La storia che collega I Simpson al fondatore della Apple, presente in una sequenza di Steve Jobs, ha dell'incredibile: ecco perché una delle clip mostrate durante il montaggio, che descrive il fallimento del PDA Newton di Apple, è stata presa direttamente da un episodio del celebre cartone animato.
Questo peculiare riferimento richiama molti aspetti della vita vera del co-fondatore della Apple: Steve, che fu adottato da bambino e che non conobbe mai i suoi genitori, da adulto scoprì di avere una sorella, la scrittrice Mona Simpson, autrice di molti romanzi tra cui A Regular Guy, un libro che parla di un ricco magnate della tecnologia alquanto simile a Jobs.
La Simpson sposò Richard Appel, scrittore della serie TV The Simpsons per tutta la seconda metà degli anni '90. Uno dei contributi più duraturi di Appel al cartone fu quello di dare un nome alla madre di Homer Simpson: poiché Appel era sposato con una donna il cui cognome era, guarda caso, Simpson, chiamò la madre di Homer "Mona Simpson", omaggiando la moglie, ovvero la sorella di Steve Jobs.
A quanto pare, dopo essersi incontrati, Jobs si avvicinò molto alla sorella, andandola spesso a trovare a Manhattan. Nessuno dei due parlò pubblicamente della loro relazione, la Simpson disse semplicemente: "Io e mio fratello siamo molto legati, lo ammiro enormemente." Mentre Jobs dichiarò: "Siamo una famiglia. È una delle mie migliori amiche. La chiamo e le parlo ogni due giorni".
Su Rotten Tomatoes il film ha un punteggio di approvazione dell'85% sulla base di 312 recensioni, con una valutazione media di 7,70 / 10. Il consenso critico del sito web recita: "Proprio come il gigante della tecnologia, Steve Jobs riunisce persone brillanti per offrire un prodotto la cui eleganza smentisce le sue proverbiali complessità".