The Dead of Winter, recensione: Emma Thompson novella Rambo in ricordo dell'amore che fu

Emma Thompson sorprende i fan reinventandosi eroina d'azione a 66 anni in un thriller mozzafiato diretto da Brian Kirk, che ha debuttato a Locarno.

Emma Thompson circondata dalle nevi del Minnesota

Prendi un'attrice dalla lunga carriera cinematografica e teatrale, gettala nel gelido inverno del Minnesota tra cumuli di neve e laghi ghiacciati e mostrale una ragazzina in pericolo. Questa è la premessa di The Dead of Winter, thriller al cardiopalma che vede la star Emma Thompson reinventarsi in un'edita versione action all'età di 66 anni. Avercene di attrici come lei, pronte a infilarsi una tuta imbottita, a mettersi alla guida di un pick-up in mezzo alla neve e a sporcarsi le mani con scene in cui schiva pallottole, costruisce trappole, combatte a mani nude e si ricuce da sola le ferite, proprio come una novella Rambo.

The Dead Of Winter Emma Thompson Auto
Emma Thompson si ripara dietro un'auto in una concitata sequenza di The Dead of Winter

La premessa del film nasce da una gita in cui la vedova Barb (Emma Thompson) si imbarca in pieno inverno per compiere le volontà del marito defunto, facendo ritorno nel lago gelato dove si erano recati a pescare al loro primo appuntamento, immortalando l'esperienza in una polaroid sbiadita che li vede belli, giovani e felici, sollevare le loro bottiglie di birra in direzione dell'obiettivo. Mentre si trova al Lago Hilda, Barb assiste, non vista, a una scena di violenza in cui un uomo trascina via una ragazza in lacrime. Dopo essersi resa conto di aver assistito a un rapimento, Barb farà di tutto per salvare la giovane mettendo a repentaglio la sua stessa vita.

The Dead of Winter: un mondo di donne forti e uomini deboli

Thriller avvincente ricco di sequenze mozzafiato, The Dead of Winter ha un asso in più nella sua manica: la grazia e il talento di Emma Thompson, che sa essere convincente anche mentre rompe il ghiaccio con un punteruolo o mentre rotola giù da una scaletta in legno malmessa. La sua Barb è un personaggio unico e originale nel panorama action al femminile perché fonde il coraggio e la destrezza dell'eroina d'azione, che combatte sola contro tutti, con la garbata ironia che l'attrice inglese infonde nei suoi personaggi.

Barb potrebbe starsene a casa a ricamare tovaglie guardando la neve fuori dalla finestra, ma preferisce onorare la memoria del marito sfruttando le abilità apprese anche grazie a lui. Questo la rende un personaggio fuori dai canoni, con una backstory che emerge a poco a poco grazie a un montaggio sapiente, che combina l'azione presente coi flashback, colmando i tasselli che ci permettono di comprendere a fondo le motivazioni del personaggio. In un ambiente aspro e selvaggio, fatto di donne forti e di uomini ben più deboli (casualità o manifesto femminista per un film scritto e diretto da uomini) sono i personaggi femminili a portare avanti l'azione. Oltre a Emma Thompson e a Laurel Marsden nei panni della ragazza rapita si segnala la villain spietata e disperata interpretata da una rabbiosa Judy Greer in tuta da sci viola e Gaia Wise, figlia della Thompson, che interpreta la giovane Barb nei flashback.

Scopriamo il personaggio fuori dai canoni interpretato da Emma Thompson

The Dead Of Winter Judy Greer
Judy Greer imbraccia il fucile

The Dead of Winter è un film pieno di pathos, senza mai un momento di stanchezza, un thriller appassionante capace, al tempo stesso, di travalicare i limiti del genere approfondendo carattere e motivazioni dei personaggi senza per questo sacrificare le scene d'azione. Il maestoso e gelido paesaggio del Minnesota immerso nell'inverno più spietato funge da personaggio tra i personaggi. Basta distrarsi un attimo per rischiare di perdere la vita a condizioni così estreme, ma la bellezza del Lago Hilda completamente ghiacciato fotografata dalle riprese aeree e dai campi lunghissimi adottati dal regista Brian Kirk, che ha all'attivo la regia di serie quali Il trono di spade, Luther, Dexter e Boardwalk Empire, è qualcosa che continua a sopravvivere negli occhi dello spettatore anche a visione completata, proprio come la Barb di Emma Thompson.

Intrepida e altruista, l'eroina di Emma Thompson non esita un istante a mettere a repentaglio la propria vita. Una "Rambo in gonnella" che non perde il suo humor e la sua eleganza neppure per un istante e che non esita a mettersi in gioco con scene impegnative sapientemente orchestrate e girate da Brian Kirk che metterebbero in difficoltà interpreti ben più giovani. E allora viene da chiedersi se per Emma Thompson non sia appena aperta una nuova carriera come eroina d'azione. Perché noi ne vorremmo ancora.

Conclusioni

Emma Thompson sorprende come protagonista di un film d'azione in cui mette a repentaglio la propria incolumità per salvare una giovane rapita. Come rivela la nostra recensione di The Dead of Winter, il film si rivela un thriller mozzafiato al femminile ricco di sorprese, guidato da un'eroina decisamente atipica abile e coraggiosa, un personaggio fuori dai canoni mosso da motivazioni profonde impossibile da non amare.

Movieplayer.it
3.5/5
Voto medio
N/D

Perché ci piace

  • Emma Thompson dà vita a un'eroina d'azione unica, convincente anche nelle scene d'azione più ardue sena mai perdere il suo humor.
  • Un thriller che approfondisce la psiche dei personaggi senza tradire il genere.
  • I maestosi paesaggi del Minnesota ripresi ad arte.

Cosa non va

  • Il film scorre talmente liscio e appassionante che alla fine vorresti passare più tempo con la sua eroina.