The New Boy, la recensione: Cate Blanchett torna in Australia per una storia spiazzante

La recensione di The New Boy, il film di Warwick Thornton con Care Blanchett presentato nella sezione Un Certain Regard del Festival di Cannes 2023.

The New Boy, la recensione: Cate Blanchett torna in Australia per una storia spiazzante

Non è semplice rubare la scena a un'attrice della bravura e del carisma di Cate Blanchett, ma ci sono diversi elementi di The New Boy che catalizzano l'attenzione e rischiano di farlo, come vedremo in questa recensione del film di Warwick Thornton presentato nella sezione Un Certain Regard del Festival di Cannes 2023. Per l'attrice, qui anche produttrice, si tratta di un ritorno alla base, alla sua Australia che è il background contro il quale si muove la storia ambiziosa raccontataci da Thornton, tra suggestioni mistiche e il fascino selvaggio del territorio in cui ci si muove.

Un bambino da accogliere nella trama di The New Boy

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The New Boy: Cate Blanchett in una foto del film

Siamo per l'appunto in Australia negli anni '40 del 1900 e facciamo la conoscenza con il New Boy del titolo quando viene portato, nel cuore della notte, in un monastero in un luogo remoto dell'entroterra australiano. Il luogo, guidato dalla bizzarra presenza di suor Eileen, accoglie anche altri bambini e vive di un delicato equilibrio che viene disturbato dalla presenza del nuovo arrivato, sia dal punto di vista quotidiano e pratico, che da quello più profondamente spirituale e mistico.

Nel limbo

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The New Boy: una foto dal set del film

Parlavamo in apertura di elementi di The New Boy che rischiano di mettere in ombra la presenza scenica di Cate Blanchett e uno di questi è Aswan Reid, il giovanissimo attore che incarna il bambino accolto nel monastero: selvaggio e quasi muto, il piccolo interprete regala una prova attoriale fatta di fisicità e istintività ferale, per un personaggio che viene riconosciuto e accolto, ma senza ricevere neanche un nome in attesa di poter essere battezzato. Un personaggio che vive e agisce in una sorta di limbo, una situazione di passaggio in cui riecheggia quella del contesto ambientale in cui ci si trova, un'Australia fuori dallo spazio e dal tempo della guerra che avviene sullo sfondo e segna il resto del mondo.

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Tra ambizione e impatto visivo

Warwick Thornton ha attinto alla propria esperienza di vita per rappresentare il mondo in cui si muove il suo The New Boy e ne racconta la storia con un'ambizione che si rivela sia nei presupposti tematici che la sostengono, sia in una messa in scena di grande impatto, che valorizza i grandi spazi dell'entroterra australiano e i suggestioni luoghi del convento con una fotografia curata e calda. È un altro degli elementi che rischia di distogliere l'attenzione dalla protagonista Cate Blanchett, mentre il tutto è supportato dall'efficace colonna sonora di Nick Cave e Warren Ellis, che accompagna e valorizza il lavoro.

The New Boy
The New Boy: una foto del film

È però una storia a cui ci si deve affidare, che richiede allo spettatore di lasciarsi andare alle sue derive mistiche, anche laddove Thornton fa un passo di troppo nel mettere alla prova la sospensione della realtà dello spettatore. La caduta di stile è più volte in agguato, ma se si resta coinvolti e affascinati dalla storia di The New Boy, non si può non restare conquistati dalle complesse dinamiche messe in piedi da Cate Blanchett e il suo giovane collega.

Conclusioni

Nella recensione di The New Boy vi abbiamo raccontato un film tanto affascinante e ambizioso quanto in precario equilibrio sull'orlo della credibilità. Diversi elementi contribuiscono a mantenere il magnetismo di una storia ambiziosa, a partire dalla solita bravissima Cate Blanchett, qui accompagnata da un altrettanto bravo e selvaggio giovanissimo interprete, Aswan Reid, sullo sfondo di un entroterra australiano dall’incredibile impatto visivo. Buona anche la colonna sonora che sostiene il tutto, composta da Nick Cave e Warren Ellis.

Movieplayer.it
3.5/5
Voto medio
N/D

Perché ci piace

  • La solita bravissima Cate Blanchett, qui anche produttrice.
  • Il giovanissimo Aswan Reid, selvaggio e capace di rubare la scena.
  • Il contesto in cui ci si muove, un'Australia fotografata con calore ed eleganze.

Cosa non va

  • Alcuni snodi della trama e momenti del racconto rischiano di far crollare la sospensione dell'incredulità dello spettatore.