L'unico e insuperabile Ivan 2020

Il film è l’adattamento del best-seller firmato da Katherine Applegate e illustrato da Patricia Castelao, un libro che a sua volta si ispira alla vita reale, quella di un gorilla di nome Ivan che nel 1962 è stato catturato e dopo aver vissuto per un certo periodo con i suoi “padroni” umani, è finito in un centro commerciale come attrazione turistica a Tacoma, in Washington, dove ha trascorso i successivi ventisette anni della sua vita. In seguito le associazioni animaliste hanno fatto in modo da liberarlo e trasferirlo nello Zoo di Atlanta in Georgia.

Il film segue la storia di questo enorme gorilla di centottanta chilogrammi di nome Ivan che è la “stella” dello spettacolo di Mack, il proprietario di un Big Top Mall. Vive insieme ad altri animali, anche loro membri dell’attrazione per il pubblico: un’elefantessa africana di nome Stella, un barboncino viziato di nome Snickers, una gallinella tutto pepe di nome Henrietta, un coniglio di nome Murphy, un leone marino paranoico di nome Frankie e una loquace pappagallina di nome Thelma. Insieme ad Ivan c’è anche un randagio di nome Bob. Un giorno al Mall arriva una piccola elefantina di nome Ruby a cui Stella si affeziona subito. Ivan è restio a fare amicizia con lei ma quando vede che Stella comincia ad avere problemi con le sue performance per via della vecchiaia, prende Ruby sotto la sua ala e le racconta di come Mack e sua moglie lo abbiano “adottato” e di come poi, quando è cresciuto troppo, Mack ha comprato il mall per trasformarlo in un circo. Nel frattempo Ivan ha cominciato a disegnare con dei pastelli a cera lasciati dalla figlia dell’inserviente e quando il circo comincia ad avere problemi di pubblico Mack decide di usare questo nuovo talento di Ivan per richiamare più gente.

Stella intanto è in procinto di andarsene e fa promettere ad Ivan di liberare Ruby dal circo. Ivan racconta a Ruby di quando era libero nella giungla e di come amava dipingere con il fango e giocare con la sua sorellina prima che venisse catturato. Julia, la figlia dell’inserviente, da’ a Ivan delle tempere con le quali il gorilla ricrea un bellissimo e coloratissimo paesaggio sul muro, la foresta e il lago in Congo. Presto il pubblico è preso dall’entusiasmo e Julia spiega che il murales di Ivan indica il suo desiderio di libertà, portando le autorità a chiudere il circo e portare via gli animali per dargli un posto adeguato dove vivere. Ivan e Ruby e tutti gli altri sono finalmente liberi.