True Detective, Masters of Sex, The Fall, Banshee, Looking, Veep: sono solo alcune delle eccellenti serie che tutti gli abbonati Sky potranno godersi su Sky Atlantic, che esordisce alla posizione 110 dal 9 aprile. Un canale completamente dedicato alla serialità di alto livello, dai generi e dalle tematiche eterogenei ma accomunati dall'ottima qualità - molte le produzioni HBO e Showtime - dei prodotti e dai nomi di rilievo che vi figurano, da Kevin Spacey a Matthew McConaughey, da Penelope Cruz a Gillian Anderson. Mercoledì 9 aprile Sky Atlantic si accende per la prima volta esordendo con una line-up irresistibile - si parte con House of Cards, seguita dalla premiere della quarta stagione de Il trono di spade in lingua originale, da Banshee e Magic City. Come l'omonima cugina britannica, "mamma" di chicche come Hit and Miss e This is Jinsy, anche la Sky Atlantic italiana - che sarà completa di HD, +1,on demand e Sky Go - avrà le sue produzioni originali: le più attese tra queste è senz'altro la versione seriale di Gomorra. Della linea editoriale del canale ci parla il suo direttore, nonché uno dei più ferrati esperti di serialità in Italia, Antonio Visca.
Come scegliete le serie?L'idea è di selezionare i prodotti premium televisivi presenti sul mercato internazionale - e quindi non solo americano - e trovare un modo per contestualizzarli su un canale che riunisca il meglio della produzione. Questo riguarda sia serie che prima andavano su Sky Cinema, che altre inedite. Parliamo, per esempio, dei prodotti HBO come lI trono di spade e Boardwalk Empire, già su Sky Cinema, e di House of Cards che sarà la serie di lancio del canale il 9 aprile alle 21 con i primi due episodi. Le serie scelte sono accomunate, sia dietro che davanti la macchina da presa, da talent di altissimo livello. I generi variano, ci saranno fantasy, period, drama e thriller contemporanei.
Qualcosa di più imprevedibile?
Avremo anche delle commedie come The Crazy Ones, parte di una selezione mirata: il suo protagonista Robin Williams è un premio Oscar. Sempre tra le comedy avremo Veep, una serie molto divertente anche se non così immediata per il pubblico non americano, ma per l'appunto la sfida è quello di creare una casa per tutte queste serie "premium" su un canale, però, basic pay.
Gli artisti coinvolti. Ovvero di grande calibro come Martin Scorsese, Steven Soderbergh, Jane Campion, Robin Williams, Kevin Spacey, Holly Hunter, tutta gente che ha vinto un Golden Globe, o un Oscar, o un Emmy, o che comunque non hanno bisogno neanche di presentazione, come Steve Buscemi. E non solo star cinematografiche ma anche numeri uno della TV, come Terry O'Quinn, saranno tra i protagonisti del canale. Ciò che ci interessa è raccontare storie interessanti: il nostro è un canale che richiede un po' di attenzione e di tempo perché non vuole solo intrattenere, ma anche coinvolgere il pubblico in una storia che può durare otto-dieci ore, come pure anni.
Il trono di spade andrà prima in originale a soli tre giorni dalla programmazione originale.
Sì, per togliere ogni tentazione di fruirne in altro modo: le serie vanno viste su un bel televisore, meglio se in HD. Questo comporta delle complicazioni: per riuscire a portare la serie in Italia così presto c'è il rischio di proporla con una traduzione e doppiaggio non di livello, e noi volevamo evitare questo rischio . Va bene l'Hot from USA, ovvero la prontezza nel portare il prodotto al pubblico italiano, ma senza compromessi sulla qualità: da qui la scelta di proporre subito, a poche ore dalla messa in onda americana, gli episodi in lingua originale sottotitolati e poi la settimana successiva la loro versione adattata e doppiata in italiano.
Ci saranno interviste, dietro le quinte, ospiti. Per ora il palinsesto sarà al 100% composto da serie televisive e qualche miniserie, ma il formato sarà sempre seriale e gli altri contenuti sempre legati alle serie. Per esempio abbiamo girato sul red carpet della premiere americana della quarta stagione di Il trono di spade, Abbiamo fatto interviste personalizzate con il cast di House of Cards e Banshee e il dietro le quinte di Boardwalk Empire.
Ha citato Banshee.
È un prodotto forte, non lo manderemo in prima serata, ma si rifà esattamente al discorso di prima: vogliamo programmare serie anche caratterizzate da violenza grafica (come la chiamano a Hollywood) o "gore", ma con aspetti originali e interessanti per farne il tassello di un mosaico ricco di spunti diversi come è Sky Atlantic. In autunno arriverà anche Looking, una serie di cui si parlerà parecchio per la sua tematica omosessuale e la bellissima True Detective. E ancora Masters of Sex e molti altri titoli ...
Cosa troveremo nella library di Sky Atlantic?
Abbiamo compilato una lista molto interessante tra cui spiccano Six Feet Under, I Borgia (dopo le repliche delle prime due stagioni andrà la terza inedita), e poi avremo Carnivàle, Big Love, The Wire, Wallander e numerosi altri titoli. Diciamo che puntiamo a un equilibrio tra serie "grosse" e di qualità e serie altrettanto belle ma meno conosciute.
Le maggior parte delle serie di Sky Atlantic sono americane.
Sì e no, diamo rilievo anche alle europee, soprattutto scandinave come Forbrydelsen - su Rai4 è stata trasmessa solo la prima stagione, noi arriveremo alla terza - e Bron/Broen, e poi avremo anche la francese Les Revenants, la britannica The Fall e la coproduzione Top of The Lake. E stiamo valutando almeno un altro paio di serie inglesi.
Gomorra - La serie, prima ancora del suo debutto sul canale, è già stata venduta in oltre 30 paesi anche se è ancora in post-produzione. E poi andrà in onda il prossimo autunno 1992 la serie con Stefano Accorsi che racconta, tra realtà e finzione , la nascita di Tangentopoli e gli eventi che hanno trasformato l'Italia, mentre In Treatment 2 - di cui sono quasi finite le riprese - sarà trasmessa l'anno prossimo. Per quando riguarda l'attesissima Diabolik - La serie, sarà una produzione internazionale tra le tre Sky europee - Sky Italia, BSkyB e Sky Deutschland
Vi siete dati un limite?
Limiti? La parola d'ordine è "qualità" e non c'è limite alla qualità.