Superman e I Fantastici 4: Gli inizi, cosa ci dice il “Superfantastic” dello status dei cinecomic

L'evento dell'estate incentrato sul rilancio dei supereroi (Marvel vs. DC) al cinema non poteva e non doveva essere il nuovo Barbenheimer, anche se era atteso ad un compito per certi versi più importante. Com'è andata?

Superfantastic, una grafica

Se c'è qualcosa che ha permesso alle sale di sopravvivere agli scossoni degli anni recenti è stata l'affermazione dell'"evento". Ciò che di straordinario accadeva nella stagione cinematografica la cui attrattiva poteva essere paragonata ad una sorta di live. Una nuova congiunzione esistenziale. La vetta c'è stata nell'estate del 2023 con l'ormai celeberrimo Barbenheimer, fenomeno culturale nato dalla contemporanea uscita di Barbie e Oppenheimer, che ha scatenato un'ondata di consensi nel web, una strategia di marketing apposita e dei straordinari risultati al box office. Manco a dirlo, da lì in poi tutti ne hanno invocato una seconda venuta.

Superman Legacy Cast Foto Set
Il cast di Superman.

Ora, ci sarebbe stata la possibilità di una replica, se possibile con un significato potenzialmente ancora più profondo, legato all'annunciata (e sperata) ripartenza del genere dei cinecomic, il più importante nel cinema pop del nuovo millennio. Ci riferiamo all'uscita in contemporanea di Superman e de I Fantastici 4: Gli inizi, rispettivamente il primo film del nuovo universo DC targato James Gunn e l'inizio della Fase Sei dell'MCU, quella del distacco dal Multiverso e l'inizio della Saga del Destino.

Da qualche parte era anche comparsa una possibile locandina, mentre da qualche altra c'era stato qualcuno che aveva provato ad abbozzare un nome per questo nuovo evento cinematografico: Superfantastic. Da lì in poi poco altro, non ci siamo trovati davanti quindi né l'inizio di un nuovo fenomeno culturale né un trend troppo seguito sul web. Dato che da solo potrebbe bastare per fornire un quadro della percezione dei supereroi sul grande schermo.

'Superfantastic'? Più o meno

Thefantastic Four First Steps Joseph Quinn Ebon Moss Bachrach Pedro Pascal Vanessa Kirby Immagine
Il cast de I Fantastici 4: Gli inizi.

Entrambi i titoli sono stati accompagnati da un misto tra entusiasmo e scetticismo, ma se il primo sentimento è riconducibile a motivi differenti a seconda del caso, il secondo presenta dei grandi tratti comune, che si potrebbero riassumere in un significativo calo di interesse. Dopotutto il genere supereroistico non ha solo riempito gli occhi degli spettatori, ma da qualche tempo ha anche suscitato sempre più perplessità tanto nei riguardi di una capacità di parlare dell'oggi quanto nei riguardi di una proficua futuribilità.

Superman in questo senso ha provato a rispondere 'presente', con una pellicola in grado di rilanciare il personaggio tenendo fede alla sua eredità storica, ma ripensandolo come un oggetto spendibile nel quadro contemporaneo. Un film che doveva essere per forza coraggioso, altrimenti non avrebbe neanche potuto provare a fronteggiare lo stratificato compito di emanciparsi dal passato recente, creare un'alternativa e dare un'impronta d'autore. Compito tra l'altro compiuto, come testimonia l'aver riacceso un'innegabile interesse riguardo l'Azzurrone (e il meme di Trump ne è esempio).

Superman David Corenswet Rachel Brosnahan Kiss
Una scena già iconica di Superman.

Più pavido in questo senso è stato I Fantastici 4: Gli inizi, che, oltre l'estetica retrofuturista pre Vietnam e un casting chiacchieratissimo, ha, in fin dei conti, ricordato ai più le debolezze ormai intrinseche dei titoli Marvel (vedi alla voce: scena clou dopo i titoli di coda) e rimandato ulteriormente questo rilancio così atteso da essere divenuto potenzialmente una trappola. Il risultato è aver svelato la fragilità di una linea editoriale che pare essersi affidata a Robert Downey jr. anche più di quanto era lecito attendersi, lasciando ad una pellicola che assume sempre più le fattezze di un origin story del Dottor Destino il futuro del franchise. Nomen omen.

I Fantastici 4: Gli inizi, le opinioni della redazione sul film Marvel

Due gemelli diversi su cui dover riflettere

Supergirl Costume Set
La famiglia DC che prende forma.

E pensare che, nonostante le differenze strutturali, sia Superman che I Fantastici 4 - Gli inizi hanno dei punti in comune, come la scelta di iniziare le loro storie in medias res e l'idea di rileggere i natali dei protagonisti, decisioni che derivano dall'enorme quantitativo di materiale alle loro spalle. Non da sottovalutare neanche l'intento condiviso di concentrarsi sul lato umano dei personaggi: Uomini comuni (o famiglie comuni) con i super poteri posti di fronte a scelte apocalittiche.

Sarà per ciò che li avvicina o viceversa, fatto sta che i risultati al botteghino sembrano speculari: un grande primo weekend e un calo dal secondo in poi, seppur non si possa fare proprio la medesima analisi per entrambi. Nel caso del film DC siamo infatti quasi in linea con Man of Steel del 2013 con più di 500 milioni di dollari worldwide, mentre per il film MCU c'è da segnalare un possibile nuovo stop con un crollo nella seconda settimana che lo vede a poco più di 300 milioni. Tutti e due comunque rigorosamente dietro al legacy sequel Jurassic World: La rinascita e a F1.

Fantastic 4 Cover
La famiglia Marvel per eccellenza.

Ricordiamo che parliamo di un Superman che ha registrato il più alto numero di visualizzazioni nella storia della Warner per quanto riguarda i teaser trailer e di un film come I Fantastici 4: Gli Inizi, che ha messo l'attore più popolare del momento alla guida dei supereroi che tutti aspettavano di vedere rilanciati. Risultati dunque con qualche chiaro, ma anche molti scuri e che vedono nel passaparola la chiave di volta. Atavicamente possiamo dire che i supereroi, da fedeli specchi distorti della realtà, sono giustamente in crisi, ma, lasciando da parte discorsi filosofici, probabilmente Hollywood deve ripensare a se stessa e allo spettatore in questo momento storico. Ottimisticamente lo sta già facendo, uno dei due titoli ce lo dice a suo modo.