Un sentito grazie all'eroe di ferro e all'investigatore geniale. Essere grato sia al playboy sagace che al detective deduttivo. Insomma, rinascere grazie all'ingegno. Questo è stato il curioso destino di Robert Downey Jr., riemerso dall'oblio in cui era stato rinchiuso grazie a due film, ma soprattutto a due personaggi, a cui sarà sempre grato. Tra il 2008 e il 2009, a distanza di soli 12 mesi l'uno dall'altro, Iron Man e Sherlock Holmes risollevano la carriera dell'istrionico attore newyorkese, e lo fanno attraverso due protagonisti a loro modo simili nei loro modi eccentrici, entrambi abili oratori dalla mente brillante. Per questo, oltre a ritenere il suo mitico Tony Stark il cuore pulsante dell'ormai decennale Marvel Cinematic Universe, in tanti si sono affezionati anche al suo Holmes trasandato, solitario, morbosamente attaccato al suo fidato Watson, abile con le parole quanto con le maniere forti. Un ottimo motivo per attendere con impazienza Sherlock Holmes 3, terzo atto di una saga capace di incassare oltre 1 miliardo di dollari con il primo Sherlock Holmes (524 milioni al botteghino) e il suo sequel Sherlock Holmes - Gioco di ombre (545 milioni).
Otto anni dopo l'ultimo capitolo, qualcuno forse si era già arreso, dicendo addio alle intuizioni di Holmes e alla pazienza di Watson. E invece no. Il terzo atto è stato ufficialmente annunciato per la gioia di tutti quelli che hanno apprezzato la sfrontatezza di Guy Ritchie, abile nell'aggiornare il mito di Holmes grazie a una narrazione dai ritmi tachicardici (come la sua filmografia ci ha sempre abituato), a due protagonisti carismatici e un immaginario vittoriano sporco, decadente e assai affascinante.
Oggi, in occasione dell'arrivo di Sherlock Holmes: Gioco di ombre su InfinityTV, ci metteremo sulle tracce del suo sequel. Dunque, armati di ottimo fiuto, immancabile pipa e lente di ingrandimento, seguiamo tutti gli indizi e tutte le notizie che sappiamo sul Sherlock Holmes 3. Elementare, Watson.
1. Uscita del film
La sfrontatezza dalle parti di Baker Street è di casa. Un atteggiamento tronfio e sicuro di sé che Sherlock Holmes è riuscito a trasmette anche alla sua stessa saga cinematografica. Infatti l'uscita del terzo capitolo, ancora senza titolo definitivo, è prevista per il 25 dicembre del 2020. Un vero e proprio regalo natalizio per i fan del Maestro delle Intuizioni che, però, dovrà vedersela con dei giganti blu per vincere la battaglia del botteghino. Infatti, appena una settimana prima di Sherlock Holmes 3, arriverà in sala un film del calibro di Avatar 2. Nel dubbio, noi li attendiamo entrambi con trepidazione.
2. Riprese e regia
Nemmeno un ciak di Sherlock Holmes 3 è stato ancora girato. Per adesso è ancora tutto fermo. Il che vale come indizio, ma andiamo con ordine. Ovviamente tutte le aspettative sulla regia del terzo capitolo sherlockiano ricadono sullo stile inconfondibile di Guy Ritchie, l'uomo che ha imposto la sua precisa visione autoriale alla saga, grazie a un'estetica pop e a un montaggio assai frenetico. Dunque, se film è ancora senza un regista annunciato, è perché pare che la produzione stia aspettando che lo stesso Ritchie si liberi dal gravoso impegno del remake live action di Aladdin. Una volta terminato il lavoro sul film Disney, Ritchie potrebbe così partire alla volta dell'epoca vittoriana e dare il via alle riprese che, verosimilmente, non inizieranno prima di maggio 2019.
3. Location
Come spesso capita ai grandi franchise (Fast & Furious ne sa qualcosa), un bel modo per garantirsi un futuro è ampliare i propri orizzonti sia a livello narrativo che a livello geografico. E pare che Sherlock Holmes 3 non voglia affatto sottrarsi a questa buona abitudine dei brand del grande schermo. Dopo aver ispezionato ogni vicolo buio di Londra, pare che il terzo atto della saga possa essere ambientato anche in Marocco. Una location suggestiva e insolita, che pone ancora più interrogativi e curiosità sulla trama del film.
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4. Sceneggiatore
Cerchiamo di fare luce sulla storia di Sherlock Holmes 3. Per adesso sappiamo che c'è stato un deciso dietrofront sulla scelta degli sceneggiatori. Infatti, inizialmente il progetto era stato affidato a un team di scrittura composto da Gary Whitta (Rogue One: A Star Wars Story), Nicole Perlman (Guardiani della Galassia), Kieran Fitzgerald (Snowden) e Justin Malen (Baywatch). Poi la Warner ha deciso di cambiare le carte in tavola affidando la sceneggiatura all'esperienza di Chris Brancato, apprezzato soprattutto per i suoi lavori sul piccolo schermo. Nel curriculum di Brancato troviamo serie tv molto apprezzate come Narcos (e il suo spin-off Narcos: Messico), Hannibal, X-Files e Law & Order. Un curioso mix di criminalità, sovrannaturale e mostri che potrebbe sposarsi bene con le atmosfere vittoriane del grande investigatore.
5. Trama
Il progetto è ancora in fase molto embrionale, per cui non sono trapelate informazioni ufficiali sulla trama. Però, qualche mese fa, c'è stata una dichiarazione di Jude Law (che ovviamente tornerà a vestire i panni di Watson) che ha fornito qualche coordinata molto significativa. Come i fan ricorderanno, il secondo film della saga terminava con Sherlock creduto morto dal fidato assistente. Salvo poi congedarsi dal pubblico con un insperato segnale di vita del buon Holmes. Bene, questo ritorno da morte apparente sarà senza dubbio lungo e difficoltoso, perché la celebre coppia Sherlock-Watson ci metterà molto tempo prima di ritrovarsi. Law, infatti, ha dichiarato: "Come sempre, l'essenza della storia è la loro co-dipendenza. Ed è questo aspetto che porteremo avanti. Visto che sono passati svariati anni dall'ultima volta che il pubblico li ha visti insieme, anche nel film Holmes e Watson non si sono visti per un sacco di tempo". Mancano ancora poco meno di due anni. L'unico indizio da trovare, in questo caso, sarà la pazienza.