Hopper: In His Own Words è un film del 2012 diretto da Cass Warner. Durata: 75 min. Paese di produzione: USA.
Oltre cinquant'anni di carriera cinematografica per 200 film: ma chi era davvero l'uomo Dennis Hopper? Cosa si celava dietro colui che ha portato un'intensità unica nei personaggi da lui interpretati, tra i maggiori capolavori del cinema americano
Ribelle suo malgrado "Non ho mai voluto essere un ribelle. Mi piaceva lavorare nel sistema". Un'affermazione che suona strana, quasi paradossale, se pronunciata da chi, della ribellione, è stato un emblema: quel Dennis Hopper che, con il suo Easy Rider, ha aperto perfino la strada …
Questa edizione del Biografilm Festival ha aggiunto molto alla nostra consapevolezza: e, se non possiamo ignorare i drammi e le ingiustizie di cui siamo vittime, non dobbiamo dimenticare la speranza che tante di queste storie ci hanno insegnato.
In serata sono stati resi noti i riconoscimenti assegnati da giuria, pubblico e stampa, ma prima Bologna ha potuto immergersi nel mondo dell'arte, della musica e della poesia grazie alle tante pellicole in programma in questo ultimo weekend di festival.
L'Hopper del 2007, quello dei primi anni Settanta e quello di tante sue storiche interpretazioni si sovrappongono in un mosaico incompleto, ma dal forte impatto emotivo, in cui la regista traduce l'animo inquieto e tormentato del grande artista.
Bologna si dedica all'approfondimento di alcune figure dall'esistenza esemplare: da Dennis Hopper, celebrato dal documentario di Cass Warner, all'artista Jean Marc Calvet, passando per il partigiano Francesco Berti Arnoaldi.
Bologna, nella sua terza giornata di festival, ci porta ad esempio le vite eccezionali dei più grandi artisti del nostro tempo, come spunto di riflessione per affrontare un futuro che sembra tutt'altro che roseo.