A Locarno è il momento de La guerra di Mario

Ecco i film sotto i riflettori tra l'11 e il 12 agosto: è iul turno dell'italiano La guerra di Mario, con Valeria Golino.

Presentati l'11 agosto nell'ambito del Concorso Internazionale Antarmahal - Views from the Inner Chamber e La guerra di Mario di Antonio Capuano, con Valeria Golino. Antarmahal narra le vicende di un indiano molto ricco che, per ingraziarsi la Regina Vittoria, commissiona nel 1878 a uno scultore di dare alla statua di una Dea il volto della Sovrana. L'uomo ha due mogli, una più anziana, l'altra giovane e molto bella, che presto entreranno conosceranno il giovane artista. La guerra di Mario è invece la storia di un difficile affidamento.
Oggi saranno proiettati Vendredi ou un autre jour - S(c)eptique: deuxième partie: l'orgueil , una sorta di rivisitazione della storia di Robinson Crusoe, adattamento del libro Vendredi o il limbo del Pacifico di Michel Tournier, e Nine Lives, dal regista di Le cose che so di lei, le storie incrociate di nove donne alle prese con la quotidianità.

Fuori concorso in Piazza Grande sono stati presentati The Flyer di Revel Fox - storia di una banda di bambini che vivono di piccoli furti a Città del Capo, e soprattutto di uno di loro, che verrà notato da un trapezista e allenato a quello sport - e il visionario Essere John Malkovich, film di Spike Jonze del 1999.
In programma per oggi Rag Tale (2004), storia di tradimenti, vicissitudini e gelosie in una redazione di un tabloid inglese, e I banditi del tempo, film di Terry Gilliam (Pardo d'Onore del Festival 2005) del 1981.