The Greatest Showman, Downsizing, Bigfoot Junior, Due sotto il burqa e i voti del mese in homevideo - Parte 2

Lo spettacolare film con Hugh Jackman, un Matt Damon in miniatura, l'animazione europea e un'intelligente commedia iraniana al centro della seconda parte della rubrica homevideo. E poi ancora Come un gatto in tangenziale, L'età imperfetta e L'esodo.

Seconda parte della rubrica homevideo mensile con altri titoli di grande richiamo o piccoli film da recuperare. Si comincia con la magnificenza visiva e spettacolare di The Greatest Showman con Hugh Jackman, per poi passare a un prodotto curioso e completamente diverso, ovvero Downsizing - Vivere alla grande, con un Matt Damon miniaturizzato. Spazio poi all'animazione europea divertente e di qualità con Bigfoot Junior, per poi passare alle risate intelligenti di Due sotto il burqa. Una commedia italiana da non perdere è Come un gatto in tangenziale, con la coppia Paola Cortellesi-Antonio Albanese tutta da gustare. A chiudere un'opera prima di valore come L'età imperfetta, e poi L'esodo con Daniela Poggi nel ruolo di un esodata disperata.

The Greatest Showman: Hugh Jackman in una foto del film
The Greatest Showman: Hugh Jackman in una foto del film

L'alba dello show-business: The Greatest Showman

IL FILM. Canzoni eccellenti, numeri musicali super spettacolari e una bella attenzione alla diversità, ma anche uno script poco convincente caratterizzano The Greatest Showman, musical-biopic diretto da Michael Gracey e dedicato a P.T. Barnum, fondatore a fine Ottocento dello show business e di quella che è stata una della compagnie circensi più famose di tutti i tempi. Il protagonista, interpretato da un bravissimo Hugh Jackman, riesce a inventare uno spettacolo di grande successo aggregando vari personaggi bizzarri e animali esotici, condendo il tutto con balli, acrobazie e numeri musicali. Nel cast anche Michelle Williams e Zac Efron

IL BLU-RAY e IL 4K. Straordinaria per qualità tecnica l'uscita homevideo di The Greatest Showman targata 20th Century Fox Home Entertainment, soprattutto l'edizione a due dischi che contiene le versioni HD e 4K del film. Il video è folgorante (ne parliamo in seguito), ma anche l'audio è formidabile, anche se il DTS 5.1 italiano, pur spettacolare, non è paragonabile all'eccezionale DTS HD 7.1 originale.  Stupenda comunque la resa delle canzoni, la sensazione di corposità e la potenza dei bassi nelle percussioni. Notevole immersione sonora anche per i numeri del circo, che coinvolgono tutti i diffusori con precisione e incisività.  Corposissimo anche il reparto degli extra: Oltre al commento audio del regista, troviamo L'instancabile gruppo dietro The Greatest Showman (14') con interviste a cast e troupe e filmati dietro le quinte, Le canzoni (70') con featurette dedicate a ogni performance musicale, Lo Spettacolo (32') con cinque sezioni dedicate a vari aspetti della produzione, dai personaggi alle coreografie, e infine il Juke-Box con karaoke, gallerie e trailer.

DA NON PERDERE. Video davvero superbo per The Greatest Showman. Già il blu-ray è straordinario per resa del dettaglio, anche nelle tante scene problematiche con luci che provocano giochi in chiaroscuro, tutti ben gestiti con un quadro granitico e un croma scoppiettante. A volte c'è una certa morbidezza sui fondali, dovuta probabilmente a effetti CGI. Ancora più spettacolare per microdettaglio ed esuberanza cromatica la versione 4K, che fa un ulteriore passo avanti sulla nitidezza del piccolo particolare, dagli incarnati agli spettacolari costumi. Ancora più convincente la resa di alcune scene più scure, con i dettagli che spiccano sempre dalle ombre con contorni incisivi.

