Inutile girarci intorno: Stranger Things è un fenomeno globale, una delle serie Netflix che ha saputo valicare i confini digitali del catalogo del colosso streaming per entrare nelle vite quotidiane dei suoi spettatori, e non solo. Giusto, quindi, sensato e doveroso che questo fenomeno sia approfondito e analizzato, fruito dai suoi fan su più livelli, sfruttato dagli addetti ai lavori in tutte le salse. Come fatto, magnificamente, da Sperling & Kupfer nel libro guida firmato da Gina McIntyre, una splendida edizione illustrata, corposa ed esaustiva del mondo della serie dei fratelli Duffer, che proveremo a descrivervi in questa nostra recensione di Stranger Things - Il libro ufficiale, un oggetto che non può mancare nelle collezioni di ogni fan della serie Netflix (potete acquistarlo su Amazon.it a questo link) che si accinge a tornare con la sua terza stagione, in uscita il 4 Luglio 2019.
In principio era Montauk
Ci ricevete? Questo è un libro per nerd. Ripetiamo, questo è un libro per nerd!
Con queste parole si apre la prefazione firmata dai creatori di Stranger Things, Matt e Ross Duffer, annullando subito le distanze tra i lettori/spettatori/fan e loro, tra fruitori e creatori. Un incipit che ci permette di immergerci immediatamente nel testo e lasciarci guidare nei retroscena sui suoi autori e sul percorso che ha portato la serie nel catalogo di Netflix, rendendola popolare in tutto il mondo: da una parte c'è la formazione dei Duffer, le loro influenze cinematografiche e letterarie così evidenti anche guardando il loro show, con due nomi che emergono più di qualunque altro, Steven Spielberg e Stephen King; dall'altro ci sono le prime idee, il primo pilot e relativo progetto ancora intitolato Montauk, la cittadina che sarebbe stata poi sostituita da Hawkins in Indiana. Sono pagine ricche di aneddoti, dettagli e dietro le quinte sulla nascita di Stranger Things, di piacevole e accogliente lettura, che soddisfano la curiosità ma allo stesso tempo la alimentano.
20 film horror su Netflix da non perdere
Il mondo della serie, dai personaggi al sottosopra
Le pagine volano una dopo l'altra mentre si arriva sul set e si parla dei personaggi, con l'impostazione grafica che accompagna alla perfezione i contenuti: pensiamo per esempio allo spazio dedicato ai quattro protagonisti, ognuno dei quali con una scheda che fa il verso a quelle di Dungeons & Dragons, il gioco di ruolo in cui li abbiamo visti impegnati sin dalla loro primissima sequenza su schermo (e che ha accompagnato anche le vite dei giovani fratelli Duffer), o lo spazio dedicato al Sottosopra, le cui pagine sono stampate simpaticamente al contrario. Non ci si limita, però, a una serie di contenuti schematici, il tutto è sempre inserito in un flusso narrativo a far da sfondo e collante, capace di accompagnarci sia nell'evoluzione sia del mondo che della realizzazione di Stranger Things, trovando di volta in volta l'artificio grafico/editoriale più giusto per presentare e raccontare, dal blocco dedicato alla Hawkins High a quello per la sala giochi.
Il compendio perfetto per ogni fan della serie Netflix
Si tratta, come accennato, di un libro illustrato e infatti una delle forze di questa guida su Stranger Things è proprio la ricca selezione fotografica a corredo di quanto detto fin qui, che mostra personaggi e luoghi, attori e scenografie, abiti e oggetti di scena. Ci si perde tra box, schemi e mappe, che non finiscono per essere una mera raccolta di immagini, perché ogni contenuto è sempre contestualizzato e spiegato, che siano le bozze per la prima locandina della serie o il salotto dei Wheeler. Il tutto presentato con scelte di design adeguate al contesto, con un look retro, invecchiato e vissuto che tradisce quanto questo libro sia stato fatto da amanti della serie almeno quanto è per amanti di Stranger Things. Un libro che parte dalle origini e procede fino alla seconda stagione, muovendosi tra le sue novità e andando oltre, prendendoci per mano e portandoci fin dove è necessario oggi: alla soglia di quanto vedremo di qui a qualche giorno, preparandoci a Stranger Things 3.
Conclusioni
Nel riepilogare la nostra recensione di Stranger Things - Il libro ufficiale, non possiamo che ribadire quanto sia un acquisto obbligato per i fan della serie, per la sua capacità di immergere il lettore nel mondo della serie Netflix, ma anche di portarlo nel dietro le quinte dello show dei fratelli Duffer, con racconti sulla realizzazione, immagini e schede dei personaggi principali.
Perché ci piace
- La cura grafica, tra schede, mappe e stile retro, che dimostra affetto per la serie e per i suoi fan.
- Lo sguardo dietro le quinte di quello che è diventato un fenomeno di massa, dalla nascita alla vigilia della nuova stagione.
- La completezza delle informazioni e il modo in cui i contenuti grafici sono integrati nel contesto del racconto del mondo di Stranger Things.
Cosa non va
- Si rivolge principalmente ai fan della serie Netflix, o comunque a chi volesse approfondirla, e ha ovviamente pochi motivi di interesse per chi non rientra in queste categorie.