Due stili inconfondibili, due amanti dell'action debordante, degli intrecci assurdi e surreali infarciti di ironia, dei dialoghi brillanti e dei colpi di scena tra flashback e flashforward. È un vero peccato che The Gentlemen di Guy Ritchie e Anna di Luc Besson si siano potuti vedere negli ultimi mesi solo in streaming e non nelle sale, come la loro spettacolarità meritava. Ci sono film, infatti, che se non visti e sentiti in un certo modo, perdono inevitabilmente quella sensazione cinematografica che resta una magia irraggiungibile.
Ma c'è un modo intermedio per rimediare e fare un piacere a occhi e orecchie, quello dell'homevideo: perché i magici dischetti di The Gentlemen e Anna appena usciti e targati Eagle Pictures (in un caso il 4K UHD, nell'altro il blu-ray), permettono una visione e un ascolto decisamente più incisivi e di qualità rispetto al pur ottimo streaming, oltre al fatto di proporre dei contenuti speciali che sono sempre interessanti per chi vuole approfondire alcuni temi o soprattutto il lavoro dietro alcune scene.
Azione e colpi di scena: il materiale perfetto per l'homevideo
Sui film, c'è ben poco da aggiungere in questa sede. In The Gentlemen lo straripante carisma di Matthew McConaughey e un gustosissimo Hugh Grant (oltre a un bravo Charlie Hunnam) sono la base di una storia londinese dalle atmosfere gangster, dove un boss del commercio di cannabis cerca una via di uscita remunerativa alla sua attività criminale.
Anna invece è un'intricata e barocca storia di spionaggio fra Cia e Kgb con doppi e tripli giochi, con al centro una micidiale e sexy agente russa sotto copertura interpretata da Sasha Luss, sballottata fra gli amori dei due agenti Cillian Murphy e Luke Evans, nonchè gestita da una magnetica Helen Mirren. Tra azione frenetica e decisamente poco realistica, ma estremamente spettacolare, e colpi di scena a ripetizione, c'è il materiale perfetto per l'homevideo, sia per sfruttare gli impianti casalinghi e le catene audio-video, sia per soffermarsi sui passaggi più intricati.
The Gentlemen: un 4K UHD affascinante e incisivo
Perché tutto questo funzioni, però, servono prodotti di qualità. E per fortuna quelli targati Eagle appena usciti non deludono le attese. The Gentlemen è proposto da Eagle Pictures addirittura in 4K UHD: L'edizione è ovviamente a due dischi perché contiene anche la versione blu-ray. Il video 4K è davvero uno spettacolo e lo si intuisce fin dalle prime scene: le scritte del menu nel bar o quelle piccole nel juke box sono nette e precise, ma a colpire sono soprattutto gli abiti dei protagonisti, le vetture e in genere tutte le ambientazioni, che pur in un'atmosfera piuttosto soffusa data dalla fotografia, riescono con grinta a graffiare e a colpire per dettaglio, particolari e nitidezza. Notevole anche la sensazione di profondità data dalle piantagioni sotterranee.
Sul fronte cromatico, l'HDR produce un'immagine forse dai toni leggermente più scuri e profondi del blu-ray, ma certamente ma con colori più saturi e con sfumature più ricche e accurate, che conferiscono al quadro una tonalità accattivante, soprattutto come detto sugli abiti molto particolari dei protagonisti. Il blu-ray da par suo ha una qualità fisiologica inferiore, ma certamente al top per il suo formato, anche se concede qualcosa al rumore nelle scene scure.
Audio straordinario e potente, sottotono gli extra
Il reparto audio è straordinario, con un DTS HD 5.1 presente sia nell'italiano che in inglese. La resa è superba per potenza, dettaglio, precisione e profondità. Le scene più movimentate, da quelle con uno sparo improvviso (ottima la dinamica e notevole il sub in queste occasioni) alle incursioni dei Toddlers, dallo schianto di un incidente stradale fino all'inseguimento dei ragazzini col cellulare, sono davvero molto coinvolgenti grazie a un asse posteriore preciso e puntuale nel sottolineare i tanti effetti sonori con cui Ritchie sottolinea alcune scene.
Come detto anche i bassi sono poderosi, soprattutto nelle musiche incalzanti che hanno una parte fondamentale nel film e suonano chiare e avvolgenti, mentre i dialoghi sono cristallini, anche se nella versione originale sono ancora più corposi e naturali. Un po' sottotono solo il reparto degli extra, che si trovano sul blu-ray. Troviamo infatti un Dietro le quinte, che in realtà è praticamente un trailer di 1 minuto e mezzo, e poi la più interessante featurette Che cos'è un film alla "Guy Ritchie"?, che dura 6 minuti e approfondisce tematiche dello stile di Guy Ritchie fra linguaggio e costumi.
Anna: un blu-ray che tiene testa all'azione più frenetica
Anna è disponibile in un blu-ray convincente sotto tutti gli aspetti, a partire da un video di gran qualità che sfodera un egregio dettaglio: non solo sui primi piani dei protagonisti, ma sugli abiti e soprattutto sulle suggestive ambientazioni. A colpire è la tenuta del quadro in tutte le numerose scene di azione frenetica, che restano nitide e ricche di particolari, senza sbavature dovute alla velocità delle sequenze. Sul piano cromatico si alternano momenti scoppiettanti ad altri più sobri a seconda di momenti e location, ma è apprezzabile soprattutto la variazione di luminosità in alcuni flashback, che abbracciando una tonalità più morbida rende anche più soft il dettaglio.
Audio impressionante tutto energia, muscoli ed effetti
Ancora più impressionate l'audio: il film è pieno zeppo di momenti decisamente chiassosi con una marea di effetti sonori nelle scene action, e il DTS HD 5.1 presente sia in italiano che in inglese li riprodouce alla grande, sprigionando non solo energie, muscoli e potenza, ma anche un'ottima precisione nella dislocazione dei rumori. La spazialità è davvero notevole, lo spettatore è circondato nelle sequenze chiave da colpi di pistola, crash e durissimi corpo a corpo grazie a un'attività surround effervescente e a un sub muscolare, che rendono al meglio anche la colonna sonora, senza inlfuire sulla pulizia dei dialoghi.
Gli extra: oltre mezz'ora tra dietro le quinte e segreti dal set
Buono qui il reparto dedicato agli extra con oltre mezz'ora di materiale. Si parte con Giocare con una bambola russa: il making of di Anna (13'), con interventi di regista e cast e momenti sul set, quindi a seguire Vestire la bambola: i costumi di Anna (8'), con gli approfondimenti del costumista Olivier Bériot sulle sue creazioni. Troviamo poi Anatomia di una scena: combattimento al ristorante (6' e mezzo) che spiega le riprese di una scatenata Anna nel locale, e si chiude con Inseguimento in auto: costruzione della scena (6') con il coordinatore degli stunt che illustra una sequenza davvero spettacolare.