Chi ama davvero ciò che fa, sa tutto di quella cosa. Colt Seavers ama davvero fare lo stuntman e ne conosce ogni segreto: toccando il terreno su cui far sfrecciare un'auto sa se la scena verrà bene o no. È per questo che è uno dei migliori nel suo settore. Legato da anni a una delle star più amate di Hollywood, Tom Ryder (Aaron Taylor-Johnson), vive il suo momento d'oro. Ha anche trovato il coraggio di chiedere a Jody Moreno, assistente alla regia, di uscire. Ecco perché, quando cade da un'altezza importante rompendosi la schiena, non finisce soltanto la sua carriera: è la sua stessa vita a essere messa in discussione. Allacciate le cinture perché la recensione di The Fall Guy è una corsa folle, proprio come l'esaltante film di David Leitch.
Nelle sale italiane dal primo maggio (con anteprima il 26 aprile), The Fall Guy è una pellicola destinata a diventare cult per tutti gli appassionati di cinema. E, soprattutto, per chi il cinema lo fa: il regista, prima di realizzare Atomica bionda, Deadpool 2 e Bullet Train, è infatti stato uno dei più importanti stuntman di Hollywood (controfigura di Brad Pitt in diversi titoli). David Leitch sa quindi cosa significhi fare il lavoro duro senza prendersi la gloria: The Fall Guy è un po' il grido di riscatto di questa categoria professionale, una delle poche a non essere riconosciuta dai premi. A oggi non esiste infatti un Oscar per i miglior stunt.
Certo, nel ruolo dei protagonisti ci sono due divi come Ryan Gosling ed Emily Blunt, che non passano esattamente inosservati, ma il concetto è comunque valido. Anche perché immaginare una coppia diversa per questo film è impossibile: insieme sono strepitosi. Entrambi parte del "Barbenheimer" nella stagione cinematografica passata, continuano a cavalcare quell'energia, dando a The Fall Guy il fattore in più che lo trasforma in una pellicola davvero memorabile.
Una trama in divenire
La trama di The Fall Guy è molto più intricata di quanto si possa immaginare. A un anno e mezzo dall'incidente, Colt ha cambiato vita: lavora in un ristorante. Viene però richiamato su un set da Gail (Hannah Waddingham), produttrice esecutiva che sa come convincerlo: si tratta di Metalstorm, esordio alla regia tanto desiderato da Jody. L'ex stuntman non ci pensa un secondo: prende un aereo e vola in Australia, dove sono in corso le riprese di questo blockbuster di fantascienza. Lì però scopre la verità: deve cercare proprio Tom Ryder, che ha il ruolo del cowboy spaziale protagonista, scomparso da qualche giorno. Jody non sa nulla: né della sparizione della sua star, né dell'arrivo dell'ex. Tutto quindi si complica e non solo tra loro: il film, da action, diventa thriller, commedia romantica. Perfino musical! E anche molto meta: Jody scrive il finale mentre il film procede e fino all'ultimo non sappiamo se deciderà per un lieto fine o per una conclusione tragica.
Un film per chi ama il cinema
Di più: chi conosce il mondo del cinema e l'industria a 360 gradi non potrà non divertirsi con le infinite citazioni di The Fall Guy. Colt e il coordinatore degli stunt Dan Tucker (Winston Duke) si sfidano continuamente con battute tratte dai loro film preferiti; c'è un cane che porta il nome di una star del cinema d'azione anni '80 e ci sono tantissimi riferimenti a situazioni reali (per fare un esempio, senza rivelare troppo: Aaron Taylor-Johnson è da anni tra i nomi che spuntano fuori quando si parla del nuovo interprete di James Bond e a un certo punto gli viene detto che si sta comportando come un villain di 007).
Ryan Gosling: l'ultimo, solitario eroe romantico del cinema
Non temete: alla parte più cerebrale e nerd si affianca quella di intrattenimento puro. In The Fall Guy ci sono delle sequenze spettacolari e scene d'azione di altissimo livello. Insomma: se amate la settima arte, sopratutto quando fa spettacolo, questo è il film per voi. E sarete in buona compagnia: tra i fan del film c'è anche Steven Spielberg, che agli Oscar ha abbracciato Ryan Gosling, facendogli i complimenti per questa interpretazione.
Ryan Gosling ed Emily Blunt patrimonio dell'umanità
Eh sì, Ryan Gosling è davvero meritevole di lodi. Quando pensavamo che non potesse essere più autoironico e divertente di quanto lo sia stato come Ken in Barbie (recensione qui), ecco che arriva Colt di The Fall Guy. Sono passati gli anni in cui era il "tipo forte e silenzioso" nei film di Refn: in questa fase della sua carriera si vede che ama l'eccesso e prendersi in giro. Non fermatelo. Emily Blunt non è da meno: l'attrice dà prova da tempo di poter interpretare qualsiasi cosa e finalmente sta riscuotendo la giusta attenzione che merita. Adesso le manca solo il grande ruolo da protagonista assoluta per la consacrazione. Nel frattempo godiamoci questa coppia "patrimonio dell'umanità" in un film in cui comparse in costume da alieno prendono fuoco, l'intelligenza artificiale è più inquietante di qualsiasi criminale e l'industria cinematografica viene allo stesso tempo celebrata e presa in giro. Come si dice nel film "il messaggio va avvolto in del sexy bacon". E The Fall Guy è croccante al punto giusto.
Conclusioni
Come scritto nella recensione di The Fall Guy, il film di David Leitch è un titolo imperdibile per tutti gli appassionati di cinema e per chi il cinema lo fa. Ex stuntman, prende in giro l'industria dall'interno, realizzando contemporaneamente un grande film di intrattenimento. Strepitosi i protagonisti Ryan Gosling ed Emily Blunt: la visione merita anche soltanto per vederli recitare insieme.
Perché ci piace
- Ryan Gosling ed Emily Blunt: strepitosi.
- Le scene d'azione.
- La scrittura "meta": i riferimenti alla vera Hollywood sono gustosi.
- Il cast secondario: su tutti Hannah Waddingham.
Cosa non va
- Volendo essere tante cose insieme The Fall Guy potrebbe risultare troppo carico per alcuni. Ma fa parte del suo fascino.