L'attore Adam Brody, noto per il suo ruolo di Seth Cohen in The O.C., si è recentemente pentito del comportamento poco professionale che ha avuto durante le ultime stagioni dell'iconico show. Nel libro appena pubblicato Welcome to the O.C.: The Oral History, l'attore ammette che il suo comportamento è diventato poco professionale nelle stagioni successive alla prima quando ha iniziato ad essere insoddisfatto della qualità dello show.
"Ero comunque educato con tutti. Mi piacevano i registi e la troupe. Mi sono trovato molto bene e non facevo aspettare la gente. Non avrei mai e poi mai urlato o gridato in faccia a qualcuno, né avrei mai detto qualcosa di maledettamente cattivo. Ma credo di aver reso noto in modo evidente il mio disprezzo per quegli episodi successivi. Non lo nascondevo affatto e penso anche di aver fatto dell'esplicita ironia in merito. E non ne vado fiero" ha detto Body.
"Avevo iniziato ad essere meno interessato dal punto di vista creativo. Mi rimprovero per la mancanza di professionalità e per la mancanza di rispetto nei confronti del lavoro che stavamo facendo. In termini di coinvolgimento nel complesso, dirò solo che la prima stagione sembra appartenere ad una serie diversa dalle successive. Se la qualità fosse rimasta quella della prima stagione, sono sicuro che sarei stato molto più coinvolto. La qualità e il mio coinvolgimento andavano di pari passo", ha concluso l'attore.
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Le parole del cast e del creator
Brody non è stato l'unico a non apprezzare le successive stagioni, si trattava di uno scontento generale. Anche l'attrice di Julie Cooper, Melinda Clarke si è espressa in merito: "Nella terza stagione eravamo molto consapevoli di quanto le sceneggiature non piacessero a nessuno, soprattutto agli attori più giovani. Adam e Ben [Benjamin McKenzie] dicevano: 'Siamo uomini adulti ci comportiamo ancora come se fossimo al liceo'".
Anche il creator di The O.C. non era soddisfatto del lavoro che si stava facendo sul set: "Quando siamo arrivati alla terza stagione, eravamo tutti esausti. Avevamo girato così tanti episodi così velocemente, e francamente a quel punto tutti ne avevano abbastanza compreso me. È stata una corsa fantastica, ma instabile", ha dichiarato Josh Schwartz.
Schwartz ha anche rivelato che per mascherare il chiaro disinteresse di Adam Brody sul set, che era diventato super pigro e poco interessato, è intervenuto cambiando il personaggio di Seth: "Brody aveva perso interesse così tanto che anche il suo modo di recitare era cambiato tal punto che abbiamo sentito il bisogno di tenerne conto in modo creativo. È lì che il suo personaggio ha iniziato a fumare erba, per giustificare la sua letargia sullo schermo", ha rivelato Schwartz.