Si riaprono gli X-Files: a Courmayeur abbiamo visto il pilot della decima stagione!

Tra complotti alieni, incontri imprevisti, misteri e vecchie conoscenze che ricompaiono, ritroviamo Mulder e Scully pronti a tornare in azione alla ricerca della verità. Dal 26 gennaio la serie farà ritorno su Fox Italia.

Attenzione! Consigliamo ai gentili lettori che non vogliono conoscere dettagli inediti sul 1 episodio della X stagione di X-Files di non proseguire nella lettura di questo articolo

In un tripudio di misure anti-pirateria, il Courmayeur Noir in Fest ci ha regalato la visione in anteprima del primo episodio della nuova stagione, la decima, di X-Files. Visione attesa da tutti i fan della serie che, ai tempi d'oro, ha turbato più volte i sonni del pubblico con i suoi complotti alieni, le creature mostruose e gli eventi inspiegabili da ricondurre a qualche oscuro meandro del paranormale. Tutti casi irrisolti classificati dall'FBI, per l'appunto, sotto il nome di X-Files.

I sei episodi nuovi di zecca della serie tv creata da Chris Carter approderanno su Fox Italia a partire dal 26 gennaio, a sole 24 ore di distanza dalla messa in onda negli USA. Per il momento ci dobbiamo accontentare della sola visione di My Struggle, episodio pilota carico di responsabilità. In 52 minuti scarsi Carter & co. devono assolvere al compito di catturare l'attenzione del pubblico giovane, ignaro del fascino che X-Files ha esercitato negli anni della messa in onda, senza però scontentare gli spettatori più fedeli. Spettatori che, nel 2002, sono stati costretti a dire addio ai loro beniamini senza che venisse data risposta a molti dei quesiti sollevati dallo show.

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I Want to Believe

X-Files: nuova foto promozionale di David Duchovny
X-Files: nuova foto promozionale di David Duchovny

"La verità sta là fuori" sosteneva all'epoca l'Agente Fox Mulder. Dopo la visione di My Struggle, primo episodio della miniserie revival, possiamo affermare che, tutto sommato, da allora non è cambiato poi molto. Gli anni sono passati per Fox Mulder e Dana Scully e i loro volti sono solcati da qualche ruga in più rispetto al passato, ma al primo sguardo Mulder sembra sempre lo stesso indomito idealista che "vuole credere".
E proprio a lui viene affidato il compito di fungere da ponte tra passato e presente in un incipit in cui la voce di David Duchovny riassume nove stagioni con l'ausilio di una serie di fotografie. Il racconto di Mulder prende le mosse dalla sua infanzia rievocando la scomparsa della sorella, rapita dagli alieni quando lui aveva solo 12 anni, per poi ricordare il suo impegno nell'FBI e il rapporto con la partner Dana Scully fino ad arrivare al fatidico 2002, anno in cui gli X-Files sono stati ufficialmente chiusi.

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X-Files: David Duchovny e Gillian Anderson nella stagione 10
X-Files: David Duchovny e Gillian Anderson nella stagione 10

Questa pre-apertura di episodio è un espediente efficace perché favorisce una rapida reimmersione nell'atmosfera della serie TV senza far ricorso a riassunti ridondanti. In più, bastano appena un paio di immagini per far scattare negli spettatori affezionati l'effetto nostalgia riportando alla loro mente alcuni tra gli episodi più celebri della serie. La nostalgia si amplifica a dismisura quando, alla fine dell'incipit, a darci il bentornato è la sigla tradizionale di X-Files, fortemente voluta da Chris Carter che ha deciso di non modificare né le immagini iconiche né il celebre motivo firmato da Mark Snow. Motivo che, a distanza di anni, ha ancora il potere di trasmetterci la stessa inquietudine di un tempo.

