Spencer: il blu-ray ideale per capire i tormenti di Lady D

Il film di Pablo Larrain è appena uscito in homevideo: il blu-ray Eagle, attraverso interviste illuminanti, un video volutamente pastoso e un audio ossessivo, è perfetto per entrare nell'animo di Lady D e capirne i tormenti.

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Spencer: Kristen Stewart è Lady Diana nella prima foto ufficiale

Finalmente, dopo la presentazione a Venezia 2021 e l'approdo nelle sale la scorsa primavera, Spencer è arrivato anche in homevideo. E l'uscita del blu-ray distribuito da Eagle Pictures è l'occasione giusta per tornare a riflettere sull'intenso film di Pablo Larrain, che ha suscitato tante polemiche, ma soprattutto per approfondirne alcuni aspetti, anche grazie alla buona sezione extra. Nel film il regista cileno si concentra su tre giorni chiave di Lady Diana, quelli durante le vacanze di Natale del dicembre 1991 che la famiglia reale celebra a Sandringham, nei quali Diana Spencer affronta una dura battaglia psicologica, divisa tra un matrimonio ormai a pezzi, i veleni di una vita di corte che non l'ha mai soddisfatta e la voglia di ritrovare se stessa.

45 minuti di interviste per capire cosa c'è dietro ai tormenti di Lady D

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Per scavare nell'animo di Diana, o meglio capire il ritratto che ha disegnato per lei Pablo Larrain, è illuminante la sezione extra del blu-ray di Spencer. Un reparto che purtroppo manca di featurette sulla lavorazione del set o di classici dietro le quinte, ma che attraverso tre quarti d'ora di interviste riesce ad approfondire alcune tematiche fondamentali per entrare nel tormentato mondo di Lady D. Ad esempio c'è Kristen Stewart (la sua intervista dura 10 minuti) che esprime il suo sbigottimento quando è stata scelta per la parte, e poi descrive tutto il lavoro psicologico necessario per cercare di entrare nel cuore e nella testa di Lady Diana, e l'intensità che ha richiesto il ruolo, nonché la ricchezza di dettagli da studiare per carpire l'essenza dei tormenti della protagonista.

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Spencer: Kristen Stewart e Jack Farthing in una scena

Illuminante anche l'intervista allo stesso Pablo Larrain (9'), che spiega la genesi del film, dettata dalla curiosità di raccontare una donna amata da tutti e dalla ricerca dei motivi di una popolarità planetaria: un percorso che poi l'ha portato a una rappresentazione molto particolare di Diana Spencer, concentrata in tre giorni, con la decisione di focalizzare il suo rapporto conflittuale con la famiglia reale. Poi ci sono le interviste a Timothy Spall (7'), che interpreta il Maggiore Alistar Gregory, a Jack Farthing (9') che interpreta Carlo, quindi alla truccatrice Wakana Yoshihara (2') che racconta il percorso per arrivare alla trasformazione di Kristen Stewart, e infine allo scenografo Guy Hendrix Dyas (7'), che rivela le difficoltà di riprodurre Sandringham in Germania, dove si sono svolte le riprese, e della decisione di darle l'aspetto di una sorta di prigione dorata, altro aspetto fondamentale per capire le sofferenze di Diana.

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Un video volutamente pastoso e granuloso, un look da incubo patinato

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Spencer: Kristen Stewart in una nuova foto del film

Ma anche la parte tecnica del blu-ray di Spencer targato Eagle rende giustizia al lavoro del regista ed è perfetta per riprodurre la sua particolare visione. A partire da un video molto morbido, granuloso, pastoso, proprio come visto nelle sale, con un look che racconta quasi di un incubo patinato e regala lo spessore adeguato a una messa in scena evocativa e alle sequenze visionarie presenti nel film, che si incastrano in una quotidianità sofferta e inquieta. Ciò non toglie che il dettaglio sia comunque percepibile, soprattutto nella descrizione dell'animo di Diana, attraverso la tristezza negli occhi e una sorta di timidezza della postura, fattori che risaltano grazie anche alla bravura di Kristen Stewart. Anche il croma è sobrio ma nervoso, quasi a rispecchiare le emozioni della protagonista.

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Spencer: un'immagine di Kristen Stewart

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L'audio: il senso di oppressione di una colonna sonora inquietante

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Spencer: Stella Gonet in una scena

A giocare un ruolo ancora più impressionante per entrare nel mood del film e avere ancora maggior empatia per il personaggio, è l'audio, proposto sia in italiano che in originale in un ottimo DTS HD 5.1. Rumori a volte sinistri della grande tenuta della famiglia reale, effetti sonori interni ed esterni, ma soprattutto l'inquietante colonna sonora che raggiunge picchi ossessivi, costruiscono un mix molto incisivo che viene riprodotto in modo molto coinvolgente, con una robusta e costante partecipazione di tutti i diffusori e con una notevole potenza. La resa complessiva rievoca in modo efficace il senso di oppressione perenne che invade tutto il film. A questo si abbinano dialoghi sempre chiari e perfetti, con un timbro ottimo e senza sbavature.