The Last Ship: Commento all'episodio 1x05, El Toro

Il plot

La dottoressa Rachel Scott è in procinto di completare il vaccino per curare il virus letale, ma per portare a termine le proprie ricerche ha bisogno di alcuni esemplari di scimmie. A tale scopo, il Capitano Tom Chandler e il suo braccio destro, Mike Slattery, si mettono a capo di una piccola spedizione: alcuni membri dell'equipaggio della Nathan James, infatti, lasceranno la nave e si inoltreranno tra le foreste del Nicaragua, in cerca di primati da portare in laboratorio. Nel corso della missione, Chandler e i suoi uomini si imbattono in alcune persone contagiate dal virus e confinate in un'area circoscritta della giungla.

Proseguendo nella loro esplorazione, i marine scoprono che gli individui malati sono stati isolati per volontà di El Toro, il proprietario di una nave abbandonata presso la costa, il quale ha costruito un piccolo regno personale nella foresta: un regno sul quale governa con pugno di ferro, terrorizzando e sottoponendo ad angherie e violenze gli abitanti del luogo. Dopo aver preso le scimmie delle quali avevano bisogno, Chandler e il suo equipaggio decidono di tornare indietro per porre fine ai soprusi di El Toro, e dopo una rapida incursione notturna nel suo accampamento riescono a neutralizzarlo.

Commento all'episodio

The Last Ship come Apocalypse Now: giunto al suo quinto episodio, El Toro, il nuovo serial post-apocalittico basato sul romanzo di William Brinkley propone un'avventura tra le foreste del Nicaragua, con una puntata auto-conclusa nel corso della quale il Capitano Chandler e i suoi uomini si trovano ad affrontare El Toro, un individuo tirannico e senza scrupoli che ha costruito un piccolo regno personale fra gli alberi della giungla. Se dunque la trama dell'episodio riecheggia quella del capolavoro di Francis Ford Coppola, le analogie con Apocalypse Now finiscono qui: per gli autori di The Last Ship, El Toro rappresenta un episodio meramente riempitivo, che non aggiunge pressoché nulla alla storyline "orizzontale" della serie, limitandosi a proporre un'avventura dalle sfumature action, piuttosto scontata nel suo sviluppo e caratterizzata da un rozzo schematismo manicheo nella dicotomia fra l'America portatrice di libertà e il consueto "regime del terrore".

In tale prospettiva El Toro, il villain impersonato da José Zúñiga, costituisce l'ennesimo personaggio stereotipato e senza spessore, funzionale soltanto come "spauracchio" da abbattere. La missione di Chandler e dei suoi uomini in Nicaragua occupa quasi tutto lo spazio dell'episodio, lasciando ben poco da fare alla comprimaria della serie, la dottoressa Rachel Scott, che in questa puntata si limita infatti a qualche sagace scambio di battute con Tex (a conti fatti, il personaggio più simpatico dell'intero equipaggio), essenzialmente in una gara di citazioni di Mark Twain. Per il resto, da segnalare l'accattivante accompagnamento musicale per la sequenza in cui Chandler e i marine risalgono il fiume per addentrarsi nel cuore della giungla: Ride Across the River dei Dire Straits, una scelta quasi obbligata dato il titolo della canzone. A parte questo, l'impressione è che The Last Ship, giunto ormai alla metà della sua prima stagione, fatichi a mettere in piedi una costruzione drammatica coesa e coerente, preferendo procedere per singoli blocchi narrativi non sempre convincenti.

What's next?

Come già rilevato, la struttura "a blocchi" della serie, che sembra prediligere i plot "verticali" delle singole puntate rispetto alla storyline principale, non favorisce particolarmente l'evoluzione della storia e dei vari personaggi; The Last Ship, comunque, è già stata rinnovata per una seconda stagione, a dispetto di un progressivo calo negli ascolti (l'episodio El Toro ha registrato quattro milioni di spettatori negli Stati Uniti).

Conclusioni

Con echi di Apocalypse Now, El Toro si presenta come un episodio auto-concluso di The Last Ship, costituito interamente dalla spedizione del Capitano Chandler e dei suoi uomini nelle foreste del Nicaragua, dove i marine si troveranno a scontrarsi con un nuovo villain (il personaggio del titolo); l'impressione, tuttavia, è quella di una puntata che funge da pure riempitivo, utile unicamente a ripristinare le consuete dosi di azione e di suspense, ma poco significativa ai fini dell'evoluzione della vicenda complessiva, e che aggiunge pressoché nulla rispetto a quanto visto finora nel corso della serie.