Sleepy Hollow: commento all'episodio 1x08 Necromancer

Svelata l'identità del Cavaliere senza testa, in questo episodio scopriamo alcuni dettagli sul legame tra lui, Katrina e Ichabod.

Il plot

Dopo aver catturato il Cavaliere senza testa, Abbie e Ichabod lo sottopongono ad un interrogatorio, usando come "interprete" Andy, che tuttavia mette in guardia i due sul fatto di essere "guidato" da Moloch: quando il demone si manifesta, Andy non ha modo di controllarsi e potrebbe succedere di tutto. Al tempo stesso il capitano Irving chiede l'aiuto a Jenny, la sorella di Abbie, e la invita ad unirsi al team. Certo, si tratta di una squadra improbabile, ma è tutto ciò che hanno per affrontare quello che sta succedendo a Sleepy Hollow. Durante l'interrogatorio saranno svelati aspetti importanti della storyline, in particolare sull'identità del Cavaliere e del tipo di legame che questi aveva con Ichabod.

Cosa ci è piaciuto di questo episodio:

- Giù la maschera! L'aspetto più avvincente di questo episodio è quello legato all'identità del Cavaliere senza testa. Neanche Ichabod era a conoscenza del fatto che si trattasse di Abraham Van Brunt, il suo migliore amico, che egli stesso aveva ucciso in duello (entrambi erano innamorati di Katrina, ma lei aveva deciso di troncare il fidanzamento combinato con il ricco pretendente). A trasformarlo in uno di loro ci avevano pensato gli Assiani, poi Ichabod ha dato il tocco finale con il look headless che tutti conosciamo, senza sapere che sotto la maschera c'era Abraham. Ma in Necromancer conosciamo anche un aspetto più oscuro della personalità di Ichabod, che per la prima volta alza la voce contro Abbie.

- Abbie e Andy. Il confronto toccante tra Abbie e Andy, disponibile a prestare la sua voce ad Abraham - ormai possiamo chiamarlo così - e anche lui, suo malgrado, parte della squadra.

- Pugni chiusi e sguardi (quasi) diretti: Abbie che spiega a Ichabod come fare pugno-contro-pugno per sancire un successo (l'avvenuta cattura del cavaliere) è una di quelle cose che amiamo di questa serie, ma quando Ichabod si confronta duramente con Abraham, e non avendo modo di guardarlo negli occhi, concentra il suo sguardo all'altezza del collo reciso di netto, viene da chiedersi quante volte siano scoppiati a ridere nel girare questa scena.

Cosa non ci ha convinto di questo episodio:

- Jenny e Irving. E' vero che la serie chiede molto ai suoi spettatori - bisogna avere una mentalità molto aperta per immedesimarsi in una storia in cui una poliziotta e il suo superiore fanno squadra con un tizio arrivato dal passato, e addirittura con una giovane donna che ha passato la sua vita in una clinica psichiatrica - ma la collaborazione tra Jenny e il capitano Irving ci è sembrata talmente immediata e collaudata, da essere meno credibile di demoni, streghe e altro ancora.

  • La scelta, a nostro avviso poco coraggiosa, di chiudere l'episodio con la fuga del Cavaliere. In effetti trattenerlo avrebbe reso la trama più complessa da gestire, e avrebbero dovuto focalizzarsi solo sulla storyline principale.

What's next?

A questo punto dobbiamo aspettarci un intervento da parte della fanciulla contesa, Katrina. Il duello soprannaturale tra Ichabod e Abraham, non si ferma certo qui.

Movieplayer.it

3.0/5