Si è spenta ieri pomeriggio, in un ospedale di Los Angeles, Bettie Page, la pin-up americana che divenne celebre negli anni '50 per le sue foto piccanti, che contribuirono a rivoluzionare i costumi dell'epoca e ne fecero un'icona pop, la cui fama è arrivata fino ai giorni nostri.
L'agente di Bettie ha annunciato la sua scomparsa ieri sera, e ha affermato che la sua amica e cliente non aveva più ripreso conoscenza in seguito ad un attacco cardiaco del quale era rimasta vittima dieci giorni fa.
Sorriso malizioso, capelli corvini e inconfondibile frangetta, che fu il suo 'marchio di fabbrica', Bettie apparve in numerose riviste per adulti dell'epoca, spesso in pose sadomaso, e conquistò il paginone centrale di Playboy nel 1955. Hugh Hefner, fondatore del celebre magazine maschile, ha ricordato la Page definendola una persona adorabile, oltre che "Una donna eccezionale, un'icona della cultura pop che ha influenzato i costumi sessuali e la moda ed ha avuto un impatto notevole sulla nostra società."
Dopo gli anni della fama, Bettie sparì dalle scene, e tornò nuovamente popolare negli anni '80, con la pubblicazione di alcuni fumetti incentrati sul suo personaggio. Nonostante continuasse a gestire i diritti sulla propria immagine, aveva scelto di non farsi più vedere, nonostante le richieste dei fan, perchè preferiva essere ricordata come la ragazza sexy che era stata negli anni '50.
Recentemente il suo personaggio è stato interpretato da Gretchen Mol nella biopic The Notorious Bettie Page, che nel 2006 è stato presentato al Festival di Berlino.