Lo avevamo detto due anni fa all'arrivo della prima stagione e lo ribadiamo ora con coi nuovi episodi. Vuoi per il materiale di partenza, vuoi per il casting, vuoi per la storia vista e rivista ma Uno splendido errore 2 sembra non aggiustare il tiro né correggere alcuno "sbaglio" del ciclo inaugurale.

È passato del tempo da quando la protagonista Jackie Howard, rimasta orfana, aveva pensato di trovare una casa e una famiglia nei numerosi Walter a Silver Falls in Colorado. Un inaspettato triangolo amoroso con i due fratelli, Alex e Cole, aveva cambiato la sua prospettiva e ora la storia riprende proprio dalle conseguenze di quel dilemma amoroso, ma senza imparare dai propri errori.
Uno splendido errore 2: questione di famiglia e di triangolo (sentimentale)

Il nuovo capitolo nella vita di Jackie si apre a New York, dove lei è tornata dallo zio materno Richard convinta di fare del bene e di volersi trasferire in collegio in Vermont per finire gli anni delle superiori. Ha lasciato troppe emozioni e troppo disagio a Silver Falls, sparendo nella notte, e non sembra intenzionata a tornarci. Ci pensano i tutori legali Katherine (Sarah Rafferty) e George (Marc Blucas) a convincerla a dare loro una seconda possibilità ma ovviamente ciò che ritrova è un'atmosfera tutt'altro che serena. Apparentemente sono tutti felici di rivederla ma si percepisce dell'attrito nell'aria per come se n'è andata senza salutare; soprattutto con Alex e Cole, quando il primo le aveva dichiarato i propri sentimenti e il secondo l'aveva baciata.

Ognuno dei (numerosi) fratelli Walter ha il proprio percorso da seguire nelle nuove dieci puntate: Cole (Noah LaLonde) deve pensare al college mentre pensa ancora alla carriera mancata di quarterback professionista a causa dell'infortunio; Alex (Ashby Gentry) sembra aver abbandonato la passione per il fantasy per darsi ai rodeo; il gemello di Cole, Danny (Connor Stanhope), sembra avere un nuovo interesse amoroso e la parentesi vissuta a New York gli ha fatto capire quanto gli piaccia la metropoli; Nathan (Corey Fogelmanis) vuole trascorrere più tempo col fidanzato Skylar (Jaylan Evans) e per questo si unisce al giornale scolastico.

Parker (Alix West Lefler) è rimasta scottata dall'unica ragazza in famiglia che l'ha abbandonata senza dire una parola e vorrebbe continuare negli sport; Jordan (Dean Petriw) continua la sua passione per la cinematografia e il piccolo di casa Benny (Lennix James) rimane il più affettuoso di tutti. Infine i neosposini Will (Johnny Link) e Hayley (Zoë Soul) devono affrontare il lavoro all'estero di lei. Lui intanto ha grandi progetti per il ranch, spesso in contrasto col padre.
Dispersione narrativa nella serie Netflix
Sono insomma tante le storyline a cui stare dietro per Melanie Halsall che continua ad adattare il romanzo di Ali Novak. Sarà l'uscita in contemporanea con l'ultima stagione de L'estate nei tuoi occhi su Prime Video, sarà la (speranzosa) somiglianza del triangolo amoroso al centro, sarà la doppiatrice in comune tra le due protagoniste, ma i due teen drama non potrebbero essere più diversi. Jackie continua a risultare respingente nella sua stasi, eterna indecisa senza un valido motivo, e i due "pretendenti" lasciano il tempo che trovano.

Sono quasi più interessanti le storie degli altri Walter, e questo già ci dice che siamo di fronte ad un problema narrativo di base. Non solo: il romanzo di formazione messo in campo per tutti i personaggi sembra girare fin troppo su se stesso, sia per gli sviluppi che coinvolgono la famiglia allargata sia per quelli che riguardano il triangolo amoroso che dovrebbe appassionare i fan. Tanto che alcuni potevano essere previsti fin dalla prima stagione, e finiscono in una serie di stereotipi e cliché che francamente hanno stancato, soprattutto se si sono già visti tanti prodotti del genere.
Cercare la propria casa nella serie

Gli adulti continuano ad essere il tallone d'Achille di Uno splendido errore poiché, per quanto presenti, non sembrano rendersi conto di quanto gli accade sotto il tetto. Questo vale anche per la consulente scolastica Tara o per il coach della squadra di Cole. Ci ritroviamo quasi a tifare per i personaggi secondari, come Kiley e lo stesso Skylar, oscurati dai dilemmi della protagonista e della sua famiglia sempre più allargata.

La tematica che fa da fil rouge a questa seconda stagione è quella della ricerca del proprio posto nel mondo. Inteso anche come luogo fisico: dov'è che possiamo considerare casa nostra? Secondo quali criteri e soprattutto quali affetti? Un posto che ci faccia sentire protetti e coccolati oppure uno che ci metta continuamente alla prova a in discussione? Il confronto tra la metropoli e la campagna ha perso l'"effetto novità" anche a livello estetico, e nemmeno una colonna sonora accattivante aiuta una regia poco ispirata. Come facciamo ad appassionarci a questa storia?
Conclusioni
Uno splendido errore 2 è un secondo capitolo che conferma i pochi pregi e molti difetti del primo. Una serie troppo figlia di tutte quelle venute prima di lei, con una protagonista statica, un triangolo noioso, un gruppo di personaggi poco carismatici che ci fanno interessare quasi più ai comprimari ingiustamente bistrattati. Nemmeno gli adulti, la soundtrack oppure la regia, elementi che di solito aiutano nel genere teen drama, riescono a fare la differenza.
Perché ci piace
- Il tema della casa, fisica e metaforica.
- Il legame tra Jackie e Danny ora che è stato a New York.
Cosa non va
- La protagonista poco sopportabile.
- Il triangolo noioso e prevedibile.
- Gli sviluppi, più interessanti per i comprimari che per i protagonisti.
- Gli adulti, assenti pur se presenti.