You People, la recensione: una commedia progressista che non incide come dovrebbe

La recensione di You People: un grande cast (da Jonah Hill a Julia Louis-Dreyfus, da Eddie Murphy a David Duchovny) per una rom-com satirica e progressista che, però, sembra non iniziare mai per davvero, restando statica e immobile in una dimensione indefinibile. In streaming su Netflix.

You People, la recensione: una commedia progressista che non incide come dovrebbe

L'amore moderno, le generazioni in tumulto, le aspettative, le apparenze. Appena finite le due ore di You People (vero, la durata è eccessiva) si ha la sensazione di aver assistito ad una sorta di pilot di una serie tv in attesa di approvazione. Per scrittura, messa in scena, interpretazioni. Addirittura, per transizioni tra una sequenza e l'altra, che scratchano grafiche e colori che rimandano alla cornice losangelina. Il tutto, accompagnato da un'altra sensazione: i toni, pur essendo rivisti in un film, sono decisamente simili a quelli di una sit-com. Questo in parte è spiegato dalla regia di Kenya Barris, all'esordio in un lungometraggio. Il regista, infatti, è stato il creatore della sit-com Black-ish, che raccontava - in chiave comica - di una famiglia afro-americana in relazione alla società statunitense.

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You People: Jonah Hill in una scena del film

Ecco, You People, distribuito da Netflix e scritto da Barris insieme ad uno dei protagonisti, Jonah Hill, sembra prendere direttamente spunto dai toni di Black-ish - satirici, in particolar modo - per delineare una commedia umoristica che riflette la contemporaneità vissuta dagli afro-americani in relazione ai bianchi. Per farlo, la sceneggiatura parte da un appuntamento romantico interrazziale spingendo su dinamiche non convenzionali e probabilmente esagerate in ottica dei rapporti razziali tra famiglie e persone equilibrate, e senza alcun tipo di odioso pregiudizio. "Quando si tratta di bianchi e neri penso che l'amore non è sufficiente. Ci sono ancora troppi fattori esterni", afferma un disilluso Ezra Cohen alias Jonah Hill nel suo podcast, quasi alla fine del film, alzando il coperchio di un'amarezza che avremmo voluto scoprire prima. Perché You People, fin da subito, cerca di badare molto di più all'apparenza che alla sostanza, con un divertimento che gira su sé stesso intrattenendo fino a che non si avverte una staticità, ricorrendo poi ad un'evoluzione decisamente standard e, appunto, in linea con quella che sarebbe potuta essere una buona serie televisiva.

Indovina chi viene a cena?

Mischiando la saga di Ti presento i miei e modernizzando il capolavoro di Stanley Kramer Indovina chi viene a cena?, You People ha per protagonisti Ezra Cohen (Jonah Hill) e Amira Mohammed (Lauren London), due millennials ossessionati dalle Nike Dunk, l'hip-hop e la cultur urban. Ezra è un ebreo bianco, mentre Amira è afro-americana. Incontrandosi per caso, scatta l'amore.

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You People: una scena del film

La relazione va gonfie vele, i due si completano e, sembra, si capiscano. Almeno fino a quando incontrano le loro rispettive famiglie. I genitori di Ezra, Shelley e Arnold Cohen (Julia Louis-Dreyfus e David Duchovny) pur dichiarandosi progressisti sono ancorati ad ideali decisamente fuori luogo, mentre i genitori di Amira, Akbar e Fatima Mohammed (Eddie Murphy e Nia Long) sono restii e spigolosi nei confronti di Ezra, che si atteggia come fosse uno di loro, sia per stile sia per linguaggio.

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Progressivism in LA

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You People: Jonah Hill, Lauren London in una scena del film

Quasi diviso in tre atti, You People sfrutta gli stessi canoni progressisti di cui vuol prendersi gioco finendo per essere un esercizio cinematografico (via streaming) che non rende giustizia né al cast né alla stretta contemporaneità che vuol fotografare. Passi la sospensione dell'incredulità nel concepire Jonah Hill figlio di David Duchovny, ciò che rende gracile il film di Kenya Barris è proprio lo sbracciare nel voler restare al passo, alternando il progressismo alle contraddizioni, le condizioni e le differenze culturali al pensiero comune che rimarca le incompatibilità tra i bianchi e i neri. Sotto sotto, ed è l'aspetto più interessante, serpeggia una disamina avulsa dalla questione razziale e satirica: il disaggio dei millennials (o Gen Y, se volete) nel trovare un ideale posto nel mondo, che non sia quello prestabilito dalla società e dagli impulsi esterni - in questo caso in una Los Angeles modaiola e cool.

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You People: Eddie Murphy, Jonah Hill in una scena

Se You People - nella sua caratterizzazione stravolta delle rom-com in linea con un divertimento suggerito e stiracchiato, e al netto della sua somiglianza ad una serie tv costipata in due ore - offre uno spunto di interesse è proprio grazie alla relazione di Ezra e Amira con le loro contropartite esterne, e dunque con le famiglie dai tratti marcatamente infantili. Voglio essere semplicemente loro stessi, scevri da qualsiasi sovrastruttura e legati esclusivamente alle rispettive personalità. "Sono cresciuto con l'hip-hop, che mi ha reso quello che sono. Ma non ero affatto preparato per affrontare un mondo da cui non provenivo", prosegue Ezra nel suo podcast, illuminando il disagio strutturale di una generazione schiacciata a metà. Ecco, magari un passaggio che non salva il film, ma almeno lo rende più intelligente di quanto vorrebbe essere.

Conclusioni

Un buon cast, i colori di Los Angeles, il progressismo moderno. Concludendo la recensione di You People torniamo a sottolineare quanto il film sia più simile ad un pilot di una serie televisiva, sia dal punto di vista visivo che narrativo. Peccato, perché le premesse erano interessanti e di buon livello. Invece, incastrato in una satira che graffia poco, l'opera si ferma ad un situazionismo e ad un divertimento mai troppo coinvolgente, finendo per dissipare i buoni spunti iniziali.

Movieplayer.it
2.0/5
Voto medio
3.5/5

Perché ci piace

  • Il cast.
  • Il lato più amaro...

Cosa non va

  • ... che non emerge abbastanza, in quanto il film punta su una satira che fatica ad accendersi.
  • La messa in scena, troppo simile ad un pilot televisivo.
  • La durata.