Bad Guy è un film del 2001 diretto da Kim Ki-duk con Cho Jae-hyun e Seo Won. Durata: 100 min. Paese di produzione: Corea del Sud.
Han-ki, boss della malvita del quartiere a luci rosse, si innamora a prima vista della graziosa studentessa ventenne Sun-hwa. Lei lo guarda con sospetto, gli sfugge, e allora lui la forza a baciarlo. Al rifiuto di Han-ki di chiederle scusa, Sun-hwa lo insulta violentemente, e lui progetta di vendicarsi costringendola con un astuto raggiro a diventare prostituta.
La crudeltà dell'amore La pellicola più complessa e più crudele di Kim Ki-duk, per alcuni la migliore prima del poetico Ferro 3 - La casa vuota: Bad Guy mescola realtà e sogno, passato e presente, odio e amore, scatenando nell'animo dello spettatore una miriade di …
Specifiche tecniche - Girato in: 35 mm. Proiettato in: 35 mm. Rapporto immagine: 1,85 : 1. Colore: a colori. Lingua originale: coreano.
Odiato e amato - Secondo Kim Ki-Duk, Bad Guy è stato molto attaccato dalla critica femminile, ma la maggior parte del pubblico che lo ha visto era composto da donne.
Attualmente Bad Guy ha ricevuto la seguente accoglienza dal pubblico:
Bad Guy è stato accolto dalla critica nel seguente modo: sull'aggregatore di recensioni Rotten Tomatoes il film ha ottenuto un punteggio medio del 45% sul 100%, su Metacritic ha invece ottenuto un voto di 49 su 100 mentre su Imdb il pubblico lo ha votato con 6.6 su 10
Bad Guy
2009 - Minerva Pictures Group
Contiene 1 Ora e 40 Minuti di contenuti su 1 Disco.
Da Wong Kar-Wai a Takeshi Kitano, passando per Hayao Miyazaki, Zhang Yimou, Park Chan-wook e Kim Ki-duk: inizia dall'estremo oriente la nostra analisi del meglio del cinema orientale dell'ultimo decennio.
Arriva 'Batman Begins' su Sky Cinema, unica grande novità della settimana Sky, mentre RaiTre risponde con 'Lost in Translation' ed 'Elephant'.
Il regista ha tenuto una lezione di cinema nell'ambito della kermesse cinematografica partenopea.
La pellicola più complessa e più crudele di Kim, per alcuni la migliore prima del poetico Ferro 3: Bad Guy mescola realtà e sogno, passato e presente, odio e amore, scatenando nell'animo dello spettatore una miriade di quesiti che per lo più resteranno irrisolti.
Si è svolta a Firenze la terza edizione del festival dedicato al cinema coreano, in gran parte dedicata alla figura di Kim Ki-Duk.