balasso e Giovanni Storti. Gli ultimi rumor riportano le prove per la serata come ancora in corso ma, al momento, la sola cosa certa è che, intermezzi in diretta o meno, dalle 21.20 andrà in onda un episodio di questo graphic novel animato della durata di circa 45 minuti.
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Il progetto è composto in totale da 9 puntate, realizzate da Adriano Celentano con la collaborazione di Milo Manara (che si è occupato dei disegni), Nicola Piovani per la colonna sonora, Vincenzo Cerami (scomparso nel 2013) e alcuni allievi della scuola Holden di Baricco per la sceneggiatura. Oltre ai 1.000 animatori sparsi in tre continenti, per un costo totale che i bene informati vogliono intorno ai 28 milioni di euro. La trama di Adrian prenderà il via quando un semplice orologiaio, alter ego del cantautore milanese che dà il nome alla serie, deciderà di combattere il male che si annida in un distopico mondo futuro del 2068 governato da una dittatura che spinge la popolazione all'omologazione. Toccherà ad Adrian, "italiano, 1,77, occhi castani, sguardo attento, bocca ripida, segni particolari: nessuno", con la collaborazione della sua Gilda (ispirata alla moglie Claudia Mori) scontrarsi contro il villain, il Dissanguatore, per far trionfare gli ideali di bellezza e armonia.
I temi della serie animata saranno, dunque, quelli cari a Celentano fin dagli esordi della sua carriera: il consumismo, l'ambiente, la libertà, l'amore. Ma si parlerà molto anche della violenza contro le donne, come ha annunciato Claudia Mori in una recente intervista al Corriere: "Posso dire che uno dei temi che caratterizza la serie è quello della violenza sulle donne. Un tema che sta da sempre a cuore ad Adriano, al di là della maggiore sensibilizzazione che c'è stata negli ultimi anni sull'argomento. Un altro aspetto centrale è il rapporto d'amore tra uomo e donna che nel racconto di Adrian è visto sempre come un gioco e mai come violenza". E la speranza è che, come in un gioco, si dissolvano con la prima messa in onda anche tutte le polemiche che hanno fin qui accompagnato la difficile gestazione dello show. Non soltanto i 10 anni e le numerose cause che ci sono voluti per arrivare fino al debutto in TV: i telespettatori hanno avuto di che lamentarsi per il volume troppo alto con cui gli spot di Adrian sono stati mandati in onda. Strategia mediatica? Errore tecnico? Precisa scelta artistica come già fu nel 2012 per Rock Economy? Niente di nuovo e tutto nello stile del buon vecchio ragazzo della via Gluck.