Un matrimonio esplosivo, la recensione: Jennifer Lopez e una action comedy fin troppo frivola

La recensione de Un matrimonio esplosivo: pirati, amore e una commedia che si rifà alla leggerezza di inizio Millennio. Basta? Certo che no. Ma non è tutto da dimenticare. Protagonisti, Jennifer Lopez e Josh Duhamel. In streaming su Prime Video.

Un matrimonio esplosivo, la recensione: Jennifer Lopez e una action comedy fin troppo frivola

A cavare il ragno dal buco, ci sarebbero almeno un paio di situazioni che potrebbero salvare la stramba operazione commedia-adventure movie che è Un matrimonio esplosivo, diretto da Jason Moore e scritto da Mark Hammer. Perché poi, film come questi, nella loro spudorata e voluta innocenza, vanno considerati e analizzati in funzione del pubblico che scelgono di intrattenere. Una fetta di pubblico - probabilmente la più numerosa - che declina il cinema (via streaming) come intermezzo, come distensione, come semplice passatempo. Chi siamo noi per dire che questa possa essere una visione sbagliata dell'arte più accessibile e popolare di tutte? E poi, cosa vorrebbe dire scegliere in modo errato il film da vedere a casa, sul divano, magari sognando di una meta esotica (come in questo caso) e di un amore da copertina? Appunto.

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Un matrimonio esplosivo: Jennifer Lopez con Jennifer Coolidge durante una scena del film

Un matrimonio esplosivo, nel suo essere oggettivamente inconcludente, può funzionare in relazione ad una visione rilassata, senza troppe pretese, in linea con una semplicità talmente disarmante che sceglie di rivelare gli eventi senza lasciare quasi mai il beneficio del dubbio. Per meglio dire, la commedia targata Prime Video è un viaggio lineare che inizia, prosegue e finisce - fin da subito - nell'esatto modo che prevediamo. Dunque, nessuno sforzo è richiesto, nessuna fatica, zero tumulti emotivi. L'avventura messa in piedi da Moore, che torna al cinema dai tempi de Le sorelle perfette, uscito nel lontano 2015, va presa per ciò che è: svogliato divertimento che fa leva sulla nostalgia delle mitiche commedie di inizio Millennio, quando tutto era più comprensibile, forse banale, o semplicemente più accessibile.

Finché morte non ci separi...

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Un matrimonio esplosivo: Jennifer Lopez con Josh Duhamel in una scena del film

Gettandoci direttamente nella mischia di un matrimonio in fase di preparazione, la commedia di Jason Moore, come suggerito ampiamente dal titolo, ha come cornice un matrimonio dalle svolte scoppiettanti e inaspettate. I protagonisti, Darcy (Jennifer Lopez) e Tom (Josh Duhamel) stanno per convogliare a nozze, e per l'occasione riuniscono le loro famiglie che, come ogni classica famiglia di ogni classica commedia, è pronta a sparare giudizi mascherati da consigli. Non solo, lo stress, e una certa staticità di coppia, sembra far vacillare l'amore tra Darcy e Tom, anche perché Darcy, al contrario del futuro sposo, vorrebbe una cerimonia più intima.

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Un matrimonio esplosivo: Jennifer Lopez, Josh Duhamel in una scena del film

Mentre i preparativi entrano nella fase più convulsa, in un grande un resort a sei stelle in un'Isola della Filippine, che fa da cornice al film, tra gli invitati atterra pure Sean (Lenny Kravitz), il misterioso e affascinate ex di Darcy. Eppure, Sean non è l'unico invitato sgradito del matrimonio: l'isola è infatti preda dei terribili pirati, che finiranno per prendere in ostaggio gli ospiti chiedendo un nutrito riscatto. Darcy e Tom, sfuggiti alla cattura, avranno il compito di liberarli, portando su un altro piano il concetto di "Finché morte non ci separi".

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Non basta J. Lo

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Un matrimonio esplosivo: Carl Daniels in una scena del film

Introdotto dalle note di Love di Nat King Cole, per proseguire con i suoni ben meno attraenti delle pallottole (figuriamoci durante uno sposalizio!), Un matrimonio esplosivo tenta di scambiare le carte sulla tavola della commedia più pura, aggiungendoci lo ripetiamo una traccia in pieno stile adventure movie. Tom e Darcy diventano gli eroi-per-caso di un film in cui l'azione (standard) si sostituisce all'amore, creando un climax che mette in correlazione i due elementi. E lo avrete capito, lo shock emotivo subito dai due futuri sposi (forse) andrà a colmare (forse) le incomprensioni e la routine che stanno ammaccando la passione e la complicità. Una mattanza di mercenari che riflette la situazione impossibile vissuta dalla coppia, intanto che il film di Moore prova continuamente ad offrire una distrazione che resta limitata, al netto del suo spirito goliardico e bonario.

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Un matrimonio esplosivo: Jennifer Lopez e Josh Duhamel in una foto dal set

Gli spunti di maggior interesse, o almeno quelli da cogliere se si cerca qualcosa in più (dovere di cronaca), sono come detto all'inizio della nostra recensione, rintracciabili nella presenza centrale di Jennifer Lopez, che torna proprio nel suo habitat di inizio secolo, quando era la regina incontrastata di un cinema leggero e orgogliosamente frivolo, e nella presenza di Lenny Kravitz, sfruttato a dovere dalla sceneggiatura di Mark Hammer. Ah, dimenticavamo: nel cast c'è pure un'irrefrenabile Jennifer Coolidge, ormai sulla strada di una vera e propria seconda vita cinematografica. Un po' poco, direte voi, ma forse abbastanza per salvare un action comedy pensata e studiata per una platea che vorrebbe solo divertirsi senza soffermarsi troppo sui dettagli.

Conclusioni

In conclusione della nostra recensione di Un Matrimonio esplosivo: se cercate un film frivolo, semplice, lineare e scaccia-pensieri quello con Jennifer Lopez potrebbe far al caso vostro, nonostante si rida e si sorrida in modo svogliato e sconnesso. Per tutti gli altri, magari lasciate stare... occhio a Lenny Kravitz, sempre cool.

Movieplayer.it
2.0/5
Voto medio
4.3/5

Perché ci piace

  • Jennifer Lopez e Lenny Kravitz.
  • Lo spirito delle commedie di inizio Millennio.

Cosa non va

  • Una frivolezza eccessiva anche per operazioni del genere.
  • Pochi picchi: tutto scorre verso la prevedibilità.
  • Il cast di supporto è abbastanza scollegato.