Outer Banks 3, la recensione: la strada per El Dorado

La terza stagione di Outer Banks spinge maggiormente sulla caccia al tesoro della storia, senza dimenticare però la parte teen drama, con atmosfere che oltre a The O.C. e I Goonies vogliono strizzare l'occhio anche a Lost. Dal 23 febbraio su Netflix.

Outer Banks 3, la recensione: la strada per El Dorado

È evidente come Netflix dopo anni di produzioni senza freni stia mettendo un punto sulla propria programmazione e linea editoriale (come del resto anche altre piattaforme, vedi Prime Video) e quindi stia facendo un po' di pulizia cancellando alcuni contenuti che non rendono la spesa fatta. Tra questi non vi è sicuramente Outer Banks, che rientra nel filone teen-young adult che tanto piace ai principali destinatari del servizio streaming e di cui è un rappresentante perfetto. Spesso non li fermano nemmeno i ricambi di casting - come sta accadendo con Élite e Sex Education - ma questo problema non riguarda per il momento questo teen drama, come spiegheremo nella recensione di Outer Banks 3, dal 23 febbraio su Netflix.

Caccia al tesoro

Outer Banks 3 Scena
Outer Banks: una foto della terza stagione

Mentre un quarto ciclo di episodi è già stata ordinato, la terza stagione di Outer Banks si apre con i ragazzi protagonisti dispersi sull'isola dopo essere fuggiti dalla barca di Ward (un ritrovato Charles Esten dopo Nashville). John B. (Chase Stokes), Kiara (Madison Bailey), Pope (Jonathan Daviss), JJ (Rudy Pankow), a cui oramai si sono aggiunte anche Sarah (Madelyn Cline) e Cleo (Carlacia Grant), vengono ritrovati da un aereo che, però, com'è facile intuire dai precedenti della serie, non porterà nulla di buono nella vita dei ragazzi ma solamente nuove sfide.

Outer Banks 3 Chase Stokes Madelyn Cline Carlacia Grant
Outer Banks: una foto della terza stagione

Delle tre stagioni finora prodotte, forse questa è la più avventurosa e la più vicina ai film action anni '90 come I Goonies sulla ricerca di un fantomatico e leggendario tesoro da parte di un gruppo di ragazzi. Parallelamente conosceremo new entry pronte a scardinare ancora una volta gli equilibri del gruppo, come un misterioso e pericoloso cercatore del tesoro e ovviamente la continuazione del piano di Rafe (Drew Starkey) dopo quanto accaduto a Ward, che vuole vendere a tutti i costi la croce mentre il padre è in coma. Da questi presupposti partono una serie di colpi di scena che mescolano ancora una volta teen drama classico con gli equilibri del gruppo e le sfumature soap a farla da padrone, accanto al mystery e all'action che continua la storia parallela legata alla leggendaria El Dorado.

Location suggestive

Outer Banks 3 Madison Bailey Kpogvda
Outer Banks: una foto della terza stagione

Grazie al fatto che il gruppo protagonista si è ufficialmente allontanato da Outer Banks, ovvero l'isola della Carolina del Nord fulcro finora della narrazione, le location si fanno ancora più afrodisiache e suggestive lungo i Caraibi, tra isole, ville abbandonate nel verde e soprattutto antichi luoghi nella giungla, pieni di trappole, meccanismi e prove da risolvere per arrivare al tanto agognato tesoro. Tra le new entry a questo proposito citiamo Elizabeth Mitchell (la Juliet di Lost, che di isole sperdute ne sa qualcosa) legata a un personaggio che farà un grande ritorno nel corso della stagione. Lasciatisi alle spalle i complicati e spesso malsani rapporti coi genitori - eccezion fatta per Sarah che continua a ritrovarsi i propri familiari alle costole - ora i ragazzi devono pensare all'equilibrio del gruppo e tra le coppie che via via si sono formate e pensare alla sopravvivenza e al ritrovamento del tesoro che potrebbe cambiargli la vita. La parte più action prende prepotentemente il sopravvento nei nuovi episodi, calcando fin troppo la mano sui pericoli cui i protagonisti vanno incontro e soprattutto sui bandidos alla ricerca del tesoro.

No Adulti No Party

Outer Banks 3 Chase Stokes Madelyn Cline
Outer Banks: una foto della terza stagione

Un aspetto che ha sempre caratterizzato Outer Banks è l'assenza totale o quasi di adulti come figure di riferimento per John B, JJ, Kiara, Pope, che anche quando ci sono non sono utili oppure non sono di vero supporto. La disparità sociale e la conseguente critica in tal senso sono proseguite come erede ideale di The O.C. per lasciar spazio nelle nuove puntate al lato più avventuroso della vicenda raccontata. Ma le origini non si dimenticano, come la bandiera "Poguelandia" che JJ issa sull'isola dove si ritrovano sperduti a inizio stagione.

Outer Banks 3 Cast
Outer Banks: una foto della terza stagione

Un riferimento ai Pogues, la classe operaia di Outer Banks che deve quotidianamente fare i conti con i Kooks (di cui tecnicamente Kiara e Sarah fanno parte ma sono oramai passate al Lato Oscuro della Forza), i benestanti e agiati che spesso assumono i Pogues a lavorare per loro. Lontano da casa, in mezzo al pericolo e alla tempesta che nelle scorse stagioni sembrava lontana e permetteva comunque di tornare a riva una volta finita, i nostri si ritrovano a dover contare in tutto e per tutto l'uno sull'altro, a fare squadra, e sognare in grande grazie a El Dorado. Sarà una leggenda o qualcosa da poter veramente trovare? Nel dircelo, il teen drama mantiene le caratteristiche che hanno fatto gli alti e bassi dei cicli precedenti, con citazioni a The O.C. e I Goonies ma senza la loro magia, rifuggendo tra stereotipi, elementi e situazioni già viste.

Conclusioni

Alla fine della recensione di Outer Banks 3 ribadiamo come vengano riproposti gli elementi che avevano caratterizzato le stagioni precedenti del teen mystery drama Netflix, tra stereotipi e meccanismi narrativi già battuti. La novità è il premere maggiormente l’acceleratore sulla parte action e avventurosa legata alla ricerca del tesoro di El Dorado, che potrebbe trovare una sua risoluzione. New entry come Elizabeth Mitchell, qualche sorprendente ritorno e location che esplorano isole nuove e suggestive sono gli altri ingredienti di una stagione che prova a dare una resa dei conti ai giovani protagonisti (e anche agli adulti rimasti).

Movieplayer.it
3.0/5
Voto medio
4.1/5

Perché ci piace

  • Alcune new entry, come Elizabeth Mitchell, per i nostalgici di Lost.
  • Ci si allontana finalmente da Outer Banks per esplorare altri luoghi pieni di misteri, suggestioni e sorprese.
  • Il puntare maggiormente sulla caccia al tesoro della storia…

Cosa non va

  • … che però non ferma le caratteristiche più tipiche del teen drama, che sanno di già visto.
  • Gli stereotipi non mancano anche sul lato bandidos della storia.