Per celebrare i 35 anni dal primo film di una delle trilogie più famose della storia del cinema, quella di Ritorno al futuro, seguito poi da Ritorno al futuro parte II e Ritorno al futuro parte III, Universal Pictures Home Entertainment Italia ha fatto le cose in grande presentando in varie versioni il cofanetto Ritorno al futuro: The Ultimate Trilogy. Nelle varie edizioni anche quella con le versione in 4K UHD dei film (con altre edizioni corredate da gadget). Noi abbiamo potuto visionare la versione blu-ray, quella a quattro dischi di cui uno tutto dedicato agli extra, che anch'essa rappresenta comunque un passo avanti tecnico rispetto al passato, vista la rimasterizzazione in HD.
Un super digipack a quattro dischi
Il cofanetto distribuito da Universal si presenta alla grande già nella confezione, con un robusto digipack con artwork inedito e contenente quattro dischi, i tre film in blu-ray più un quarto tutto dedicato agli extra. Ma oltre al miglioramento tecnico, l'edizione sfodera la sua arma principale proprio nei contenuti speciali: è presente infatti una quantità monumentale di extra, con contributi tutti nuovi e ancora inediti uniti alla massa già esistente nelle precedenti edizioni. Stiamo parlando di circa 10 ore di materiale in totale (più i commenti audio), che cercheremo di andare a illustrarvi per rivivere al meglio le avventure di Doc, Marty e la mitica Delorean.
Ecco gli extra tutti nuovi, tra museo, musical e provini perduti
Partiamo andando a vedere innanzitutto quali sono le vere novità dell'edizione del 35° anniversario, ovvero i contenuti speciali tutti nuovi, che troviamo tutti sul quarto disco. Si parte con L'Hollywood Museum ritorna al futuro (10 minuti), un inedito tour ravvicinato dei più bei gadget e souvenir del film, dalla macchina da scrivere sulla quale è stata digitata la sceneggiatura, all'hoverboard, alle due DeLorean, al cappello di Marty e ancora fumetti, costumi e oggetti di scena. Si prosegue con Il dietro le quinte di Ritorno al futuro il Musical, dedicato al nuovo show musicale ispirato al film e diviso in tre parti: un Domande e risposte con cast e creatori (28') con domande a Bob Gale, Christopher Lloyd, al produttore musicale Colin Ingram e agli attori Olly Dobson e Roger Bart. E poi due video musicali dello show, Da qualche parte deve iniziare (2' e mezzo) e Impegnati (3').
Le novità continuano con Un futuro alternativo: i video perduti dei provini (4'), un vero cimelio prezioso con le audizioni tenuti nel 1984 da Ben Stiller, Kyra Sedgwick, Jon Cryer, Billy Zane, Peter DeLuise e C. Thomas Howell, presi in considerazione per i vari personaggi. I contenuti nuovi si chiudono con È possibile sopravvivere ai film di Ritorno al futuro? (20'), ovvero un video che esplora se i personaggi potrebbero effettivamente sopravvivere ad alcuni dei traumi e delle prove che devono affrontare nel film.
Gli altri extra del disco bonus, tra Delorean, cartoon e documentari
E questa come detto è solamente la parte nuova. Ma già in questo quarto disco, troviamo altri extra che erano già presenti nell'edizione del trentennale. A partire da 2015 Messaggio di Doc Brown (1'), poi il corto Doc Brown salva il mondo! (10'), nel quale Doc è responsabile di un'azienda e deve salvare il mondo da un olocausto nucleare che avverrà nel 2045. A seguire Outatime: restaurare la DeLorean (22'), con uno sguardo al restauro della vettura icona.
Poi c'è il corposo Guardare al futuro, una retrospettiva in nove parti sulla trilogia (in tutto 46 minuti) che tratta di script, casting, riflessioni sui viaggi nel tempo, DeLorean, costruzione della Hill Valley, focus di alcune sequenze, colonna sonora, il montaggio e l'eredità della serie. Il disco si chiude con Ritorno al futuro La serie animata, con i due episodi Brothers (23') e Mac the Black (23') e Pubblicità 2015 con il fake trailer de Lo Squalo 19 (1' e mezzo) e il fake spot sull'Hoverboard (1').
Gli extra di Ritorno al futuro I: scene tagliate e tanti documentari
E poi ci sono gli altri numerosi extra già noti presenti sul disco di ogni film. Su quello di Ritorno al futuro si parte con otto scene eliminate (11') con commento opzionale di Bob Gale e con i primi tre capitoli del documentario Storie dal futuro, ovvero All'inizio... (28') su preproduzione e casting, È tempo di andare (30') sulla produzione e Tenere il tempo (6') dedicato alla colonna sonora di Alan Silvestri. A seguire tre documentari di archivio: Il making of di Ritorno al futuro (15'), La trilogia: Capitolo uno (15') e La notte di Back to th future (27'), trasmissione sulla NBC con Leslie Nielsen.
