Debra Jo Rupp su WandaVision: “È una serie Marvel: tutto è possibile! Assolutamente tutto”

Intervista a Debra Jo Rupp: la comica è in WandaVision, ma potremmo vederla presto, oltre che su Disney Plus, anche in altri titoli Marvel.

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WandaVision: una particolare scena della serie

L'abbiamo amata in Seinfeld, Friends (in cui è la moglie del fratello di Phoebe) e That '70s Show: Debra Jo Rupp è una veterana delle sitcom americane e quindi non c'era attrice più adatta di lei a partecipare a un progetto come WandaVision. Dal 15 gennaio su Disney Plus, la prima serie tv del Marvel Cinematic Universe comincia come una classica sitcom anni '50, poi a ogni episodio si cambia decennio. L'attrice ha il ruolo della signora Hart, la moglie del capo di Visione (Paul Bettany). La vediamo la prima volta proprio in casa di Wanda (Elizabeth Olsen) e Visione. Ma come è possibile? Visione è stato ucciso da Thanos, Wanda vive nel 2020: cosa sta succedendo?

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WandaVision: Elizabeth Olsen e Paul Bettany

A quanto pare non lo sa bene nemmeno Debra Jo Rupp, a cui abbiamo cercato di estorcere indizi in collegamento su Zoom, ma che si è limitata a dire: "È una serie Marvel: tutto è possibile! Assolutamente tutto. E mi fermo qui. Accetterei di partecipare a un altro progetto della saga in un nanosecondo! Non posso dire nient'altro ma: sì, mi piacerebbe molto. Anche perché tutti vengono trattati benissimo. Durante la pandemia ho fatto molte riprese all'esterno e tutto è stato organizzato alla perfezione."

Quando le abbiamo chiesto nello specifico del vino con etichetta "Maison du Mepris" (che potrebbe ricollegarsi al fumetto House of M) ci ha detto sorridendo: "Non posso dire nulla: anche perché non so bene tutto! Ci sono persone che studiano con attenzione l'universo Marvel, ma non io. Io stessa mi sono ritrovata spesso a pensare: chissà che cosa significa quel bottone rosso? Lo sto guardando insieme a voi, anche se ci ho lavorato. So bene cosa vogliono dire le parti a cui ho lavorato io, ma non so come si incastrano con tutto il resto. Quindi mi sono costruita la mia storia. Che probabilmente non vi aiuta!" Mentre cercava di dirci questo l'hanno chiamata al telefono tre volte: ci piace pensare che fosse Kevin Feige in persona che cercava di impedire qualsiasi spoiler.

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WandaVision e l'energia del vero pubblico

Visto che ogni dettaglio di WandaVision potrebbe nascondere un indizio, abbiamo spostato la conversazione su ciò di cui si può parlare. La serie è un grande omaggio alla comicità televisiva americana. Celebrarla è stato un divertimento per Debra Jo Rupp: "Sono una persona anziana quindi ero viva quando trasmettevano le sitcom anni '50! Sono nata nel 1951, quindi ho un vago ricordo. Inoltre mia mamma era così, si comportava in quel modo. In famiglia guardavamo l'Ed Sullivan Show, la domenica sera. Per tornare a quell'atmosfera ho rivisto qualcosa del Dick Van Dyke Show, I Love Lucy e soprattutto ho studiato le regole di allora: che sono diverse da quelle di oggi. Le donne dell'epoca erano diverse. Appena ho messo i costumi mi sono sentita trasportata in quegli anni. Abbiamo girato di fronte a un vero pubblico, che è la cosa che amo di più al mondo! Le risate sono vere. Anche That '70s Show l'abbiamo girato così. Per me la sitcom è casa. Le persone pensano che le risate siano imposte, ma non è così. Avere un pubblico influenza la tua performance: se c'è una grande risata devi fare una pausa, non puoi parlare sopra le risate. La cosa fondamentale è l'energia: il pubblico ti stimola. Da come ride capisci se stanno seguendo la storia. La gioia di avere un pubblico ha galvanizzato tutti: eravamo tutti pieni di adrenalina."

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WandaVision: Elizabeth Olsen in una scena

E pensare che ha rischiato di rifiutare il ruolo della signora Hart: "Mi hanno chiamato il regista Matt Shakman e la produttrice esecutiva, Jac Schaeffer. La mia prima reazione è stata: non penso proprio! Non conoscevo questo universo. Pensavo si trattasse di un cartone! Poi però ho parlato con il mio pronipote, che ha 15 anni, che mi ha detto: zia Debbie, se non lo fai non mi vedrai mai più! Quindi ho accettato. E sono davvero molto felice di averlo fatto. Abbiamo girato in parte ad Atlanta, in Georgia, nei Marvel Studios. Arrivata lì, nella mia stanza d'albergo ho guardato quattro film in un giorno! Mi sono piaciuti."

WandaVision: la scena della cena

Una delle scene più strane dei primi episodi di WandaVision è quella della cena con i signori Hart: quando sono a tavola Arthur Hart (Fred Melamed) si strozza, cade a terra, la moglie continua a dirgli di smetterla. Sembra che stia per soffocare quando Visione lo aiuta attraversando il suo corpo con le mani. Una scena che non è stata subito chiara all'attrice: "Ho parlato molto con il regista: non capivo davvero cosa stesse succedendo! Giravamo scene comiche e poi all'improvviso c'erano momenti alla Twitlight Zone. Momenti che amo molto: una volta che ho capito a che cosa servissero è stato bellissimo girarli, perché nessuno mi chiede mai di fare cose del genere! Faccio sempre la mamma felice. Mi sono goduta ogni secondo: ripresa dopo ripresa. Il povero Fred Melamed, che interpreta mia marito, continuava a buttarsi dalla sedia per terra nella scena della cena perché continuavo a dire rifacciamola! È stato fantastico: divertente, strano. Continuavo a pensare a Rod Serling e a The Twitlight Zone, al film Scappa - Get Out."

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WandaVision: un'immagine della serie

"Non riesco a esprimere bene quanto è stato divertente. Il tono della scena della cena è sempre stato quello, ma mano a mano che giravamo abbiamo aumentato l'intensità: a volte più lenta, poi più veloce. A volte Fred non cadeva in modo giusto e quindi dovevamo ricominciare. Le due stanze della casa sono vere, sono state costruite: ho assistito alle riprese della scena in cui Wanda fa volare le cose nella cucina, ne sono rimasta affascinata. C'erano fili e corde invisibili: era fantastico. Era bellissimo da guardare. In bianco e nero ancora di più. Molto è fatto con macchinari, ma altre cose sono mosse da persone."