Scissione 2, la recensione: torna una delle serie più rivoluzionarie del decennio, e lo fa in grande stile

Dopo tre anni di attesa (che ci sono sembrati un'eternità), ritroviamo uno tra i migliori titoli Apple TV+. Alzando il tiro e offrendo nuove domande esistenziali. In streaming.

Un'immagine della seconda stagione di Scissione.

L'efficacia di un prodotto come Scissione veniva dall'idea di partenza, confermando ancora una volta l'importanza della scrittura prima che della messa in scena. Tanto più, se si tratta di qualcosa di originale che non tragga ispirazione da un romanzo o un'opera teatrale. Qualcosa che ci colpiva tutti direttamente nel profondo. Chi, infatti, non si è mai chiesto - soprattutto in questi tempi frenetici e difficili che stiamo vivendo - come sarebbe la propria vita se si riuscisse a scindere la parte lavorativa da quella privata.

Severance Season 2 Filming Wrap
Scissione: la foto sancisce la fine delle riprese della Stagione 2

Senza utilizzare due smartphone; niente lotta con se stessi per non portarsi il lavoro a casa, che tanto poi si finisce con il sistemare le pratiche direttamente in salotto, complice lo smart working. Insomma, come si lascia (letteralmente) il lavoro in ufficio? Dividendo il nostro 'io' professionale da quello personale, in modo che nessuno dei due abbia i ricordi dell'altro.

Come in qualsiasi storia cospirativa che si rispetti, però, questa pratica è vista in modo guardingo dal resto del mondo e gli stessi dipendenti che hanno accettato di parteciparvi cominciano a farsi delle domande su cosa stia accadendo realmente lì dentro, e perché i loro corrispettivi là fuori abbiano scelto di fare da "cavie" partecipando al progetto. Eravamo arrivati così a quello sconvolgente finale in cui per poco tempo i personaggi avevano potuto abitare il "corpo" delle loro controparti, lasciandoci con un monito: Lei è viva!.

Scissione: una seconda stagione in piena evoluzione

Hanno avuto una gestazione a dir poco complicata i nuovi dieci episodi della serie Apple TV+, disponibili dal 17 gennaio ogni venerdì con appuntamento settimanale. Prima la "scissione" interna tra il creatore Dan Erickson e il regista Ben Stiller, le conseguenti riscritture delle sceneggiature per la nuova direzione creativa da prendere e infine i ritardi produttivi dovuti al doppio sciopero di sceneggiatori e attori. C'erano insomma i presupposti affinché il capitolo 2 non fosse all'altezza del primo, soprattutto a causa dell'unicità di cui sopra, che aveva generato quasi un 'prima' e un 'dopo' Severance (questo il titolo originale) nella serialità. Per fortuna così non è stato e, almeno dai primi sei episodi che abbiamo potuto vedere in anteprima e che vi racconteremo come sempre senza spoiler, preparatevi a rimanere ancora una volta basiti.

La storia riprende esattamente da dove l'avevamo lasciata, con quelle atmosfere in stile Lost (un altro erede, già, a proprio modo), che attraverso un ritmo compassato e una tensione ben calibrata accrescevano la curiosità negli spettatori sui colpi di scena riguardo le vere identità dei protagonisti: la defunta moglie di Mark (Adam Scott), ovvero il motivo per cui aveva scelto quella doppia vita, è in realtà viva (Dichen Lachman) nonché la responsabile del benessere alla Lumon (la compagnia che ha lanciato il progetto del titolo).

Scissione Patricia Arquette Scena Seconda Stagione Serie Tv Apple Tv Plus
Le fredde location della serie

Helly (Britt Lower) è in realtà una Eagan, la potente famiglia a capo, quindi è in sostanza sotto copertura per provare in prima persona quell'esperimento. Dylan (Zach Cherry) ha una moglie (che conosceremo nelle nuove puntate) e una figlia e deve mantenere quell'impiego a tutti i costi. Infine Irv (John Turturro) ha scoperto che il suo amato Burt ha una famiglia ed è felice al di fuori del posto di lavoro. Infine i dipendenti-capi dell'azienda - Mr. Milchick (Tramell Tillman) e Mrs. Cobel (Patricia Arquette) - avevano entrambi il proprio tornaconto personale da seguire.