The Greatest Showman: Zac Efron e Zendaya in una scena del film
The Greatest Showman: Zac Efron e Zendaya in una scena del film

Rimpicciolirsi per vivere meglio: Downsizing - Vivere alla grande

IL FILM. Un forte messaggio ecologista abbinato a un'idea originale e visivamente suggestiva: in Downsizing - Vivere alla grande, film diretto da Alexander Payne, dopo una clamorosa invenzione scientifica avvenuta anni prima, per risolvere il problema delle risorse sulla terra e migliorare il proprio tenore di vita, sempre più persone scelgono di sottoporsi a un processo di rimpicciolimento e vivere in apposite comunità. Lo decide anche la coppia dei protagonisti, interpretata da Matt Damon e Kristen Wiig, solo che mentre lui porta a termine il processo, lei si tira indietro all'ultimo momento.

IL BLU-RAY. Downsizing - Vivere alla grande è arrivato in homevideo anche in alta definizione con un blu-ray Paramount distribuito da Universal. Il video è di buon livello, con qualche morbidezza di troppo in alcuni frangenti, ma anche con saltuarie presenze di fine grana, peraltro naturale, che non lo fanno percepire come un prodotto digitale. Per il resto il quadro, sempre compatto, è caratterizzato da un dettaglio fine e incisivo, mentre il croma, fedele e brillante, risente di alcune ambientazioni particolari, come le sequenze in laboratorio dominate da un'aura biancastra. Meno convincente l'audio italiano in semplice dolby digital 5,1, che pur discreto nell'ambienza e ottimo nei dialoghi, non riesce mai a essere davvero aggressivo e coinvolgente. Altra cosa il DTS-HD Master Audio 7.1 inglese, che offre maggior coinvolgimento nelle sequenze più chiassose, come quelle della festa.

DA NON PERDERE. Buoni gli extra con circa un'ora di materiale. Si comincia con Lavorando con Alexander (12' e mezzo), dove cast e troupe raccontano le capacità del regista, mentre Il cast (11' e mezzo) passa invece in rassegna tutti gli attori protagonisti. Si prosegue con Un viaggio visivo (14'), tutto dedicato al design del film, mentre Questione di punti di vista (9') illustra gli effetti visivi utilizzati in determinate sequenze. Si chiude con Quel sorriso (6' e mezzo), tutto dedicato a Matt Damon, e con Una preoccupazione globale (7'), sui grandi temi ambientali sollevati dal film.

Downsizing - Vivere alla grande: Matt Damon, Christoph Waltz e Udo Kier in una scena del film
Downsizing - Vivere alla grande: Matt Damon, Christoph Waltz e Udo Kier in una scena del film

Se scopri che tuo padre è un "mostro": Bigfoot Junior

IL FILM. Non avrà la profondità nè tantomeno la tecnica delle storie Pixar, ma Bigfoot Junior, prodotto della belga nWave Pictures (che ha una base anche in California), è un film di animazione vivace e soprattutto divertente, che non può non piacere soprattutto ai più piccoli. La leggenda del Bigfoot viene affrontata in modo originale: l'adolescente Adam scopre che il padre, ritenuto da tempo morto, in realtà è vivo e parte per cercarlo. Alcuni indizi lo portano in una foresta, dove troverà suo papà, che in realtà è Bigfoot e si nasconde da anni per proteggere la sua famiglia da una corporation malvagia che vuole compiere esperimenti scientifici con il suo speciale DNA.

IL BLU-RAY. Bigfoot Junior è uscito in homevideo anche in HD, grazie al blu-ray targato Koch Media. Un prodotto tecnicamente valido, ma povero di extra. La parte migliore è certamente il video, che riesce a esaltare al massimo il lavoro di animazione. Buono anche l'audio, presente con due tracce DTS HD 5.1 sia in originale che in italiano: le frenetiche avventure di Bigfoot e di suo figlio creano spesso scene molto ricche sul piano sonoro, che i diffusori catturano con precisione grazie a una direzionalità pulita e una spiccata separazione dei canali, con un asse posteriore sempre incisivo. La sensazione è che però manchi un po' il mordente e l'impatto aggressivo di altri prodotti di questo tipo. Deludenti gli extra: troviamo solo il trailer e un piccolo libricino di giochi.

