Coppia aperta quasi spalancata 2024

Trama del film Coppia aperta quasi spalancata

La storia segue le vicende di Chiara che lavora come autrice di teatro e attrice. Da anni ormai porta in scena lo spettacolo teatrale "Coppia aperta quasi spalancata", un testo che racconta l'amore di coppia e le vicissitudini a esso legato. La protagonista della commedia è Antonia; suo marito le propone di "aprire" il loro rapporto ad altre persone e lei accetta pur di non perderlo. Le cose cominciano a cambiare improvvisamente quando Antonia (il personaggio interpretato da Chiara) comincia a prendere iniziativa e a guardarsi intorno.

Chiara/Antonia scopre un nuovo universo che ha visto il suo culmine durante gli anni '70, quelli dei figli dei fiori, con relazioni poliamorose in netto contrasto e grido di 'ribellione' contro la monogamia e le regole della società della gente 'normale'. Questa nuova realtà la porterà a compiere un cammino di scoperta di se stessa, della vita e dell'amore, di gioia, ma anche di dolore, dubbi, e tutto ciò che rende la vita un'incredibile avventura da esplorare.

Diretto da Federica Di Giacomo e scritto dalla regista insieme a Mario Sesti e alla protagonista Chiara Francini, Coppia aperta quasi spalancata è tratto dall’opera teatrale realizzata da Franca Rame e Dario Fo nel 1983. Portare il teatro al cinema, e adattarlo ad esso, è un’operazione sempre molto intrigante, e farlo nel panorama italiano rappresenta una sfida da lanciare verso il pubblico, invitato a osservare la pellicola da un punto di vista più complesso, se vogliamo stratificato, rispetto a una scrittura classica per il grande schermo e non inizialmente pensata per il palco, lì dove è il dialogo a precedere l’immagine.

Accanto a Chiara Francini, che sta vivendo un periodo professionale molto soddisfacente tra cinema, televisione e la pubblicazione di diversi libri, fanno parte del cast artistico di Coppia aperta quasi spalancata anche Alessandro Federico, Karl Gustaf Fredrik Lundqvist, Sara Girelli, Chloe Gatti, Daniele Gatti, Efrem Sposini, Giancarlo Francini e Sara Rastrelli.

Il film è stato scelto come opera d’apertura delle Giornate degli Autori, una sezione autonoma dell’81^ Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia.