Tutti i contenuti su Videodrome (1983): ultime news, anticipazioni, approfondimenti, speciali, interviste, spoiler su attori, regista e cast, gossip e ultimi aggiornamenti sul film.
David Cronenberg festeggia 80 anni e una carriera che lo ha consacrato fra i più originali cineasti di sempre: da Videodrome a Inseparabili, ripercorriamo i suoi grandi film.
Torna in sala il 19 settembre, grazie alla Cineteca di Bologna, la versione restaurata del cult Videodrome. Un'occasione per approfondire il capolavoro di David Cronenberg del 1983 e la filmografia del grande regista canadese.
Il capolavoro di David Cronenberg torna al cinema in versione restaurata, da lunedì 19 settembre Videodrome nelle sale italiane.
James Woods decise di farsi beffe di David Cronenberg sul set di Videodrome, durante le riprese di alcune scene in particolare.
È uno dei registi più originali, visionari e incisivi dei nostri tempi, un autore capace di far prendere forma a incubi e ossessioni dell'animo umano scivolando tra la fantascienza, il dramma psicologico e l'horror. Celebriamo i settantacinque anni del grande David Cronenberg con un itinerario attraverso i suoi film.
Dai televisori affollati di presenze maligne di "Poltergeist" alle richieste d'amicizia pericolose di "Friend Request", dai serial killer "elettrici" di Wes Craven alle ragazzine spettrali degli horror giapponesi, ecco cosa si nasconde dietro gli schermi degli horror e dei cult degli ultimi trent'anni.
Il maestro canadese non potendo essere presente al Lucca Film Festival quest'anno a lui dedicato, ha ritirato il premio alla carriera collegato via Skype. Tra retrospettiva cinematografica, concerti e soprattutto mostre, quello di Lucca è il più grande omaggio a Cronenberg mai realizzato in Europa.
Seconda tappa del nostro viaggio tra i momenti memorabili e le scene culto che hanno fatto la gloria di un decennio di cinema americano spesso sottovalutato.
Autore di videoclip e spot pubblicitari, Berg si occuperà della regia nel nuovo Videodrome attualmente in cantiere alla Universal.
Anche il capolavoro di David Cronenberg avrà la sua versione moderna prodotta da Universal Pictures e scritta da Ehren Kruger.
Il mondo di Videodrome è un universo instabile e terrificante, un circo catodico programmato per soggiogare le menti dei milioni di telespettatori americani, o solamente per condurli alla follia.
Il suo volersi posizionare al di fuori di certi circoli intellettuali unito alla sua naturale inclinazione verso il cinema di genere ne fa un regista perennemente in bilico tra l' "autore" all'europea e l' "uomo di cinema" all'americana.
La metamorfosi esteriore, nelle pellicole di Cronenberg, si muove sempre parallelamente a quella interiore dei suoi protagonisti.
Un lungo faccia a faccia con il regista canadese, il cui ultimo lavoro, A History of Violence, uscirà in Italia tra poche settimane.
L'opera di Cronenberg non si limita a osservare, seppure attentamente, la superficie del reale ma, altresì, tende a incunearsi nelle sinuosità e nelle increspature del dato ontologico, a scoprire e inventare nuove parentele tra ciò che, alla vista comune, appare discreto.