The Blackout - Invasion Earth, la recensione: dalla Russia un blockbuster sci-fi

La recensione di The Blackout - Invasion Earth, blockbuster fantascientifico nel quale la Terra è alle prese con un'invasione aliena, disponibile su Prime Video.

The Blackout - Invasion Earth, la recensione: dalla Russia un blockbuster sci-fi

Il mondo intero, eccetto l'area intorno alla città di Mosca e altre regioni in Bielorussia, Ucraina e Finlandia, è caduto nelle tenebre, con un blackout generale e il destino di milioni di persone sconosciuto. Le comunicazioni con il resto del globo sono interrotte e sono una piccola parte di popolazione è sopravvissuta, trovando salvezza in una zona conosciuta come il Cerchio della Vita, protetto da un parametro difensivo dell'esercito. L'esercito russo cerca nel frattempo di scoprire quanto accaduto al nostro pianeta, organizzando missioni speciali al di fuori dei confini sicuri nel tentativo di sapere la verità.
Come vi raccontiamo nella recensione di The Blackout - Invasion Earth, disponibile su Prime Video, la scoperta getta le autorità nel panico, visto che milioni di persone sono state ritrovate senza vita per motivi ancora sconosciuti. Mentre squadre di soldati vengono dispiegate di villaggio in villaggio alla ricerca di risposte, un essere alieno fa la sua improvvisa comparsa con un motivo ben preciso e la continuazione della vita sulla Terra è quanto mai prossima ad una fase cruciale.

La verità è là fuori

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Blackout - Invasion Heart: una scena del film

Un progetto travagliato quello dietro alla genesi di The Blackout - Invasion Earth, sviluppato inizialmente come una serie televisiva ma poi riplasmato, dopo sensibili cambiamenti in fase di sceneggiatura, in forma di lungometraggio. Non è un caso che le due ore di visione palesino in diversi passaggi un'evidente difformità di intenti, con personaggi che hanno uno spazio personale mal gestito ed eventi che in alcune occasioni accadono troppo rapidamente, troncando di fatto sul nascere l'atmosfera e le suggestioni narrative.
Nella parte iniziale il film regala gli spunti migliori e instilla una sincera curiosità che va in crescendo almeno fino alla prima mezzora, prima di scemare progressivamente di interesse per via di soluzioni o artificiose o improbabili, che tirano in ballo il sempiterno climax dell'invasione aliena senza troppa originalità.

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Dalla Russia con furore

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Blackout - Invasion Heart: una scena del film

Il regista Egor Baranov - sarà lui al timone dell'annunciata e attesa trasposizione per il grande schermo del popolare videogioco/romanzo Metro 2033 - ha dichiarato di aver voluto realizzare un film profondamente contro la guerra, impressione confermata proprio da quelle numerose scene d'azione che ricordano un contesto bellico, con scene di massa dove centinaia di comparse vengono "mandate al macello" per esigenze di copione. Una metafora sparata in faccia allo spettatore, risultante quanto mai attuale data la situazione che certe zone dell'Europa orientale stanno oggi vivendo.

Proprio sulla componente spettacolare The Blackout - Invasion Heart spinge il pedale sull'acceleratore, con effetti speciali di buona qualità - oltre il 70% del girato fa un uso, più o meno immersivo, della computer grafica - e un notevole dispendio di uomini e mezzi in grado di donare quell'aura da blockbuster capace di competere con le coeve produzioni hollywoodiane.

Tutto resta in superficie

The Blackout Invasion Earth 8
Blackout - Invasion Heart: una scena del film

Peccato come detto che alcune sottotrame vadano inevitabilmente perdute in un racconto dunque condensato, con alcuni dei protagonisti che peccano di profondità e una resa dei conti pre-finale che vede un "tutti contro tutti" non del tutto razionale, per poi concludersi con un epilogo aperto che lascia più interrogativi che certezze. Le incertezze in fase di scrittura e un cast poco carismatico affossano le potenzialità insite nel racconto e il trasporto emotivo viene così meno.

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La stessa connotazione relativa all'invasione aliena, elemento puramente fantascientifico che si rifà a diffuse teorie sulla nascita della vita sul nostro pianeta, con presunte origini extraterrestri, è troppo debole e stereotipata per risultata accattivante e altri spunti - come l'attacco da parte degli animali a metafora di una ribellione della natura - vengono spenti sul nascere, aumentando quella sensazione di incompletezza che nel largo delle due ore di visione si fa progressivamente strada.

Conclusioni

Il blockbuster russo a sfondo fantascientifico aveva molte potenzialità, a cominciare da effetti speciali di buona resa fino ad uno spunto narrativo intrigante, ma si perde in un bicchier d'acqua minuto dopo minuto, anche per via dei cambiamenti in fase di produzione che da serie tv hanno trasformato il tutto in un lungometraggio di due ore. Come vi abbiamo raccontato nella recensione di The Blackout - Invasion Earth, il film può contare su un notevole dispendio di uomini e mezzi salvo perdersi in svolte narrative improbabili che si incartano su loro stesse, fino ad una mezzora finale al di fuori di ogni logica.

Movieplayer.it
2.0/5
Voto medio
4.1/5

Perché ci piace

  • Gli effetti speciali e il notevole dispendio di uomini e mezzi offrono un impatto visivo godibile.

Cosa non va

  • La sceneggiatura paga la trasformazione da serie tv a lungometraggio.
  • Un cast poco carismatico alle prese con personaggi spesso al centro di situazioni improbabili.