DA NON PERDERE. Come detto l'eccellenza tecnica di prodotti Disney o Pixar è lontana, ma Bigfoot Junior presenta comunque una gran bella animazione, che viene esaltata da un video ottimo: il dettaglio è sempre elevato, anche nelle scene più frenetiche, con solo un paio di accenni di sfocatura su alcuni fondali. Bigfoot e creature varie mostrano particolari molto curati, il quadro è nitido e pulito, mentre il croma esuberante può sfoderare colori brillanti e sfumature variegate soprattutto nelle variopinte scene nella foresta. 



Bigfoot Junior: un momento del film animato
Bigfoot Junior: un momento del film animato

Ridere sull'integralismo religioso: Due sotto il burqa

IL FILM. Commedia divertente e intelligente, che lancia un messaggio di libertà ridendo sull'integralismo religioso senza mai sfociare nel volgare, Due sotto il burqa riprende i cari temi del gioco degli equivoci di A qualcuno piace caldo. Nel film dell'iraniana Sou Abadi, due innamorati si vedono tarpare le ali quando il fratello di lei, al rientro dallo Yemen, si rivela un fanatico religioso e costringe la ragazza a rimanere chiusa in casa. Il suo ragazzo, per vederla, pensa a spacciarsi per una donna indossando un burqa. Una trovata che scatenerà gag ed equivoci esilaranti.

IL DVD. Due sotto il burqa è arrivato in homevideo con il DVD I Wonder Pictures/Mustang Entertainment distribuito da CG Entertainment. Il video, pur con alcune flessioni, è buono, ma anche l'audio in dolby digital multicanale riesce a creare una discreta ambienza, con i rear che si mettono in moto nei momenti più concitati o nelle parti musicali, anche se comunque l'asse posteriore fa fatica a farsi strada in un film dominato dai dialoghi. Negli extra troviamo 3 minuti di scene tagliate, alcune papere sul set (1' e mezzo), e la featurette Conversazioni sul film, parla la regista Sou Abadi (3'), che in realtà contiene alcune frasi della regista ma soprattutto opinioni del pubblico italiano all'uscita dalle sale.

DA NON PERDERE. Il video resta la parte migliore dell'edizione grazie a un croma vivace e alla compattezza del quadro, che non viene mai meno, favorita anche dalla fotografia naturale e dalle scene sempre luminose del film. Qualche fisiologica flessione tipica del formato si nota su alcune linee rette o sui contorni sugli sfondi, come una scalinata, per il resto i primi piani offrono anche un dettaglio più che soddisfacente.

Due sotto il burqa: Félix Moati e Camelia Jordana in una scena del film
Due sotto il burqa: Félix Moati e Camelia Jordana in una scena del film

Alla scoperta della periferia: Come un gatto in tangenziale

IL FILM. La bravura di Paola Cortellesi e Antonio Albanese, un'idea fresca sviluppata in maniera simpatica, una commedia divertente ma capace di far riflettere: Come un gatto in tangenziale, film diretto da Riccardo Milani con tre candidature ai David, è sicuramente un film riuscito, nel quale anche i camei di Claudio Amendola e Franca Leosini sono azzeccati. Albanese interpreta Giovanni, che conduce per conto del Parlamento europeo uno studio sulla situazione delle periferie italiane, la Cortellesi veste i panni di Monica, vulcanica e colorita madre di periferia romana: a far incrociare i due i loro figli tredicenni, fidanzatini innamoratissimi.

IL BLU-RAY. Come un gatto in tangenziale è uscito in homevideo anche in alta definizione, con un blu-ray targato 20th Century Fox Home Entertainment eccellente sul piano tecnico e sufficiente negli extra. Il video è ottimo e presenta un quadro sempre nitido e molto dettagliato, abbinato a un croma brillante ed esuberante, soprattutto nei momenti della periferia romana e della spiaggia. Anche le scene più scure, quelle notturne oppure nel cinema, hanno un'ottima tenuta e rivelano solamente una lieve rumorosità. Esplosivi i primi piani del ruvido e tatuato personaggio di Amendola. Super l'audio, mentre negli extra troviamo solamente un backstage di 11 minuti, con scene dal set e interventi di regista e cast.

