Ci era mancato Todd Phillips, molto. La sua Hangover Trilogy (in Italia li conosciamo come Una notte da leoni) è solo la punta di un iceberg e il fiore all'occhiello che ha conquistato molti di noi, ma la sua storia parla di commedie deliranti e nostalgiche del livello di Parto col folle (2010), Old School (2003) o Starsky & Hutch (2004). Storie personali, che si mescolano con quella di tutti noi, pur non avendo certe esperienze profondamente statunitensi nel nostro dna. E che arrivano a toccarci dentro, coinvolgendoci prima ancora che divertendoci.
Una magia che il regista di New York conosce bene e che potrebbe aver scatenato di nuovo nel Trafficanti in uscita il 15 settembre, puntando la sua bacchetta magica su un articolo del 2011 di Rolling Stone scritto da Guy Lawson. Un amore a prima vista, come ci confessa lui stesso, nato dalla sconvolgente rivelazione di una storia talmente vera da apparire incredibile: quella di due giovanissimi di Miami capaci di improvvisarsi trafficanti d'armi di calibro internazionale, fino al punto di commerciare direttamente con il governo degli Stati Uniti d'America, e persino in zone di guerra.
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Una tragicommedia satirica e spassosa
A dare corpo e volto ai due protagonisti troviamo il candidato all'Oscar Jonah Hill e Miles Teller, perfettamente a loro agio nei panni dei due ventenni statunitensi che, abbandonati gli studi, cercano di trovare una propria strada e di affermarsi realizzando una sorta di nuovo Sogno Americano. Un sogno non per tutti e che potrebbe rivelarsi un incubo, soprattutto viste le difficoltà a 'giocare' da matricole su un campo nel quale i professionisti si uccidono e i colpi bassi sono all'ordine del giorno.
Girata tra tre continenti e ambientato in Albania, Iraq e Giordania (in realtà Romania e Marocco), questa incredibile tragicommedia non mancherà di lasciarvi col fiato sospeso, increduli per le assurdità che nasconde ancora oggi il mercato internazionale delle armi e indecisi se abbandonarvi al carisma delle due giovani star - o al fascino di due coprotagonisti come Ana de Armas e il plurinominato Bradley Cooper - e farvi conquistare dalla irresistibile risata creata per l'occasione da Hill.