Ci lascia uno dei volti più amati e conosciuti della commedia americana: Gene Wilder, protagonista di diverse commedie di Mel Brooks - tra cui Frankenstein Junior - si è spento oggi, all'età di 83 anni per complicazioni relative all'Alzheimer. Tra i tantissimi ruoli interpretati al cinema, Wilder sarà ricordato anche per quello di Willy Wonka in quello che ormai viene considerato un classico delle festività natalizie.
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Dopo aver studiato recitazione, Wilder esordì con una comparsata in Gangster Story e in quello che sarà anche il primo film di Mel Brooks, con il quale si ritroverà a collaborare in altre fortunate occasioni, e con Per favore non toccate le vecchiette arriverà anche la prima candidatura agli Oscar. Dopo Willy Wonka - che all'inizio fu anche un flop commerciale, anche se adesso sembra difficile crederlo, considerata la sua popolarità - Wilder recitò per Woody Allen in Tutto quello che avreste voluto sapere sul sesso ma non avete mai osato chiedere.
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Nel '74, a pochi mesi l'uno dall'altro, Frankenstein Junior e Mezzogiorno e mezzo di fuoco arrivano nelle sale e anche se inizialmente Brooks non era affatto convinto che la parodia di Frankenstein potesse funzionare, arriva un'altra nomination agli Oscar sia per Wilder che per il regista. Ritroveremo Wilder accanto a Marty Feldman in Il fratello più furbo di Sherlock Holmes e negli anni a seguire metterà a segno altre commedie fortunate, come Wagons-lits con omicidi, il divertente La signora in rosso, in cui Wilder era stregato da una strepitosa Kelly LeBrock e Non guardarmi: non ti sento, uno degli ultimi prima del ritiro. A quel punto la carriera di Wilder proseguì in televisione, sia in film TV che con comparsate in serie televisive come Will & Grace.
L'attore è stato sposato tre volte, una delle quali con la collega Gilda Radner, che morì nell'89.