DA NON PERDERE. La traccia in DTS HD 5.1 è tutta da gustare, nonostante il film non sia certo di azione. Ma l'ambienza è molto ricca fra traffico, spiaggia, il palazzo di periferia o la mazza che distrugge il parabrezza: ebbene tutto questo è riprodotto con buona dinamica e profondità, grazie a un asse posteriore molto preciso e potente nel sottolineare i vari effetti, e una direzionalità perfetta. Anche la colonna sonora ha corpo e calore, e nelle poche occasioni in cui è chiamato in causa, il sub risponde sempre presente.

Come un gatto in tangenziale: Paola Cortellesi in una scena del film
Come un gatto in tangenziale: Paola Cortellesi in una scena del film

Luci e ombre dell'adolescenza femminile: L'età imperfetta

IL FILM. Presentato nella sezione Alice nella città a Roma 2017, L'età imperfetta, opera prima di Ulisse Lendaro, racconta difficoltà, palpiti, esuberanze e lati oscuri dell'adolescenza femminile. Il film segue l'avvicinamento a un'audizione importante di due ragazze che sognano di diventare ballerine di danza classica, la più tranquilla e introversa Camilla (Marina Occhionero), brava anche a scuola, e la più esuberante e irrequieta Sara (Paola Calliari). Un incontro tra personalità diverse che cambierà la vita di entrambe. Nel cast anche Anna Valle e Anita Kravos.

IL DVD. L'età imperfetta è arrivato in homevideo con un DVD Mustang-Parthénos distribuito da CG Entertainment. Il video è soddisfacente e alterna momenti molto efficaci su primi piani e scene più intime, dotate di un ottimo dettaglio, ad altre fasi meno convincenti, come qualche sgranatura o scia nei movimenti di macchina nelle scene di danza. Nel complesso comunque un video positivo con un buon croma e un nero profondo. Ancora più convincente l'audio, mentre gli extra contengono il trailer e un backstage di 7 minuti con curiosi momenti delle riprese sul set.

DA NON PERDERE. L'audio in dolby digital 5.1, oltre che preciso e pulito nei dialoghi, sembra molto tranquillo sul piano dell'ambienza per gran parte del film, limitata all'asse anteriore, ma poi rivela un insospettabile brio per sottolineare alcuni effetti sonori con i rear e soprattutto sprigiona energia e una sorprendente potenza dal sub nella scena della festa, dove i bassi picchiano davvero forte. 

L'età imperfetta: Paola Calliari e Marina Occhionero in un momento del film
L'età imperfetta: Paola Calliari e Marina Occhionero in un momento del film

La miseria improvvisa, senza lavoro né pensione: L'esodo

IL FILM. Una delle conseguenze più scottanti della riforma Fornero, è stata quella degli esodati, rimasti senza lavoro e senza pensione. È questo l'argomento de L'esodo, film di Ciro Formisano che vede protagonista Daniela Poggi nei panni di una sessantenne che, precipitata all'improvviso nella miseria e con una nipote a cui badare, inizierà a mendicare per strada, conservando però sempre una sua dignità e attirando l'attenzione di vari personaggi, fra cui una giornalista.

IL DVD. L'esodo è arrivato in homevideo con un DVD CG Entertainment di buona fattura tecnica e appena sufficiente negli extra. Il video è la parte migliore dell'edizione mentre l'audio è presente solamente in Dolby digital 2.0, codifica che ovviamente concentra tutto il sonoro sul frontale, anche se il film è comunque composto soprattutto da dialoghi. L'ambienza però delle strade ne viene un po' sacrificata, mentre l'audio respirà di più nei cenni di colonna sonora. Negli extra, oltre al trailer, quattro brevi featurette di un minuto ciascuna su alcuni incontri della mendicante, e poi un backstage di 5 minuti con momenti sul set e interventi di regista e cast.

DA NON PERDERE. Come detto, nel DVD è da apprezzare soprattutto il video, che presenta un quadro compatto e con un dettaglio più che buono per il formato, soprattutto nei primi piani, ma che mantiene una sua solidità anche nei fondali, sui quali le sbavature cono molto contenute. Anche il croma beneficia dei molti esterni diurni e presenta colori vivaci ma sempre molto naturali e realistici.

L'esodo: Rosaria De Cicco e Daniela Poggi in una scena del film
L'esodo: Rosaria De Cicco e Daniela Poggi in una scena del film