Red (2010): curiosità e frasi celebri

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3.0/5

Tutte le curiosità sul film Red del 2010: curiosità, frasi celebri e citazioni, aneddoti, bloopers, note di regia e produzione, trivia sul film e sui realizzatori.

Curiosità

  • Date di uscita e riprese

    Red è arrivato per la prima volta nelle sale italiane il 11 Maggio 2011 (Medusa); la data di uscita originale è: 15 Ottobre 2010 (USA).
    Le riprese del film si sono svolte nel periodo 11 Gennaio 2010 - 08 Marzo 2010 in Canada e USA.

    Ecco alcune delle location in cui è stato girato il film:

    2 Church Street, Toronto, Ontario, Canada
    Brampton, Ontario, Canada
    Cambridge, Ontario, Canada
    Cruickston Park, Cambridge, Ontario, Canada
    Mississauga, Ontario, Canada
    Showline Studios, Toronto, Ontario, Canada
    Toronto Reference Library, 789 Yonge Street, Toronto, Ontario, Canada
    Toronto, Ontario, Canada
    1507 Magazine Street, New Orleans, Louisiana, USA
    Capri Motel, 2424 Tulane Ave New Orleans, Los Angeles, California, USA
    Conti St & N Peters St, New Orleans, Louisiana, USA
    France Rd & France Rd Pkwy, New Orleans, Louisiana, USA
    Harahan, Louisiana, USA
    New Orleans, Louisiana, USA

  • Dal fumetto al grande schermo

    Il film Red rappresenta l'adattamento cinematografico dell'omonimo fumetto scritto da Warren Ellis, illustrato da Cully Hamner e pubblicato dalla DC Comics Wildstorm. Concepita in origine come un'opera unica la graphic novel era stata inizialmente pubblicata in tre capitoli mensili e in seguito in un volume unico. I creatori del Red originale si sono detti soddisfatti della trasposizione e del fatto che non sia stata stravolta, come avviene in alcuni casi nel passaggio dalla striscia allo schermo.
    "Credo che Jon e Erich, Robert Schwentke e i produttori abbiamo fatto uno straordinario lavoro di collaborazione nell'adattare Red per il grande schermo", ha dichiarato Cully Hamner, che ha trascorso qualche giorno sul set di New Orleans poco prima della fine delle riprese, a metà aprile del 2010. "Il film è molto più divertente e un po' meno cruento, ma ha le stesse aspirazioni artistiche che avevamo Warren ed io quando abbiamo creato il fumetto originale".
    Ellis, che è stato qualche giorno sul set di Toronto, invece ha affermato: "Ero consapevole che una volta trasferiti i diritti per trasformare il fumetto in un film sarebbe stato necessario ampliarlo parecchio e quindi sarebbe stato assurdo da parte mia fare delle obiezioni su questo punto. Non ho mai temuto che mettessero nel film dei mostri assassini senza volto incaricati di uccidere i miei cari eroi. In realtà, i pochissimi timori che avevo si sono trasformati tutti in piacevolissime sorprese quando mi sono reso conto che la sceneggiatura di Jon e Erich ruotava interamente intorno ai temi centrali del fumetto. Tutti gli elementi del fumetto ai quali tengo di più sono tutti nel film e non posso che esserne felice".

  • Una scenografia unica

    Secondo i produttori del film Red il merito dell'unità e della coerenza dell'azione va in parte allo scenografo Alec Hammond che è riuscito a non far deragliare la storia nonostante lo zigzagante itinerario.
    Per Hammond, Red è stata un'altra opportunità per collaborare con il regista Robert Schwentke, con il direttore della fotografia Florian Ballhaus e con la costumista Susan Lyall, coi quali aveva già lavorato sul set del film Flightplan - Mistero in volo.
    Il 40% delle location del film sono state ricostruite in studio e il 60% invece sono veri esterni. "La divisione 40/60 è stata determinata non solo dalle nostre aspirazioni artistiche di creare dei set unici come il bunker di Marvin ma anche da necessità pratiche", ha spiegato Hammond. "Inutile dire che nessuno potrebbe mai ottenere il permesso per girare all'interno del quartier generale della CIA nel mondo post 11 settembre, e quindi abbiamo dovuto ricostruire anche quello nel teatro di posa di Toronto". Oltre agli uffici della CIA e al bunker sotterraneo, le "costruzioni" di Hammond per il film comprendono anche gli interni della casa di Frank e la camera di sicurezza nella proprietà di Alexander Dunning (Richard Dreyfuss).
    Per alcune location canadesi lo scenografo si è servito di edifici diversi da quelli rappresentati: oltre allo storico Royal York Hotel (che "sostituisce" il Fairmont Chicago in cui si svolge la scena della raccolta fondi con le decorazioni rosse, bianche e blu) le altre ambientazioni di Toronto includono una meravigliosa tenuta a Niagara-on-the Lake, i cui interni ed esterni ospitano il lussuoso bed-and-breakfast gestito da Helen Mirren; la Chinatown di Toronto e la Toronto Reference Library che diventano rispettivamente Chinatown a Manhattan e la Columbia University; l'esterno della Corte Suprema dell'Ontario diventa nel film l'esterno dell'ambasciata Russa; diverse proprietà private che vanno fino a Uxbridge e Claireville, Ontario; e la famosa Centrale di Hearn vicino ai Docklands di Toronto, dove è stata girata la scena culminante del film.
    Alla conclusione delle riprese a Toronto, alla fine del marzo 2010, la produzione si è spinta fino a New Orleans dove per due settimane ha girato tra le incredibili e uniche location di questa splendida città. "La città di New Orleans è stata semplicemente favolosa con noi," ricorda Hammond. "Aver avuto il permesso di chiudere al traffico interi incroci all'interno del Quartiere Francese è stato assolutamente incredibile. Tutti i residenti, i turisti, i negozianti hanno dimostrato una pazienza infinita con noi che avevamo praticamente invaso la città visto che abbiamo girato in contemporanea usando sia la prima sia la seconda unità." L'area di New Orleans ha messo a disposizione del film anche altre location come la storica Royal Pharmacy, lo Union Passenger Terminal, la St. Vincent's Guesthouse i cui interni e esterni sono stati utilizzati per ospitare la residenza per anziani dove il pubblico incontra per la prima volta il personaggio interpretato da Morgan Freeman, Joe; una sontuosa tenuta sul fiume in Louisiana, che fa da sfondo al rifugio di Marvin tra le paludi; e infine il Porto di New Orleans dove lo scenografo Hammond ha creato un labirinto simile a quelli in Lego nel quale è stata girata una delle più importanti scene d'azione di tutto il film.