"Mi prenderò sempre cura di te"

X-Files: Gillian Anderson, Joel McHale e David Duchovny
X-Files: Gillian Anderson, Joel McHale e David Duchovny

In My struggle due linee temporali corrono su binari paralleli. In apertura di episodio assistiamo allo schianto di un UFO che precipita in un'area desertica del New Mexico. Dal vetro ricoperto di polvere e fango traspare una mano dalle fattezze non umane. Nel frattempo la voice over di Fox Mulder si chiede se siamo realmente soli nell'universo o se ci stanno mentendo. Se Chris Carter ha scelto la voce di Mulder per inaugurare il revival, la visione del Mulder odierno ci viene ritardata a lungo. La prima a comparire sullo schermo è Dana Scully/Gillian Anderson. Dopo la chiusura degli X-Files, Scully ha lasciato l'FBI ed è tornata a lavorare in ospedale per occuparsi di bambini con malformazioni genetiche. La vediamo in procinto di entrare in sala operatoria quando una telefonata interrompe il suo lavoro. Si tratta di Mulder. L'ex agente si è reso irreperibile a tutti e l'unico suo contatto con la realtà è la partner che, in questo caso, si fa portavoce di un'ambasciata da parte di Walter Skinner. Il loro ex capo è intenzionato a incontrarli per fargli fare la conoscenza di Tad O'Malley (Joel McHale), volto noto del web con uno spiccato interesse verso rapimenti e complotti alieni.

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X-Files: David Duchovny e Gillian Anderson in una scena della serie
X-Files: David Duchovny e Gillian Anderson in una scena della serie

Il contorno complottistico funge, in realtà, da cornice alla reunion tra Mulder e Scully. In questo primo episodio vi sono almeno due incontri di particolare intensità che ci forniscono una prima certezza: l'alchimia tra i due personaggi è sempre la stessa. Non importa se ora Mulder abbia il volto stropicciato e la barba incolta, se la depressione che lo affligge lo abbia spinto a isolarsi da tutto e da tutti. Scully è ancora lì per lui, pronta, all'occorrenza, a prendersi cura del partner e capace di provare addirittura gelosia quando a fianco dell'ex collega si profila la presenza di un'altra donna. Quanto a Mulder, è ancora testardo e appassionato come un tempo. Su questo non c'è dubbio alcuno.

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Incontri ravvicinati del terzo tipo

X-Files: una foto rubata dal set mostra un disco volante
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La brevità e la rapidità dell'episodio impediscono un'elaborazione approfondita sullo sviluppo del pensiero mulderiano, ma l'incontro con una giovane donna che afferma di essere stata ripetutamente rapita dagli alieni spinge Mulder a rituffarsi nella materia che più gli sta a cuore. Così prima della fine dell'episodio ci vengono fornite alcune parziali risposte sui misteri che circondano la serie. Mulder comprende di essere stato ingannato da depistaggi e false informazioni. Il complotto su cui si è concentrato in tutti questi anni non è ordito da alieni, bensì da umani. Nei flashback ambientati in New Mexico scopriamo che Roswell era solo uno specchietto per le allodole. A differenza di quanto si è sempre creduto, gli alieni sono giunti sulla Terra non per distruggerla bensì per proteggerla. Attirati dalle conseguenze della devastazione della bomba atomica, hanno cercato un primo contatto ottenendo in cambio il piombo dell'esercito.

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X-Files: una scena dell'episodio I segreti del Fumatore
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Al contempo, una cospirazione governativa ha portato avanti esperimenti genetici impiantando DNA alieno nelle donne rapite cancellandone i ricordi. La stessa Scully, memore dell'esperienza vissuta, decide di sottoporsi ad analisi per stabilire se anche nel suo corpo vi sia la presenza di DNA alieno. La sua preoccupazione è il figlio avuto con Mulder, che viene finalmente citato apertamente. Preludio, questo, alla comparsa del bambino dello show? Viste le conclusioni a cui sono giunti, Mulder e Scully decidono di accettare l'invito di Skinner, tornando a occuparsi del loro vecchio incarico. L'episodio si conclude su una nota alta con la comparsa di una vecchia conoscenza. Si tratta dell'uomo che fuma, ormai vecchio e piuttosto malridotto, ma ancora capace di dare i brividi. Dopo aver inserito una sigaretta nel buco che ha in gola, l'uomo pronuncia la seguente battuta: "Abbiamo un grosso problema. Hanno riaperto gli X-Files". Mulder e Scully sono tornati davvero e, se la nostra impressione è corretta, non se ne andranno via tanto presto.

Movieplayer.it

4.0/5