Poi troviamo Domande e risposte con Michael J. Fox (10'), e quindi quattro dietro le quinte d'epoca: Primi test di trucco (2'), Curiosità sul set (4'), Sequenza del sito di test nucleare (4') con il finale originale del film e Galleria fotografica con disegni, bozzetti, storyboard, foto, materiali di marketing e ritratti di personaggi. Per chiudere il video musicale di The Power of Love dei Huey Lewis and the News (7'), il commento al film di Robert Zemeckis e Bob Gale, e quello dei produttori Bob Gale e Neil Canton.
Gli extra di Ritorno al futuro II: dietro le quinte e la fisica del film
Sul disco di Ritorno al futuro parte II si parte con sette scene eliminate (6'), con il quarto capitolo del documentario Storie dal futuro, ovvero Il tempo vola (29'), quindi lo speciale La fisica di Ritorno al futuro (8'), ovvero una discussione con il fisico Michio Kaku sull'aspetto scientifico dei film. A seguire due documentari d'archivio, Il making of di Ritorno al futuro II (15') e La trilogia: Capitolo due (7') e poi ben otto Dietro le quinte dell'epoca: Curiosità sul set (1'), Scenografia (3'), Storyboard (2'), Ideare la DeLorean (4'), Ideare i viaggi nel tempo (3'), Il Test dello skateborad volante (1'), L'evoluzione delle riprese con effetti visivi (6') e una galleria fotografica. A chiudere il trailer, il commento di Robert Zemeckis e a Bob Gale e quello dei produttori.
Gli extra di Ritorno al futuro III: ancora tanti making of
L'oceano di contenuti speciali si completa con quelli contenuti nel disco di Ritorno al futuro parte III, dove troviamo una scena eliminata (1'), poi il quinto e sesto capitolo di Storie dal futuro, ovvero La terza volta è quella buona (17'), sull'evoluzione dei generi e dei personaggi nella trilogia, e La prova del tempo (17') sull'impatto culturale della trilogia. A seguire tre documentari d'archivio: Il making of di Ritorno al futuro III (8'), Il making of della trilogia: il terzo capitolo (17') e I segreti della trilogia (21'), uno speciale televisivo di Kirk Cameron che risponde alle domande dei fan sulla serie.
Si continua con quattro dietro le quinte d'epoca: Curiosità sul set (2'), Ideare la città di Hill Valley (1'), Ideare la campagna (1') e gallerie fotografiche. Ci sono poi il video musicale Doubleback degli ZZ Top (4'), Domande frequenti sulla trilogia (testuale), il trailer, e Back to the future: The Ride (31'). Si chiude anche qui con l'intervista a Robert Zemeckis e a Bob Gale e con il commento al film dei produttori.
I video dei blu-ray: un eccellente salto di qualità
Ma gli extra non ci devono far dimenticare i film e la qualità audio-video. Come già accennato, anche i blu-ray sono stati rimasterizzati e infatti risultano di livello eccellente per il formato HD (immaginiamo che la resa in 4K sia ancora più folgorante), sia pur con qualche lieve differenza tra i tre film. In genere il dettaglio fa un ulteriore passo in avanti, mettendo in evidenza anche particolari che prima restavano in secondo piano. I colori poi sono brillanti e vivaci, con un nero davvero profondissimo, basta vedere la compattezza della scena nel parcheggio, con le strade bagnate che brillano e quasi luccicano. In talune sequenze forse è il nero è addirittura troppo profondo, ma bisogna riconoscere che è stato fatto un lavoro magistrale.
Alla bella nitidezza del quadro e all'incisività dei primi piani, si accompagna comunque una buona resa di tutte le panoramiche, con una grana sempre presente (soprattutto nel primo film) ma molto naturale e organica, che fa dimenticare la piattezza di alcune sequenze delle precedenti edizioni. E come detto, la qualità si mantiene uniforme per tutti e tre i film, con il terzo che ha qualcosina in più sul dettaglio puro..
Audio coinvolgente, ma le tracce originali sono super
Nulla di nuovo sull'audio, che comunque faceva già la sua bella figura in passato. La differenza fra il DTS HD 5.1 delle tracce inglesi e il DTS 5.1 di quelle italiane è evidente e marcata. Ciò nonostante, anche l'ascolto nella nostra lingua risulta piacevole e avvincente, con adeguati effetti panning, buon utilizzo dei surround e discreta presenza ndel sub. Nelle scene più movimentate, però, le tracce originali consentono un'immersione più efficace, perché dinamica, potenza ed energia sono indubbiamente maggiori, come anche la cura per il dettaglio più fine.
Conclusioni
Il cofanetto realizzato per i 35 anni dal primo film è un vero gioiello già in blu-ray (e sono uscite anche le versioni 4K). Ritorno al futuro - The Ultimate Trilogy non offre infatti solamente un salto di qualità tecnico sul piano video, ma anche un’incredibile scorpacciata di contenuti speciali disseminati sui quattro dischi, parte dei quali ancora inediti.
Perché ci piace
- Il digipack dell’edizione è bello e robusto.
- Gli extra nuovi sono tutti interessanti.
- Dieci ore di contenuti speciali complessivi sono il paradiso dei fan della trilogia.
- La rimasterizzazione ha permesso un salto di qualità video già sui blu-ray.
- Notevole anche l’audio, soprattutto in originale.
Cosa non va
- L’audio italiano resta inevitabilmente inferiore alle tracce inglesi.