12 Soldiers è l'adattamento cinematografico del libro Horse Soldiers, scritto dal giornalista Doug Stanton, basato sulla storia vera dell'agente della CIA e militare delle forze speciali Mark Nutsch, spedito in Afghanistan dopo gli attentati al World Trade Center di New York.
Nutsch, un ex comandante dei Berretti Verdi, guidò una squadra di 12 persone delle forze speciali statunitensi in una missione segreta in Afghanistan subito dopo gli attacchi terroristici dell'11 settembre.
Dopo la premiere della pellicola ebbe luogo una conferenza stampa in cui Nutsch descrisse dettagliatamente le vicende da lui vissute che hanno ispirato il film interpretato da Chris Hemsworth e Michael Shannon. L'evento fu organizzato dalla University Union in collaborazione con l'Ufficio per gli affari militari e l'Istituto per i veterani e le famiglie dei militari.
Nell'ottobre 2001 Nutsch e il suo team andarono in missione per conquistare la città afgana di Mazar-i-Sharif, che all'epoca era una roccaforte dei talebani. Per cacciare i talebani dal nord dell'Afghanistan la squadra lavorò con i membri dell'Alleanza del Nord, un gruppo anti-talebano.
Armato di armi moderne ma notevolmente in inferiorità numerica, il gruppo riuscì a conquistare la città militarmente strategica in tre settimane. Secondo il film, gli organizzatori della missione si aspettavano che l'impresa impiegasse due anni per essere completata.
Attraverso questa missione Nutsch affermò di aver compreso l'importanza di fare affidamento sui colleghi e di comprendere gli altri al fine di essere in grado di svolgere più compiti specifici contemporaneamente. La formazione incrociata, che implica anche l'apprendimento dei punti di forza e di debolezza di tutti, iniziò anni prima della missione secondo quanto dichiarato da Nutsch.
Su Rotten Tomatoes il film ha un indice di approvazione del 50% basato su 168 recensioni e una valutazione media di 5,52 / 10. Il consenso critico del sito web recita: "12 Soldiers ha un cast solido, intenzioni onorevoli e una storia emozionante basata sui fatti reali che a volte sono sufficienti per bilanciare una deludente mancanza di profondità".