Ci sono anche Thomas e Martha Wayne in Pennyworth 2, seconda stagione della serie creata da Bruno Heller in cui si esplora la giovinezza di Alfred Pennyworth, futuro maggiordomo (e figura paterna acquisita) di Bruce Wayne, alias Batman. Disponibile su StarzPlay dal 28 febbraio, con un nuovo episodio ogni domenica, Pennyworth è ambientata nella Londra degli anni '60.
Qui Alfred, ex soldato dello Special Air Service, corpo speciale dell'Esercito Britannico, si unisce alla No Name League per contrastare la Raven Society, gruppo di terroristi che vuole far cadere il governo inglese. Nella League incontra gli agenti americani Thomas Wayne e Martha Kane, futuri genitori di Bruce Wayne. A interpretarli gli attori Ben Aldrige ed Emma Paetz, che abbiamo incontrato virtualmente.
L'attrice è felice di poter dare finalmente spessore a un personaggio che di solito è sempre rimasto un nome, o al massimo una figura sullo sfondo che viene presto uccisa, generando il trauma che porta alla nascita di Batman: "Amo il fatto che Martha sveli la donna dietro l'archetipo della madre di Batman: non è ancora la mamma di Bruce Wayne, ha una sua identità. Ha dei valori, una causa in cui crede, è rivoluzionaria: dà molta soddisfazione interpretare un personaggio così." Thomas Wayne invece, secondo il suo interprete, è quasi come James Bond: "Amo l'atmosfera da film di spionaggio della serie, mi diverte molto. C'è un po' di James Bond in Thomas e anche in Martha. In questa seconda stagione anche lei combatte sul campo, usa delle armi."
Thomas Wayne e Martha Kane prima che fossero i genitori di Batman
Com'è interpretare dei personaggi iconici come i genitori di Batman ma di cui sappiamo poco?
Emma Paetz: Amo come Thomas e Martha capovolgano le aspettative: per questo dobbiamo ringraziare Bruno Heller. La Martha che ha scritto è un personaggio complesso: non è disposta a scendere a compromessi e smussare i suoi lati più spigolosi. Un aspetto che poi perderà una volta che diventa madre, che è un'esperienza trasformante per ogni donna.
Pennyworth 2, recensione: il futuro maggiordomo di Batman torna in azione
Ben Aldridge: Sono molto contento di aver ripreso questo personaggio: è ricco e complesso, mi permette di esplorare generi diversi. Sono molto curioso di scoprire dove arriverà la serie. È ambientata negli anni '60 e unisce il genere gangster, lo spionaggio, il thriller e anche il dramma di guerra. Tutti i personaggi hanno una storia intrigante. È bello far parte di uno show così. Sappiamo che i nostri personaggi moriranno, ma la cosa bella che ha fatto Bruno è stato costruire una storia per loro: tutti conosciamo il momento della loro morte e che sono dei cittadini filantropi di Gotham. In questa serie invece li scopriamo come persone: sono entrambi pieni di passione, si ritrovano in situazioni difficili, che richiedono compromessi. Il loro viaggio in questa serie è imprevedibile. Bruno Heller è come un mago: è molto esperto dell'universo DC, lo conosce benissimo e lo ha già ampliato con la serie Gotham. È riuscito a metterci del suo, ma restando fedele allo spirito dei personaggi."
Pennyworth 2: più azione
Com'è stato interpretare due agenti americani nella Londra degli anni '60?
Emma Paetz: In questa stagione abbiamo avuto un nuovo set per Soho: un sound stage costruito in un parcheggio che è all'incrocio di quattro strade diverse. Hanno trasformato le facciate dei palazzi londinesi: andare ogni giorno su quel set è stato bellissimo. È stato esattamente come mi immaginavo che fosse lavorare in televisione quando ero piccola. Hanno creato un mondo apposta per questa serie. Mi piace provare le scene con Ben, è un'esperienza che somiglia molto a quella del teatro: proviamo e poi sul set ci appropriamo dello spazio. Il momento della lettura del copione non è la stessa cosa rispetto a quando poi ti trovi davvero nell'appartamento di Martha. Sul set è tutto diverso. Le scene tra noi sembrano quasi venire dal cinema classico, dalla screwball comedy. Tra noi c'è continua evoluzione: quando cominciamo a girare la scena è una cosa, alla fine della giornata magari tutto si è trasformato.
Jack Bannon protagonista di Pennyworth 2: "Alfred ora è più cupo"
Ben Aldrige: Questa stagione è ambientata un anno dopo i fatti della prima, che finiva all'inizio della guerra civile. Ora siamo nel vivo della guerra. Thomas è tornato in America, è stato promosso capo della CIA. È sedotto dal potere e forza la mano della CIA contro la Raven Society. Tutti i personaggi sono fortemente condizionati dalla guerra civile, ogni situazione è esasperata. Alfred è in difficoltà, deve affrontare la morte di suo padre. Aleister Crowley è come se fosse un'ombra oscura che incombe su loro due: è grazie a lui che anche in questa seconda stagione ci sono svolte inaspettate. Abbiamo la fortuna di interpretare questi personaggi in un momento della loro vita, quando incontrano Alfred e la loro relazione sta crescendo, che non è stato mai interpretato da nessun altro. È stato bello far parte di questo processo creativo insieme a Bruno. Ho visto che qualcuno ha fatto dei montaggi di tutte le volte che Thomas dice Martha. Che più o meno sono 17 volte in ogni scena! Internet ha anche deciso che Thomas, Martha e Alfred sono una coppia a tre: se uno guarda la prima stagione in questo modo effettivamente sembra che Thomas voglia l'amore di Aflred. Sembra un po' disperato e bisognoso.