C'è una scena iconica in 40 anni vergine, di cui il protagonista Steve Carell comprese appieno il potenziale: è quella della ceretta. Per far sì che le urla di dolore e le espressioni risultassero il più verosimili possibile, l'interprete del timido quarantenne Andy Stizter decise di farsi depilare veramente il petto, ma a suo rischio e pericolo.
Come ha raccontato Paul Rudd in un'intervista a GQ, l'attrice scelta per interpretare l'estetista nell'esilarane scena della depilazione aveva assicurato al regista di essere avvezza a simili attività perchè la sua famiglia possedeva un salone di bellezza. "Non penso però che fosse vero" ha ammesso Rudd, che in 40 anni vergine (in onda stasera su Italia 1 in seconda serata alle 00:25) interpreta David, collega e amico del protagonista "perchè era evidente che non l'avesse mai fatto. È come una di quelle cose in cui assumi un attore e gli chiedi 'Sai andare a cavallo?' e lui 'So andare a cavallo'". Il risultato è stata una tragedia sfiorata perchè la ragazza, tirando una striscia di cera, ha quasi strappato un capezzolo a Steve Carell, non avendolo prima cosparso con una crema protettiva. Per fortuna il regista, Judd Apatow, ha capito subito quello che stava per succedere e ha permesso che si corresse ai ripari.
Come è stata girata la scena
Come è ormai noto, quelli che si vedono nella famigerata scena della ceretta sono proprio i peli di Steve Carell, che aveva espressamente chiesto ad Apatow di renderla il più reale possibile. "Deve essere reale. Non sarà mai così divertente se sarà finta o un effetto speciale. Devi avere l'impressione che stia veramente accadendo". Accontentato! Intorno al lettino sui cui l'attore avrebbe scoperto gli atroci dolori della depilazione sono state piazzate ben cinque telecamere. Per ovvie ragioni, infatti, la ceretta doveva essere girata in un'unica ripresa.
Tutto quello che è successo dopo è ormai negli annali.