Sigourney Weaver, i 5 migliori film della star di Alien: quando la grinta è donna

Sigourney Weaver, i migliori film e ruoli dell'attrice che festeggia 70 anni: dalla Ellen Ripley di Alien alla Dian Fossey di Gorilla nella nebbia.

In genere, tutto quello che Hollywood vuole è farti ripetere ciò che hai appena fatto. Ti viene offerta sempre la stessa cosa, ancora e ancora, se non stai attenta. Dipende da te riuscire a evitarlo.

Sigourney Weaver in una sequenza di Alien
Sigourney Weaver in una sequenza di Alien

Il typecasting è uno dei rischi maggiori a cui un attore possa andare incontro; a maggior ragione se, come nel caso di Sigourney Weaver, la tua carriera esplode all'improvviso grazie a un ruolo in grado di lanciarti fin da subito nell'immaginario collettivo. Nel caso della star newyorkese, nata a Manhattan l'8 ottobre 1949, il ruolo in questione è quello di Ellen Ripley, l'eroina della saga di Alien: di colpo, alla soglia dei trent'anni, questa attrice teatrale che prima di allora era comparsa per una manciata di secondi in Io e Annie si ritrova associata a una nuova icona del grande schermo, in un film avviato a diventare uno dei più importanti classici di fantascienza di tutti i tempi.

Un metro e ottantadue di altezza (una caratteristica che, come dichiarato da lei stessa, le avrebbe impedito di essere ingaggiata in film romantici), uniti alla popolarità di un personaggio quale Ellen Ripley, avrebbero potuto confinarla entro i confini del cinema d'azione. Ma per quanto Sigourney Weaver sia stata definita più volte la "regina della fantascienza", da allora il suo percorso d'attrice si è sviluppato in maniera estremamente ricca e variegata: tanta science fiction, è vero, ma pure drammi, commedie, thriller e la capacità di spaziare da un genere all'altro, per quanto da allora il pubblico abbia continuato ad associare la Weaver a figure dotate di grinta e determinazione incrollabili.

Regina della fantascienza, donna in carriera, attrice magnifica

Sigourney Weaver
Un ritratto di Sigourney Weaver

Sigourney Weaver, nome d'arte di Susan Alexandra Weaver, da quattro decenni rappresenta in sostanza un paradigma di eroina modernissima, modello di riferimento per una quantità incalcolabile di epigoni; un paradigma legato, ovviamente, ai quattro capitoli della saga di Alien, da lei interpretati fra il 1979 e il 1997. Ciò nonostante, scorrendo la sua filmografia si possono individuare molti altri titoli meritevoli d'attenzione, alcuni dei quali sono considerati veri e propri cult: da Un anno vissuto pericolosamente di Peter Weir (1982) a Ghostbusters di Ivan Reitman (1984), tra i film-simbolo degli anni Ottanta, seguito nel 1989 da Ghostbusters II; dalla popolarissima commedia Una donna in carriera di Mike Nichols (1988) al film sentimentale Dave - Presidente per un giorno (1993), al fianco di Kevin Kline; dal thriller poliziesco Copycat - Omicidi in serie (1995), in cui divideva la scena con Holly Hunter, al dramma familiare Tempesta di ghiaccio di Ang Lee (1997).

Avatar Sigourney Weaver
Avatar: Sigourney Weaver nel film di James Cameron

Nel nuovo millennio, poi, Sigourney Weaver ha addirittura intensificato la propria attività sul set, lasciando il segno in opere come The Village di M. Night Shyamalan (2004) e, per tornare nei territori della fantascienza, Avatar di James Cameron (2009), il blockbuster dei record, con quasi tre miliardi di dollari d'incasso e ben due sequel attualmente in lavorazione. Nel mezzo c'è anche tantissimo doppiaggio (per film d'animazione, documentari, audiolibri, videogame), teatro, produzioni indie, camei (talvolta nei panni di se stessa) e, ovviamente, televisione, con progetti quali la miniserie del 2012 Political Animals. E oggi, in occasione del suo settantesimo compleanno, celebriamo questa infaticabile icona del mondo dello spettacolo ripercorrendo i migliori ruoli di Sigourney Weaver.

