A Matt Bomer il Giffoni Award 2014

Il 19 luglio la star di White Collar e The Normal Heart approderà a Giffoni per ritirare il premio e incontrare il pubblico.

Sabato 19 luglio la star di Hollywood Matt Bomer riceverà il Giffoni Award alla 44ma edizione del Giffoni Experience, in programma dal 18 al 27 luglio a Giffoni Valle Piana (provincia di Salerno). L'attore è conosciuto dal grande pubblico per essere il protagonista, al fianco di Tim DeKay, della serie televisiva White Collar - Fascino criminale, dove interpreta Neal Caffrey, affascinante ladro, esperto in truffe, che collabora come consulente per l'FBI.

Bomer, dopo aver recitato nelle soap opera La valle dei pini e Sentieri, arriva alla notorietà nel 2003 grazie alla serie tv Tru Calling dove interpreta Luc Johnston. Recita, poi, in Flightplan - Mistero in volo con Jodie Foster. Nel 2006 ottiene una parte di rilievo nell'horror Non aprite quella porta: l'inizio, prequel di Non aprite quella porta del 1974. Dopo l'esperienza cinematografica, Bomer torna alla televisione e diviene uno dei protagonisti della serie televisiva Traveler e successivamente prende parte ad alcuni episodi della serie Chuck interpretando il personaggio dell'agente Bryce Larkin, prima di approdare, nel 2009, alla serie tv White Collar. Nel 2012 è apparso nell'episodio Il fratellone di Glee interpretando Cooper Anderson, fratello di Blaine (Darren Criss).

La sua carriera d'attore sul grande schermo continua di pari passo. Appare nello sci-fi thriller In Time (2011) e nel grande successo di Steven Soderbergh Magic Mike (2012), dove interpreta il bellissimo stripper Ken. Nel 2014 è protagonista del film per la tv [FILM=/film/the-normal-heart_27202/]The Normal Heart/FILM], diretto da Ryan Murphy. In occasione dei Critics' Choice Awards 2014, proprio grazie a questo ruolo, ha ricevuto la statuetta come Miglior Attore non protagonista. Basato sull'omonima opera teatrale del 1985 di Larry Kramer, il film è ambientato a New York negli anni '80, durante la prima grande diffusione dell'AIDS, e racconta le vicende di alcune persone che hanno contratto la malattia.