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Una sequela di folli adorabili assurdità nella serie Apple TV+

Scissione Tramell Tillman Alia Shawkat Stefano Carannante Bob Balaban Seconda Stagione Serie Tv Apple Tv Plus
New entry fantastiche e dove trovarle

In Scissione ci sono tante domande quante risposte su ciò che accade alla Lumon e sul perché facciano ciò che facciano (una sistematica e quotidiana raccolta elementare di dati apparentemente senza scopo). Grazie alla regia di Ben Stiller, coadiuvata da un montaggio ed una soundtrack ad arte che accrescono la curiosità e la tensione narrativa, si crea un climax narrativo efficace, anche in questo nuovo ciclo (e tenete d'occhio il quarto episodio, un primo culmine di varie storyline).

Scissione Adam Scott Britt Lower Zach Cherry John Turturro Scena Seconda Stagione Serie Tv Apple Tv Plus
La quarta puntata è da brividi

Anche i colori, la fotografia e le scenografie della Lumon, ancora minimalisti e retrò, composti da un ordine quasi ossessivo-compulsivo, da contrapporre al caos della vita reale, contribuiscono all'obiettivo. C'è chi ci ha visto un'allegoria sull'ideologia di massa. Certo è, che anche i nuovi episodi continuano il discorso sul libero arbitrio e sul destino. Quanto della nostra vita è già scritto e stabilito per noi e quanto abbiamo invece il controllo su di essa? Quanto è difficile bilanciare i tanti aspetti della propria esistenza? Impersonare le tante identità che ricopriamo ogni giorno? Siamo votati alla cieca obbedienza o ad avere spirito d'iniziativa?

Combattere per il proprio 'Io'

Scissione John Turturro Scena Seconda Stagione Serie Tv Apple Tv Plus
Gli interpreti offrono ancora una volta prove incredibili

Individualismo e spirito di squadra sono le due forme di (non) collaborazione che si vedono più frequentemente sui posti di lavoro: il serial sui generis continua a parlare anche di questi aspetti. Di cosa ci rende davvero unici come esseri umani e soprattutto distinti tra noi, e di come affrontiamo il confronto con gli altri. Filosofia, sociologia ed antropologia: ecco i terreni dove si muove la serie Apple, in cui prova a trovare radici e fertilità per poter sbocciare.

Scissione Sarah Bock Scena Seconda Stagione Serie Tv Apple Tv Plus
La misteriosa Miss Huang

Non c'è solo l'ottima performance (una conferma) del cast scelto per la stagione inaugurale ma anche quella delle importanti new entry: dalla bambina (!) interpretata da Sarah Bock che inspiegabilmente è una nuova responsabile d'ufficio, alla decisamente sopra le righe Gwendoline Christie che ha a che fare con le misteriose caprette; fino alla sempre dolce e meravigliosa Meritt Weaver in un ruolo che non vi sveliamo. E se allora il grande carro della Lumon è tornato a muoversi, starà a voi decidere se posizionarlo davanti o dietro ai buoi (anzi, le capre). Del resto, le grandi serie servono a questo: porre le domande giuste, nel momento giusto.

Conclusioni

I primi sei episodi di Scissione 2 sono un seguito più che ottimo per quanto ci riguarda dopo la folgorante stagione inaugurale che aveva lasciato pubblico e critica a bocca aperta e col fiato sospeso. Il cast si impreziosisce di new entry surreali e perfette per il mondo raccontato nello show; la scrittura e la regia continuano ad andare a braccetto (nonostante le vicissitudini dietro le quinte) per creare la giusta tensione narrativa; un nuovo climax ascendente porta a nuovi colpi di scena per provare a rispondere alla stessa domanda: chi siamo noi dentro e fuori dall’ambiente lavorativo?

Movieplayer.it
4.5/5
Voto medio
4.4/5

Perché ci piace

  • Aver saputo sfruttare le (tante) porte aperte nel precedente finale.
  • Le prove del cast.
  • La riflessione sottesa dietro alla serie.
  • Il quarto episodio.

Cosa non va

  • Meno risposte del previsto.
  • Non avendo visto la stagione per intero, non sappiamo come hanno gestito la seconda metà.
  • I primi episodi potrebbero sembrare statici, ma sono funzionali a continuare il discorso imbastito in precedenza.