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5. La mappa del mondo (2000)

La Mappa Del Mondo
La mappa del mondo: un primo piano di Sigourney Weaver

Uscito in sordina nel 2000 e poco conosciuto dal pubblico, La mappa del mondo ha offerto però a Sigourney Weaver la possibilità di costruire uno dei suoi personaggi più complessi e sfaccettati: Alice Goodwin, madre di famiglia e infermiera presso una scuola nella provincia del Wisconsin. Diretto da Scott Elliott sulla base del romanzo omonimo di Jane Hamilton, il film è costruito interamente attorno alla Weaver, impegnata a rappresentare le fragilità e la resilienza di una donna devastata dal senso di colpa per la morte della bambina della sua migliore amica, Theresa Collins (Julianne Moore), e travolta da uno scandalo che rischierà di distruggere la sua vita.

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4. La morte e la fanciulla (2000)

La morte e la fanciulla: Sigourney Weaver e Ben Kingsley in un momento del film
La morte e la fanciulla: Sigourney Weaver e Ben Kingsley in un momento del film

È tratto invece da una pièce teatrale di Ariel Dorfman il film che, nel 1994, ha visto Sigourney Weaver collaborare con il grande Roman Polanski: La morte e la fanciulla, serratissimo thriller psicologico ambientato in un paese del Sud America appena uscito da una feroce dittatura. Nei panni dell'ex dissidente politica Paulina Escobar, un ruolo che due anni prima era stato portato con successo a Broadway da Glenn Close, la Weaver si cimenta in un terribile gioco fra il gatto e il topo con Roberto Miranda (Ben Kingsley), l'uomo che, secondo Paulina, l'aveva torturata e stuprata durante la sua prigionia. E l'attrice trasmette con formidabile intensità sullo schermo la rabbia e il desiderio di vendetta del suo personaggio, trasformatosi di colpo da vittima a carnefice.

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3. Alien (1979)

Alien Sigourney Weaver
Alien: Sigourney Weaver in un'immagine del cult di Ridley Scott

Nel 1979, a ventinove anni, Sigourney Weaver si ritrova catapultata all'improvviso nella celebrità grazie al ruolo a cui avrebbe legato per sempre la propria immagine: Ellen Ripley, ufficiale del Nostromo, costretta ad affrontare una mostruosa creatura aliena in una strenua lotta per la sopravvivenza. E se Alien, opera seconda del regista inglese Ridley Scott, si è imposto fra le pietre miliari nel genere della fantascienza è anche grazie alla sua eroina: una giovane donna dotata di intelligenza e fermezza, quanto basta per tenere testa agli altri membri dell'equipaggio, e perfettamente credibile nel momento in cui si trova a dover fronteggiare l'orrore dello xenomorfo che diventerà la sua nemesi.

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2. Aliens (1986)

Aliens
Aliens: Sigourney Weaver nel film di James Cameron

Non era affatto un'impresa facile realizzare il degno sequel di un instant classic quale Alien; eppure, nel 1986, il regista James Cameron ha diretto un altro, straordinario thriller sci-fi, del tutto in grado di sostenere il confronto con il capostipite di Ridley Scott. E Sigourney Weaver, alla seconda delle sue quattro apparizioni nei panni di Ellen Ripley, si è guadagnata la prima delle sue tre candidature all'Oscar (una nomination più unica che rara, per un genere come la fantascienza). Perché la sua prova d'attrice in Aliens è ancora più tesa ed elettrizzante: un tour de force emotivo che toglie il fiato, in cui la Weaver alterna furia, disperazione e grinta in maniera ancor più indelebile di quanto aveva fatto sette anni prima. Impossibile staccare lo sguardo dalla sua Ripley, impossibile non parteggiare e palpitare per questo personaggio eroico ed umanissimo al tempo stesso.

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1. Gorilla nella nebbia (1988)

Gorilla Nella Nebbia
Gorilla nella nebbia: Sigourney Weaver in una foto dal film

Sensibilità, forza di carattere e il coraggio di affrontare sfide che sembrano impossibili: sono alcuni dei tratti che accomunano la Ripley di Alien a Dian Fossey, la famosa zoologa che ha dedicato la propria esistenza all'osservazione e alla salvaguardia dei gorilla nelle montagne del Rwanda. Nel 1988, è Sigourney Weaver a prestare il volto alla Fossey in Gorilla nella nebbia, adattamento per la regia di Michael Apted del libro autobiografico della studiosa: una ricostruzione dell'avventurosa vicenda di Dian Fossey e del suo braccio di ferro contro i bracconieri. E grazie alla sua splendida performance nel film di Apted, la Weaver ha ricevuto il Golden Globe e la nomination all'Oscar come miglior attrice.