Si è spenta lo scorso lunedì a Marsiglia all'età di 75 anni Coccinelle, la cantante ed attrice francese che negli anni '60 divenne celebre per essere stata la prima transessuale dichiarata del mondo dello spettacolo. Di recente era stata ricoverata in ospedale in seguito ad un'emorragia cerebrale. Nata a Parigi nel 1931, l'artista - il cui vero nome era Jacques-Charles Dufresnoy - cambiò nome in Jacqueline-Charlotte Dufresnoy in seguito ad un intervento chirurgico di cambio di sesso effettuato nel '58 a Casablanca, in Marocco dal dottor Georges Burou. Quattro anni dopo Jacqueline - che già lavorava con successo come cantante di cabaret col nome d'arte di Coccinelle - ottenne il cambiamento di nome all'anagrafe per poter regolarizzare il suo matrimonio con un giornalista francese.
Il suo caso sollevò polemiche tali che fino al '78 a nessuna transessuale fu consentito cambiare nome e stato civile in Francia.
La sua carriera artistica iniziò nel '53 con il teatro di rivista, al Chez Madame Arthur di Parigi, che ospitava le performances di drag queen di tutto il mondo. Dopo l'intervento chirurgico a Casablanca, Coccinelle divenne popolare in tutto il mondo come icona della causa transgender e come attrice e cantante. Fu protagonista di alcuni mondo-movies e documentari, tra cui Europa di notte di Alessandro Blasetti, e nel corso della sua carriera ha inciso anche alcuni dischi e si esibì anche insieme ad Edith Piaf.
I funerali si terranno domani a Marsiglia, città dove viveva da una quindicina di anni, in forma strettamente privata.