Fulci Talks 2021

La regista torna, a trent'anni di distanza, a omaggiare il maestro Fulci, un cineasta di "tutti i generi", riportando alla luce materiali inediti e preziosi, realizzando un ritratto inedito di uno dei più grandi artigiani del cinema italiano. Finalmente riconosciuto dalla critica, Fulci ha creato dei veri e propri cult, diventati con il tempo dei punti di riferimento per molti registi ma anche per il pubblico.

Come in un gioco di riflessi tra soggetto che filma e "oggetto" filmato, con questo nuovo documentario si ritorna a un cinema che è anche ri-uso, attualizzazione vitale di materiali che, a trent'anni di distanza dall'intervista condotta con Marcello Garofalo, acquistano una nuova importanza, a tratti anche profetica.

L'autrice afferma come il maestro abbia una cultura cinematografica - e non solo - a tutto tondo, accompagnata da una irriverente ironia. Non teme di dire cosa gli piaceva e cosa invece non gli piaceva, dicendo pane al pane e vino al vino, con nomi e cognomi di chi ammirava e di chi invece non aveva questa fortuna. L'intervista vuole apparire composta in maniera classica, per essere poi "sporcata" e invasa da effetti speciali e incursioni di backstage, in un mix a tratti ipnotico, ma scandito dal tipico stile della regista.